00 03/09/2011 02:24
Questa immagine dell’HiRISE mostra tre nubi isolate composte da polvere e situate vicino a un dirupo nella regione polare nord di Marte.

Queste nuvole, che si muovono appena sopra il terreno e che arrivano ad essere alte circa 50 metri, sono probabilmente il risultato di una valanga composta da ghiaccio d’acqua o ghiaccio secco (anidride carbonica congelata). Il ghiaccio rimane attaccato alla scarpata nel freddo e buio inverno marziano, in seguito, con l’arrivo della primavera e della luce solare, lascia la sua presa e cade a valle compiendo un salto di circa 700 metri. La scarpata è composta da diversi strati di ghiaccio d’acqua con una concentrazione di polveri che varia da strato a strato in modo simile a quello che possiamo travare nelle calotte polari sulla Terra.

Sullo strato superficiale della calotta polare troviamo principalmente il bianchissimo ghiaccio secco. L’anno scorso, durante il monitoraggio per lo studio dei cambiamenti stagionali di questa regione, HiRISE fotografò, tra la sorpresa e l’emozione dei ricercatori, una valanga (vedi PSP_007338_2640)! Quest’anno siamo pronti per fotografarne delle altre!

L’osservazione continua di queste scarpate sui bordi dei depositi di ghiaccio stratificati sparsi sull’intera regione polare di Marte, ci permetterà di capire se queste valanghe sono una caratteristica tipica dell’alternarsi delle stagioni. Diversi eventi simili a questo sono avvenuti all’inizio di quest’anno sulla stessa scarpata (vedi ESP_016173_2640) e molte altre valanghe sono state osservate altrove (vedi ESP_016228_2650) su una estensione che abbraccia circa un terzo della circonferenza della regione polare.


Osservando le singole valanghe e mettendole in sequenza si può osservare, nell’insieme, tutto il processo, dall’inizio (ghiaccio e detriti che cadono) alla fine (nuvole gonfie e durature nel tempo). In base alle osservazioni di quest’anno, le valanghe avvengono principalmente a metà della primavera, l’equivalente, qui sulla Terra, di fine Aprile e inizio Maggio. Nell’insieme sembra essere un processo comune e regolare della primavera dell’emisfero Nord di Marte.



Traduzione: Pasquale Schiaretta

fonte dati foto HiRISE Operations Center