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Le ultime rivelazioni di un motorista e di un membro dell'equipaggio smentiscono Schettino, che avrebbe manovrano l'inchino a velocità sostenuta.

Dritta contro lo scoglio a 15 nodi di velocità. C’era poco da salvarsi per la nave Concordia. Lo racconta Alberto Fiorito, motorista di guardia. E contraddice il racconto di Schettino sul quell’ordine di «indietro tutta» che lo faceva passare per colui che aveva evitato un disastro più grande. E un altro ufficiale, Silvia Coronika, dice che non solo il comandante, ma molti degli ufficiali di comando, si misero in salvo molto prima dei passeggeri, ritrovandosi tutti sullo scoglio di fianco alla Concordia. E’ tutto nei verbali depositati agli atti dell’inchiesta. A cominciare da quello di Fiorito.

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[Modificato da _INSIDER_ 23/01/2012 19:48]