00 02/10/2014 13:46
Ho trovato questo articolo risalente a luglio 2014 sulle polemiche per i risarcimenti, mi sembra non sia stato postato da nessuno prima.

Quoto alcune parti interessanti
Infatti, il decreto firmato dall’Allora Presidente del consiglio Berlusconi, non poteva essere messo in atto per un cavillo burocratico inserito successivamente al decreto stesso e dopo che gli abitanti avevano sostenuto le spese. Secondo la circolare della Protezione Civile, i rimborsi potevano essere elargiti solo a presentazione delle relative fatture di acquisto. Tale circolare fu messa in atto proprio a seguito delle voci che arrivavano a Palermo di chissà quali rimborsi richiesti e quali truffe messe in atto dai residenti. In realtà, i risarcimenti riguardavano per lo più il costo del colore per l’imbiancatura eseguita dagli stessi residenti e per quelle case che erano rimaste aperte per mesi interi, annerite dagli incendi e per l’acquisto di qualche frigorifero e televisore per una cifra media di circa 1.000,00/ 1.500,00 euro. Fu allora che grazie ad una riunione presso la sede della protezione civile regionale l’allora responsabile Cocina ci autorizzò a rimborsare le somme richieste previo sopralluogo effettuato presso le abitazioni stesse, per l e presa diretta visione di quali erano le spese effettuate. Tali sopralluoghi, furono effettuati dal sottoscritto e dal responsabile della protezione civile comunale ing. Paolo Folisi. In pochi giorni, abbiamo visitato ogni abitazione del quartiere stilato verbale e visionato gli acquisti effettuati, allegando le ricevute di acquisto e quantificando il costo del materiale acquistato per le imbiancature effettuate da loro stessi

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