00 05/11/2011 15:26
saturn_3, 05/11/2011 15.21:

Per quanto riguarda la risposta di Haseloff, avrei voluto leggerla ma ma a questo link www.cropfiles.it/docs/Scienza_Opinabile_reaction.html
mi si apre una pagina vuota.


Strano, io la leggo correttamente. Riporto il testo integrale allora:

Balls of lights: The Questionable Science of Crop Circles
Reaction on the article by Francesco Grassi et al.
by Eltjo Haselhoff, PhD
Dutch Centre for Crop Circle Studies
dcccs@planet.nl


Questo articolo è una reazione a caldo su un documento pubblicato da Francesco Grassi e dal Cicap. In questo documento Grassi solleva molti punti di preoccupazione riguardo tre precedenti pubblicazioni scientifiche una delle quali scritta da me. Molti, se non tutti, i punti di Grassi che riguardano la mia pubblicazione sono irrilevanti o erronei. Alcuni dei suoi commenti sarebbero stati validi in caso le mie dichiarazioni fossero state un completo articolo, che però non era. Gli argomenti di Grassi su attinenza statistica già erano stati menzionati nelle mie conclusioni e ora non possono essere usati come un punto della critica. La sua accusa che io avrei dovuto trattenere dati per manipolare statistiche non è valida. Infatti, a causa di scarsa comunicazione, Grassi ha usato i dati di avanzo (da me cestinati) per sua analisi che non ha di conseguenza affatto valore. Ritengo l'altisonante pubblicazione di Grassi fuori luogo. La prima pagina delle argomentazioni di Grassi è costituita da un commento su tre altre pubblicazioni scientifiche, due delle quali furono scritte da membri del team di indagine del BLT, ed uno dei quali fu scritto da me. Leggendo l'articolo di Grassi, ho trovato molti interpretazioni erarte e malintesi riguardo il lavoro della BLT, ma mi frenerò da commenti, che semmai faranno gli autori del lavoro. Considererò i commenti di Grassi solamente sul mio proprio lavoro. Io fui sorpreso per vedere che un commento su precedenti pubblicazioni non fu pubblicato dallo stesso diario che ha presentato le carte originali, in questo caso Physiologia Plantarum. Questo è insolito per comunicazioni scientifiche, e bisogna presumere che se le carte di Grassi e colleghi fossero state attinenti, i redattori di Physiologia Plantarum non l'avrebbero rifiutato. Anche se Grassi offre un chiarimento per il fatto che Physiologia Plantarum rifiutò la sua documentazione (il che, a proposito, è un argomento non molto comune di discussione in una comunicazione scientifica) le sue asserzioni sono curiose e sono attualmente sotto investigazione. Fondamentalmente, la critica di Grassi sulla mia pubblicazione è quadruplice:
A. gli Importanti aspetti nel modello fisico presentato sono omessi (come l'assorbimento di radiazione dall'aria e l'angolo della radiazione di incidenza sui nodi del gambo);
B. L'analisi è basata su un numero insufficiente di misurazioni, così che alle scoperte manca attinenza statistica;
C. c'è una mancanza di informazioni particolareggiate (Grassi richiede le tavole con dati originali);
D. io avrei utilizzato intenzionalmente e strumentalmente alcune misurazoni per manipolare le statistiche.
Prima che io confuterò, rifiutandole, queste quattro accuse, un fatto ha bisogno di essere enfatizzato. Un'importante parte dell'analisi di Grassi è basata su campo esteso - e lavoro di laboratorio compiuto prprio da me. Nel 2003 Grassi mi contattò con una serie di e-mail molto cortesi, presentandosi come un ricercatore di cerchi nel grano e chiedendomi se potesse trovare dati di misurazione originali che io avevo raccolto da un set di cerchi di raccolto (Nieuwerkerk, 1996). Dopo che gli avevo spedito i dati, nessuna ulteriore comunicazione su questi dati né sul mio lavoro ha più avuto luogo. (Eviterò di dire che sono offeso dal fatto che Grassi trascurò di citarmi nelle sue documentazioni, il che non solo sarebbe stata una questione di cortesia ma sarebbe stata anche una prassi piuttosto comune in comunicazioni scientifiche.)
Ora farò brevi commenti sui quattro principali punti di preoccupazione di Grassi:
A. gli importanti aspetti nel modello fisico presentato sono omessi. Questa asserzione, insieme a molti altri punti di preoccupazione indirizzati da Grassi in tutta la sua documentazione sarebbe stato adatto se la documentazione fosse consistita in un completo e lungo articolo, di presentazione di un lavoro originale. Invece io ho scritto solamente un commento ad una delle carte della BLT, e non una pubblicazione indipendente di ricerca originale. I problemi che Grassi solleva, furono indirizzati implicitamente nella mia conclusione, quando io affermai che la documentazione della BLT d me documentata "incentiva l'ulteriore studio". Rifiuto perciò la critica di Grassi, perchè le mie argomentazioni, come qualsiasi commento che si fa su altre pubblicazioni scientifiche, ha bisogno di essere focalizzato e conciso.
B. Le scoperte mancano di attinenza statistica. Alla fine del mio documento io conclusi dicendo che molti più dati dovrebbero essere analizzati e studi statistici e completi saranno necessari, ed è perciò curioso vedere che Grassi usa i miei stessi argomenti contro di me. Lui ripete semplicemente le mie conclusioni, che non possono essere mai una nota critica nonostante il fatto che Grassi le presenti così, ed anche in una maniera denigratoria. Io sono d'accordo con l'asserzione di Grassi, ma lo rifiuto come un punto della critica sul mio lavoro.
C. c'è una mancanza di informazioni particolareggiate, e si sarebbe dovuto provvedere a tavole con dati originali. Questo punto della critica è curioso, dal momento che io stesso ho fornito a Grassi tutti i dati originali che avevo disponibili. Inoltre, chiunque abbia una minima esperienza in comunicazione scientifica sa che la pubblicazione di tavole con dati originali non solo è insolita, ma è perfino contro gli orientamenti di fondamentalmente tutti i diari scientifici. I dati originali si trovano in appendici o in fogli di computer, e dovrebbero essere disponibili su richiesta, ma non sono pubblicati in comunicazioni scientifiche. Questo è quello che mi fu insegnato nel primo anno dell'Università, e per valide ragioni: altrimenti il mio documento sarebbe stato lungo venti pagine invece di due, e sarebbe consistito principalmente di numeri. Rifiuto perciò anche questo punto della critica.
D. io tenni intenzionalmente occulti alcuni dati misurati, per poter manipolare le statistiche. Questa è un'accusa di frode piuttosto che un punto della critica. Grassi scrive che, dopo che lui ricevette il foglio di calcolo elettronico digitale con i dati originali inviati da me, scoprì misurazioni che io non avevo pubblicato, le quali, secondo la sua analisi, cambierebbero significativamente la conseguenza delle mie scoperte. Comunque, la ragione per omettere i dati nella mia analisi era semplice: a causa di un incidente sfortunato molti degli esemplari in questa serie era stato mescolato anche prima che le misurazioni furono fatte. Anche se io avessi re-ordinato gli esemplari al meglio della mia conoscenza, questo evento avrebbe reso qualsiasi analisi correlativa indegna, incluso molto del lavoro compiuto da Grassi e presentato nella sua carta. Tutte le sue scoperte relative e le conclusioni sono perciò altrettanto indegne. Una semplice e-mail avrebbe impedito a lui ed al suo collaboratore di sprecare tempo prezioso.
A questo punto io dovrei aggiungere che le richieste di Grassi per "più prove" già erano state prese in considerazione. Questo ancora è il fulcro delle mie attività oggi. Un particolare caso (Hoeven 1999), già era stato lavorato in dettaglio ed era stato pubblicato nel mio ultimo libro(nota4) che è in possesso di Grassi e formò la base dei suoi studi. Grassi richiese anche i dati grezzi di questa formazione, ma non li avevo disponibili prontamente. Da allora poi, novembre 2003, io non parlai più con Grassi. Comunque, oltre alle informazioni particolareggiate nel mio libro, Grassi era anche consapevole del rapporto steso su questo caso, perchè era stato pubblicato tempo fa (1999) su internet nota5), inclusi i dati grezzi (nota6). Questo studio discute un caso di un cerchio nel grano che si presta bene per l'ipotesi delle BOL, con attinenza statistica molto alta, e da adesso è in conflitto con la conclusione principale di Grassi che "il coinvolgimento di qualche genere di radiazione elettromagnetica… non è sostenuto dall'evidenza disponibile". Uno può speculare solamente sul perché Grassi decise di non includere nessuno di questi dati nella sua analisi.
Gradirei finalmente, esprimere il mio stupore circa l'altisonante e denigratorio stile della carta di Grassi, nella quale lui finge di ridimensionare una richiesta sensazionale. Chiunque legga la mia carta sarà d'accordo che questo era un mero commento al lavoro della squadra BLT, mentre suggerendo degli adattamenti di modello e portando avanti le loro ipotesi con una versione cambiata, intendevo solamente incentivare l'ulteriore studio. Nella mia opinione lo stile del commento di Grassi, così come la sua propaganda che egli esegue attualmente su internet ed altrove, è uscita di proporzione, e getta un'ombra scura sulle sue vere intenzioni.

Conclusione
Normalmente, agli autori di comunicazioni scientifiche, si chiedono chiarimenti e commenti prima che il loro lavoro venga criticato. Questa non è solo una questione di cortesia, ma evita anche di sprecare tempo prezioso. Qualsiasi ricercatore serio, prima di rivestire di vimini e dare dichiarazioni pubbliche e dare in stampa il suo lavoro, prenderebbe il tempo per verificare se ci possono essere dei fatti da lui trascurati o non ben compresi. Io posso concludere solamente che Mr Grassi ha poca o nessuna esperienza in comunicazione scientifica. Una aperta ed onesta corrispondenza, iniziata del resto da Mr Grassi e coautori, avrebbe risparmiato a me, e ai redattori di Physiologia Plantarum e al Diario dell'Esplorazione Scientifica molto lavoro non necessario. Io apprezzo gli sforzi che sono dedicati alla ricerca di conoscenza. Comunque, io non posso non sospettare che Mr Grassi è stato dedito più a smentire me ed il mio lavoro che a compiere una onesta ricerca.
Questo articolo è inteso per il pubblico generale e è copiato e distribuito liberamente. Prenderò in considerazione di scrivere una reazione formale, insieme con gli autori degli altri due articoli pubblicati sul Diario dell'Esplorazione Scientifica. In tale reazione io indirizzerei tutti dei punti di preoccupazione di Grassi uno alla volta, più nel dettaglio. Comunque, è divenuto chiaro per me che Grassi e i suoi colleghi hanno nessuno o poco interesse in una discussione scientifica onesta e positiva, e troppo tempo ed energie sono state già sprecate, purcui potrei decidere di passare il mio tempo su attività più utili.

1 Balls of light: The Questionable Science of Crop Circles, Journal of Scientific Exploration, Vol. 19, No. 2, pp.159-170, 2005.
2 Levengood, W. C. (1994). Anatomical anomalies in crop formation plants. Physiologia Plantarum Journal, 92, 356–363, and Levengood, W. C. & Talbott, N. P. (1999). Dispersion of energies in worldwide crop formations, Physiologia Plantarum Journal, 105, 615–624.
3 Haselhoff, E. H. (2001). Opinions and comments on Levengood WC, Talbott NP (1999). Dispersion of energies in worldwide crop formations. Physiologia Plantarum Journal, 105, 615–624; 111, 123–125.
4 The Deepening Complexity of Crop Circles, see: www.deepeningcomplexity.com
5 archiv.fgk.org/99/Berichte/Hoeven99/index.shtml
6 www.dcccs.org/sample.htm