00 08/03/2013 00:30
Re: Re: Re:
D.tom, 07/03/2013 19:17:

infatti mi sembrava strano che quelli della NASA fossero così sprovveduti,sicuramente avevano gia calcolato il pericolo di un mal funzionamento del computer.



Difficilmente troverai tra i fallimenti NASA una percentuale importante di pressapochismo.

Quasi sempre solo dei piccoli dettagli imprevedibili non presi in considerazione, hanno fatto la differenza tra la riuscita e il fallimento di una missione.

Andare nello spazio con missioni umane, a tutt'oggi è ancora pericoloso e imprevedibile in ampia parte, come fare offshore a 130 nodi con un catamarano.

Se va male, difficilmente riesci a raccontarlo.

Per quello che riguarda le "sonde", credo che si sia invece su una strada di crescita veloce, continua e consolidata delle missioni con atterraggio ed esplorazione in loco.

Oltre all'indubbia professionalità del personale NASA, le nanotecnologie credo apriranno orizzonti vastissimi per le prossime missioni unmanned nel Sistema Solare.

Se guardate le immagini di Curiosity, vi accorgerete come il salto tecnologico con la precedente missione marziana è quasi abissale.
Questo rover ha capacità decuplicate, sia di imaging che di autoriparazione, che di autonomia, che di movimento, rispetto alla precedente Opportunity.

Tra una ventina d'anni credo saremo su una decina di corpi celesti del sistema solare, con missioni a terra, tutte di "ampio spettro esplorativo".

E chi se l'immaginava, solo una cinquantina d'anni fa?

Aggiungo per l'ennesima volta....ALTRO CHE SOLDI BUTTATI!!! [SM=g1950684] [SM=g6794]



[Modificato da RigelDi Orione 08/03/2013 00:32]