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[Rubrica] Ufologicamente: articoli, ricerche e casi ufologici

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  • Sheenky
    00 07/06/2011 12:36




    In questo Topic raccoglierò gli articoli, le ricerche e i casi ufologici da me ritenuti più interessanti.






    Informazione


    N.B. Dopo aver identificato nell'indice l'argomento desiderato,
    basta copiare ed incollare questo link nel vostro browser aggiungendo il numero della pagina:

    http://ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9808592&p=2








    Ebook Gratuito by Sheenky Oo




    ARTICOLI DI INFORMAZIONE UFOLOGICA (PARTE PRIMA)

    Ho creato un ebook con parte del materiale del mio archivio, con diversi articoli ufologici di questi anni.
    Man mano che aggiungerò altro materiale, provvederò ad aggiornarlo.
    Spero di aver fatto cosa gradita.
    Lo potete visionare, scaricare, stampare e condividere.
    N.B. Per una comoda consultazione ON-LINE premere il pulsante Fullscreen.

    Buona lettura!




    Articoli Di Informazione Ufologica - Parte 1



    ______________________


    INDICE GENERALE IN CONTINUO AGGIORNAMENTO:




    PAG. 1 L'UFOLOGIA * UFO CONTACT: SCENARI ALIENI * SCOMPARSI GLI "X-FILES" DELLA DIFESA AUSTRALIANA (2011) * ANNO 1952, SCIENZIATI: "GLI UFO SONO REALI E LA MARINA NE E' AL CORRENTE * AGGIORNAMENTO RIGUARDO ALLA NOTIZIA DEGLI X-FILES AUSTRALIANI SCOMPARSI * DOCUMENTARIO "OUT OF THE BLUE" IN ITALIANO * ROSWELL: LA TESTIMONIANZA DI WILLIAM L. QUIGLEY * UFO: LA RIVELAZIONE E' IMMINENTE?NO! * UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL * UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE

    PAG. 2 I 12 DOCUMENTI UFFICIALI CHE PROVANO L'ESISTENZA DEGLI UFO * GLI SCIENZIATI E GLI UFO * L'ACCORDO SULLE MISURE PER RIDURRE IL RISCHIO DI DEFLAGRAZIONE DI UN CONFLITTO NUCLEARE * NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO * AVVERA' MAI L'AMMISSIONE DELLA PRESENZA ALIENA? * IL BROOKING REPORT SUGLI EXTRATERRESTRI ESISTE DAVVERO * PRONTO INTERVENTO OPERATIVO * DIVULGATI I BOLLETTINI DELLA MITICA A.P.R.O. * UFO: IL PARERE DEL GOVERNATORE GILLIGAN DAL "CORRIERE DI INFORMAZIONE" DEL 17/10/73 * GLI EXTRATERRESTRI? SONO TRA NOI.CHIEDETELO AD EISENHOWER E TRUMAN. * I DISCHI VOLANTI METTONO IN ALLARME L'AMERICA * C'E' UN ELEFANTE CHE SCALPITA IN SALOTTO * UFO, UN TABU' CHE COMINCIA AD INFRANGERSI? * RITORNANO I DISCHI VOLANTI SULLE CITTA' AMERICANE * IL MESSICO E GLI UFO * GLI UFO E IL NUCLEARE * PADRI DELLA TECNOLOGIA STEALTH AMMETTONO: GLI EXTRATERRESTRI SONO REALI

    PAG. 3 LE SCOPERTE SUGLI UFO TENUTE SEGRETE * L'ONU E GLI UFO - NUOVE RIVELAZIONI * UFO CRASH, NON SOLO AURORA E ROSWELL * GEIPAN, ROYAL SOCIETY E AERONAUTICA ITALIANA: CHI INDAGA SUGLI UFO? * COSTA RICA UFO DOSSIER * FOO FIGHTERS, QUALE VERITA'? * L'ISOLA DEL GIGANTE DORMIENTE * "PATTERNS" UFOLOGICHE: FORME RICORRENTI (PARTE 1) * "PATTERNS" UFOLOGICHE: FORME RICORRENTI (PARTE 2) * PIATTI VOLANTI * "PATTERNS" UFOLOGICHE: FORME RICORRENTI (PARTE 3) * L'ASTRONOMO EAMONN ANSBRO: "ASTRONAVI EXTRATERRESTRI SORVOLANO LA TERRA" * I FRATELLI JUDICA CORDIGLIA CAPTARONO LA PRESENZA DI UN UFO? *

    PAG. 4 UFO: IL FATTORE UMANO * UFO ED AVIAZIONE: UNO SGUARDO DA VICINO * UFO E GUERRE STELLARI * LE MANIFESTAZIONI SU ROMA DATA: 6 E 7 NOVEMBRE 1954 / LA TESTIMONIANZA DI MASSIMO STACCIOLI * UFO'S INTERROMPONO PARTITA DI CALCIO A FIRENZE DATA: 27 OTTOBRE 1954 * L'ARTICOLO SULLA RIVISTA "FOCUS" / VOYAGER SU QUESTO CASO * I CROCIATI DEGLI UFO * GLI UFO DI CARTA: PRIMA DELL'INIZIO DELL'UFOLOGIA * L'AVVISTAMENTO DI WASHINGTON DATA: 20 LUGLIO 1952 * I 10 AVVISTAMENTI UFO PIU' CONVINCENTI * L'AVVISTAMENTO DI MASSA DI PHOENIX DATA: 13 MARZO 1997 * DOCUMENTARIO "UFO: I PADRONI DEL MONDO" * TRADUZIONE DEL "NATIONAL PRESS CLUB UFO CONFERENCE" 2007 * L'INCONTRO DI ANTOINE MAZAUD DATA: 10 SETTEMBRE 1954 * UN NUOVO PROGETTO "SETI" SUL TERRITORIO FRANCESE: IL PROGETTO "PHOENIX" SUGLI UFO * AVVISTAMENTO UFO PRESSO LA BASE AEREA A VANDENBERG DATA: NOVEMBRE O DICEMBRE 1969

    PAG. 5 IL DISCO DI INDIANAPOLIS DATA: 13 LUGLIO 1952 * UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL * L'ARMATA UFO DI FARMINGTON DATA: 17 MARZO 1950 * PILOTA DELLA GUARDIA NAZIONALE INGAGGIA DUELLO AEREO CON UN UFO DATA: 1 OTTOBRE 1948 * UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE * IL CASO FREDERICK VALENTICH - PILOTA SCOMPARSO INSEGUENDO UN UFO DATA: 21 OTTOBRE 1978 * IL CASO DELL'UFO DI COYNE (OHIO) DATA: 18 OTTOBRE 1973 * GLI SCIENZIATI E GLI UFO * UFO DA SATELLITE METEOSAT 3 DATA: 3 SETTEMBRE 1993 * L'ACCORDO SULLE MISURE PER RIDURRE IL RISCHIO DI DEFLAGRAZIONE DI UN CONFLITTO NUCLEARE * UN DOCUMENTO DEL CONGRESSO DEGLI STATI UNITI AFFERMA: "LUCI BLU NEL CIELO" DATA: 1814 * LA BATTAGLIA DI LOS ANGELES DATA: 25 FEBBRAIO 1942 * NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO * L'AVVISTAMENTO DI AUGUSTO LEVERGER DATA: GIUGNO 1865 * AVVISTAMENTO UFO AD AVIANO DATA: 30 GIUGNO/1 LUGLIO 1977 * AVVERA' MAI L'AMMISSIONE DELLA PRESENZA ALIENA? * L'INCREDIBILE INCONTRO DI TEHERAN DATA: 18 SETTEMBRE 1976

    PAG. 6 IL BROOKING REPORT SUGLI EXTRATERRESTRI ESISTE DAVVERO * L'UFO DELL'AEROPORTO "O'HARE" DI CHICAGO DATA: 7 NOVEMBRE 2006 * PRONTO INTERVENTO OPERATIVO * AVVISTAMENTO UFO ALL'AEROPORTO DI PIETROPAVLOVSK-I DAL DOSSIER INVIATO DAL KGB AL COSMONAUTA POPOVICH DATA: 20 OTTOBRE 1982 * UFO, UN TABU' CHE COMINCIA AD INFRANGERSI? * IL CASO DI "NEAR COLLISION" DI PUERTO MONTT DATA: 1 GIUGNO 1988 * INCONTRO IN VOLO TRA PILOTA USAF E UFO DATA: 27 NOVEMBRE 1957 * L'AVVISTAMENTO DELL'ASTRONOMO HUGH PERCY WILKINS DATA: 11 GIUGNO 1954 * UFO NELL' "OPERAZIONE MAINBRACE" DATA: 19 SETTEMBRE 1952 * L'AVVISTAMENTO DELL'ASTRONOMO CLYDE TOMBAUGH DATA: 20 AGOSTO 1949 * L'AVVISTAMENTO DEL GENERALE SALVATORE MARCELLETTI DATA: 21/22 SETTEMBRE 1971 * UFO SOPRA CAPE CANAVERAL DATA: APRILE 1961 * VETERANO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE: "VIDI DEGLI UFO" DATA: 1945 * GEIPAN: UN ENORME UFO TRIANGOLARE SOPRA LA LOIRA DATA: 16 LUGLIO 1979 * IL CASO RADAR/VISUALE DI BELLEFONTAINE DATA: 1 AGOSTO 1952 * L'UFO DI CASELLE DATA: 30 NOVEMBRE 1973 * AVVISTAMENTO UFO NEI DINTORNI DI CRACOVIA CONFERMATO DA PIU' TESTIMONI DATA: 8 E 9 MARZO 2011 * L'UFO DI 25O METRI DEL VOLO AIR FRANCE AF 3532 DATA: 28 GENNAIO 1994 * UFO SUL LAGO ERIE DATA: 11 NOVEMBRE 2010 *

    PAG. 7 GLI UFO DI LUBBOCK DATA: 1951 * MILITARI RUSSI SPARANO AD UN GIGANTESCO UFO DATA: 11 MAGGIO 2011 * AVVISTAMENTO UFO A VICUNA (CILE) DATA: 3 GIUGNO 1969 * IL CASO DELL'UFO AVVISTATO DAL VOLO 1628 JAPAN AIRLINES DATA: 17 NOVEMBRE 1986 * REPUBBLICA CECA: AVVISTAMENTO UFO DA PARTE DI UN PILOTA DI ALIANTI DATA: 16 AGOSTO 2005 * AVVISTAMENTO UFO DURANTE LA GUERRA IN VIETNAM IN UNA BASE AMERICANA DATA: 6 GENNAIO 1969 * POSSIBILE AVVISTAMENTO UFO A SAN DIEGO DATA: OTTOBRE 1946 * THE UFO EVIDENCE * ALLA RICERCA DI VITA EXTRATERRESTRE

    PAG. 8 ORDINE AL PARLAMENTO TEDESCO: "APRITE I FILES UFO" * UFO, SEGRETEZZA E KILLER DELLA DIVULGAZIONE * DICK FRENCH: COMPARE UN NUOVO RIVELATORE * E SE GLI UFO FOSSERO UN'INTELLIGENZA ARTIFICIALE? * UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL * UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE * UFO: UN PROBLEMA GLOBALE * MENTI CHIUSE - QUESTIONI APERTE * GLI SCIENZIATI E GLI UFO *

    PAG. 9 NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO * EAMONN ANSBRO: GLI UFO? UN FENOMENO PREVEDIBILE * U.S.O. * C'E' UN ELEFANTE CHE SCALPITA IN SALOTTO * PADRI DELLA TECNOLOGIA STEALTH AMMETTONO: GLI EXTRATERRESTRI SONO REALI * UFO: IMBROGLIO QUANTICO? * LE SCOPERTE SUGLI UFO TENUTE SEGRETE * COSTA RICA UFO DOSSIER * CHURCHILL MISE A TACERE GLI AVVISTAMENTI UFO * INTERFERENZE ALIENE: SETTE SPUNTI DI RIFLESSIONE * I FRATELLI JUDICA CORDIGLIA CAPTARONO LA PRESENZA DI UN UFO? * UFO: IL FATTORE UMANO * UFO ED AVIAZIONE: UNO SGUARDO DA VICINO * UFO E GUERRE STELLARI * UFO'S OVER ATOMIC PLANTS - PARTE 1 * IL GENERALE CHE COMUNICAVA CON GLI ALIENI * EAMONN ANSBRO: BALLE SPAZIALI

    PAG. 10 IL CASO DI FILIBERTO CARDENAS (PRIMA PARTE) * UFO'S OVER ATOMIC PLANTS - PARTE 2 * GLI UFO DI CARTA: PRIMA DELL'INIZIO DELL'UFOLOGIA * DIVULGAZIONE UFFICIALE? UN'IMPOSSIBILITA' PRATICA * KENNEDY UCCISO 10 GIORNI DOPO AVER CHIESTO INFORMAZIONI SUGLI UFO * E ZANFRETTA DISSE: NEGATIVO PER QUESTA DOMANDA, TIXEL" ESAME CRITICO AL CASO ZANFRETTA * INTERVISTA A MASSIMO STACCIOLI * RICHARD DEAKIN ALLA BBC: "IN INGHILTERRA AVVISTATO UN UFO AL MESE" * IL CASO DI FILIBERTO CARDENAS (SECONDA PARTE) * QUANDO ZAMORA ANDO' NEL PALLONE * LONDRA: BASTA INDAGINI SUGLI UFO










    Credits - Indice


    +maranatha+----- Da Pag. 001 A Pag. 010


    [Modificato da +maranatha+ 12/09/2012 15:29]
  • Sheenky
    00 07/06/2011 17:05
    L'UFOLOGIA

    L'ufologia indica il variegato campo di interesse attorno al fenomeno UFO. È nota tra i ricercatori anche come ovniologia dall'altro acronimo OVNI (Oggetto Volante Non Identificato), come in francese, spagnolo e portoghese. Essa è qualificata come una pseudoscienza distinta dalla Esobiologia (scienza sperimentale che si occupa della vita extraterrestre).

    Definizione e oggetto di studio
    Secondo i suoi sostenitori più rigorosi l'ufologia dovrebbe rappresentare, nel suo nucleo fondamentale, una forma di indagine multidisciplinare che combina due caratteri: uno essenzialmente storiografico-documentale, occupandosi di raccogliere e catalogare l'enorme mole di osservazioni e di fenomeni UFO; e uno di carattere più scientifico tentando, mediante rilevazioni di tipo fisico, fotografico, astronomico, chimico, medico, psicologico, etc., di individuare le cause dei fenomeni provvisoriamente considerati di tipo UFO.
    Va tuttavia sottolineato che l'ambiente ufologico è estremamente variegato e vi afferiscono anche esponenti che per motivi ideologici, religiosi, commerciali o soltanto per apparire sui media, pretendono di attribuire, definire, o semplicemente supporre "scientificamente" l'origine extraterrestre dei fenomeni osservati, basandosi su considerazioni per niente scientifiche ma soggettive.
    Il tentativo di applicare solo in parte il metodo scientifico da parte della maggioranza degli ufologi alla fenomenologia UFO con la pretesa di giungere a conclusioni "scientifiche", collocano tradizionalmente l'ufologia nell'ambito della pseudoscienza.
    I risultati ottenuti dall'ufologia in più di 60 anni di studio sono tutt'altro che conclusivi.

    Ipotesi per la spiegazione dei presunti fenomeni ufologici
    Se la comunità scientifica non ritiene provata la esistenza degli ufo, gli ufologi formulano varie ipotesi (naturale, socio-psicologica, militare, extraterrestre, parafisica, temporale e intraterrestre) nessuna delle quali, a detta degli stessi ufologi, presa singolarmente, riuscirebbe a spiegare il fenomeno UFO nel suo insieme.
    Il progetto Blue Book del '70 che ha analizzato 12.618 avvistamenti anomali nei cieli di tutto il mondo rileva che solo 701 possono essere definiti come "non identificati". Il progetto blue book concludeva che gli avvistamenti classificati come "non identificati" non mostravano alcuna evidenza di sviluppo tecnologico e principi sconosciuti alla scienza moderna, né prova di essere veicoli extraterrestri. Nel caso del Rapporto Condon, il numero di oggetti non identificati fu di 30 su 93.

    Ipotesi naturale
    Secondo tale ipotesi, avanzata dall'astrofisico Donald Menzel, gli UFO sarebbero fenomeni naturali poco noti, come pareli, fulmini globulari, spettri rossi, luci telluriche (o Earth Lights), o altri fenomeni naturali ancora sconosciuti. Questa ipotesi tende a negare le supposte manifestazioni di "artificialità" e/o intelligenza legate, secondo l'interpretazione degli ufologi, a determinate manifestazioni UFO.

    Ipotesi psico-sociologica
    Secondo i sostenitori di tale ipotesi, di cui lo psicologo Carl Gustav Jung[5] è una sorta di "portabandiera", gli UFO non sarebbero altro che un "mito moderno" e i dischi volanti rappresenterebbero visioni, oggettivazioni fantastiche di un inconscio troppo duramente represso. Questa ipotesi, anche se probabilmente valida in determinate circostanze, non è certamente in grado di spiegare gli oggetti volanti reali, come quelli rilevati dai radar e/o ripresi dalle videocamere (si vedano ad esempio i video rilasciati dall'aviazione militare dell'Ecuador), sebbene possa comunque avere un ruolo nella loro interpretazione. Lo stesso Jung ammise in seguito che la sua teoria non era applicabile a tutta la casistica.
    In effetti, Jung considera con distacco e una certa ironia l'esistenza degli UFO come fenomeno fisico, sebbene nell'ultima parte del suo saggio egli sembri disposto a dare maggior credito alla loro effettiva realtà, per introdurre cautamente l'ipotesi che esista una sincronicità tra inconscio e fenomeno reale.
    L'ipotesi socio-psicologica è stata sviluppata negli anni settanta dai francesi Michel Monnerie e Bertrand Méheust. Monnerie ritiene che i casi di avvistamenti di UFO non riconducibili a spiegazioni convenzionali (velivoli militari, fenomeni naturali, ecc.) siano dovuti a proiezioni psicologiche che causano una specie di "sogno da svegli". Méhest invece chiama in causa fattori culturali, ritenendo che una causa importante degli avvistamenti di UFO vada ricercata nelle produzioni di fantascienza (libri, film, serie televisive) della prima metà del XX secolo.

    Ipotesi dei campi magnetici
    L'ipotesi dei campi magnetici è stata proposta dal neurologo canadese Michael Persinger; in pratica è una via di mezzo tra l'ipotesi naturale e quella psico-sociologica. Secondo tale ipotesi vi sarebbero nell'atmosfera dei campi magnetici vaganti, che possono abbassarsi a livello del suolo ed interferire con il cervello umano, causando allucinazioni di vario tipo. Persinger ritiene che tale ipotesi potrebbe spiegare non solo gli incontri ravvicinati, ma anche i vuoti temporali e le sensazioni di rapimento alieno.

    Ipotesi militare
    Vede gli UFO come velivoli sperimentali segreti. Ad esempio i "dischi volanti" potrebbero essere l'evoluzione di aeromobili ad effetto Coanda che vennero sperimentati in Romania prima della Seconda guerra mondiale.

    Ipotesi extraterrestre
    Abbreviata anche con la sigla ETH (che sta per Extra Terrestrial Hypothesis), è la teoria che vede almeno una parte del fenomeno UFO come manifestazione di intelligenze extraterrestri, in cui l'oggetto volante si identificherebbe tipicamente con un'astronave.
    Considerando i "dischi volanti" alla stregua di altri fenomeni paranormali, dal punto di vista dell'epistemologia non è possibile escludere che tali fenomeni esistano, e la scienza non ha il diritto di affermarlo come se fosse un dato "scientificamente dimostrato": non lo è. Ma non è possibile neppure affermare che essi esistano: non fino a quando qualcuno non sarà riuscito ad affrontarne almeno uno nel pieno rispetto delle regole del metodo scientifico.

    Ipotesi del complotto alieno
    Le posizioni più estreme in campo ufologico assumono che la mancanza di prove credibili dell'esistenza degli UFO in quanto oggetti extraterrestri sia da attribuirsi ad uno sforzo continuato e coordinato da parte delle autorità governative e militari, negli ultimi 50 anni, allo scopo di sopprimere tali prove. Tale teoria della cospirazione è nota come teoria del complotto UFO.
    Gli studiosi più rigorosi accettano invece solo informazioni sostenute da prove o almeno da forti indizi, ripudiando inoltre teorie complottiste, contattisti, ipotetiche basi sulla Luna, filmati e foto false, falsi documenti, rivelazioni e informazioni non provate o provate con false prove.

    Ipotesi parafisica
    Secondo l'ipotesi parafisica o interdimensionale, abbreviata con la sigla IDH (che sta per Inter Dimensional Hypothesis), gli UFO non verrebbero da altri pianeti, ma da una dimensione parallela. Tale ipotesi è stata proposta dall'astronomo e ufologo Jacques Vallée. Anche Josef Allen Hynek, figura molto conosciuta nel panorama dell'ufologia, verso la fine della sua vita si orientò verso quest'ipotesi, che tuttavia è accettata solo da una minoranza di ufologi.

    Ipotesi temporale
    Secondo l'ipotesi temporale, detta anche extra-temporale, gli UFO proverrebbero dal futuro ed effettuerebbero un viaggio indietro nel tempo; i piloti di questi veicoli non sarebbero quindi extraterrestri o esseri provenienti da un'altra dimensione, ma lontani discendenti dei terrestri di oggi. Secondo alcuni, i viaggi nel tempo potrebbero essere effettuati attraverso strutture come i ponti di Einstein-Rosen intrauniverso. L'ufologa Jenny Randles ha ipotizzato l'esistenza di "buchi nel tempo", che si creerebbero in certe zone e in particolari condizioni. L'ipotesi temporale pone problemi di ordine teorico e pratico e viene sostenuta da pochi ufologi.

    Ipotesi intraterrestre
    Quest'ipotesi è sostenuta da alcuni fautori della teoria della Terra cava, tra cui Raymond Bernard[14], secondo cui gli UFO proverrebbero da un continente abitato che si troverebbe all'interno del nostro pianeta. Quest'idea è considerata fantasiosa dalla maggioranza degli ufologi, in quanto i moderni studi scientifici escludono che la Terra possa essere cava.

  • fabik
    00 07/06/2011 17:24
    Complimenti, molto bello il primo articolo; Personalmente ritengo che un pò tutte le Ipotesi abbiano il loro valore perchè probabilmente i fenomeni di cui parliamo hanno un'origine mista.
    E' sciocco pensare che la realtà possa essere inquadrata in modo schematico per cui propendo per una soluzione composita che "ovviamente" non escluda l'ipotesi extraterrestre
  • Sheenky
    00 07/06/2011 17:47
    Concordo perfettamente...possono esserci più soluzioni al problema contemporaneamente...
  • Sheenky
    00 08/06/2011 09:09
    UFO CONTACT: SCENARI ALIENI



    L’attesa di un contatto, per molti ormai imminente, continua a mantenere viva la fiamma del dibattito, un fuoco che però non sempre si interroga su cosa lo sta alimentando; alcune recenti pubblicazioni, e mi riferisco in particolare al saggio sull’Area 51 e al libro First Contact appena uscito in America, tendono a sfruttare questo rinato interesse per il mondo degli Ufo, ma tendono a strizzare l’occhio al lato commerciale della questione.

    Interrogarsi su un prossimo contatto alieno non è compito facile, e chi vuole spacciarlo come tale tende quasi sicuramente a interessi molto più personali e terreni; quali scenari si aprirebbero in occasione di una palese manifestazione aliena sul nostro pianeta?
    Pur rimanendo abbastanza scettico sul fatto che una tale eventualità possa avverarsi in tempi molto brevi, il campo di ricerca in tal senso rimane sicuramente vasto e bisognoso di ulteriori approfondimenti.
    La prima riflessione riguarda un semplice quesito: quale reazione avrebbe la gente trovandosi improvvisamente a dover accettare senza alcun possibile dubbio la realtà di una presenza aliena?
    Il nostro campo di ricerca in tal senso è puramente speculativo, non abbiamo idea di quando ciò potrebbe accadere, non sappiamo per quale motivo non sia già accaduto; l’unica certezza rimane il pensiero, dettato anche da una analisi dei fatti, che tale presenza non è il parto della fantasia di alcuni ricercatori e che una sinergia non di questo mondo è già da tempo in atto.
    Volendoci fermare a questa idea, possiamo altresì affermare, che esista anche una sorta di punto di incontro tra scettici e possibilisti; il vero problema nascerebbe quando una realtà di stampo ampiamente teorico si tradurrà in una palese verità.
    Non volendoci addentrare nella disamina di quelli che potrebbero essere i fini della presenza aliena sulla Terra, sia essa ostile o del tutto pacifica, non saremmo comunque al riparo da uno dei sentimenti più terribili e nascosti che imprigiona spesso l’uomo: la paura.
    Quando parliamo di alieni ci riferiamo spesso all’ipotesi extraterrestre, ma rimane sottointesa una immagine contro la quale, anche storicamente, ci siamo molto spesso dovuti confrontare, quella del diverso.
    Per quanti sforzi possa fare la nostra mente nel disegnare un alieno molto simile ai tratti della figura umana, è quasi certo che questa non sarà l’immagine che si paleserà ai nostri occhi; da una disamina della documentazione in nostro possesso, e tenendo conto che abitiamo un pianeta estremamente giovane rispetto a molti altri, avremo quasi certamente a che fare con esseri molto più avanzati di noi, sia da un punto di vista tecnologico che mentale.
    L’uso del termine “mentale” non è del tutto estraneo a questo contesto, così come non lo è la voluta omissione del termine “spirituale”, che identifica tutt’altra dimensione del problema.
    Quali sono state, almeno storicamente, le reazioni degli uomini di fronte al diverso che, elemento determinante, detta anche legge e sovverte il nostro modo di approcciarci con la realtà che ci siamo creati e dalla quale in fondo dipendiamo?
    Una prima entusiasta accoglienza lascerebbe ben presto spazio alla curiosità, seguita dalla diffidenza, quindi dalla paura, infine dalla violenza.
    Se questo tipo di scenario inizierebbe a caratterizzare il primo incontro “pubblico”, altre valutazioni implicherebbero il livello politico e religioso.
    Per quanto le religioni si sforzino di far rientrare il fenomeno Ufo come una delle tante manifestazioni divine della Creazione, rimane il problema di una eventuale negazione da parte aliena rispetto ad una loro presupposta discendenza divina.
    Pensare che altri esseri possano coesistere con noi nell’universo, e che questi stessi esseri non provengano dallo stesso atto divino che, secondo i Libri Sacri, ha dato inizio all’umanità, sarebbe l’inizio di un profondo e insanabile trauma.
    Di certo l’impatto più mite riguarderebbe la politica, in senso più stretto le organizzazioni militari e gli alti vertici dei poteri mondiali, i quali, malgrado continuino la loro opera di negazione degli eventi, hanno già una certa “familiarità” con lo scenario del quale ci stiamo occupando.
    Questo certo non basterebbe a risolvere il problema; milioni di persone che di colpo dovrebbero nuovamente mettere in discussioni il proprio credo, altrettanti che vivrebbero nell’atavica paura di doversi relazionare con il “diverso”, oltre che nel terrore che uno sconosciuto inizi a prendere in mano il controllo della società umana e la gestione del futuro di ognuno di noi.
    Questa è certo una disamina del problema che, soprattutto per motivi di spazio, non si sofferma sui necessari approfondimenti, e che volutamente si tinge di una triste nota di pessimismo; ma esaminando attentamente i fatti e relazionandoli con quella che è stata la storia umana, si tratta certo di uno scenario non del tutto inaspettato.

    [Modificato da Sheenky 08/06/2011 09:10]
  • Sheenky
    00 08/06/2011 09:11
    SCOMPARSI GLI "X-FILES" DELLA DIFESA AUSTRALIANA (2011)

    Dall'Australia una notizia 'ideale' per gli appassionati delle ipotesi di complotto, o conspiracy theories. Dagli archivi superprotetti della Difesa sono misteriosamente scomparsi gli 'X-Files' che dettagliavano i numerosi episodi di avvistamento in tutto il continente di Ufo (oggetti volanti non identificati), nell'arco di decenni.
    Lo riferisce oggi il Sydney Morning Herald, che da due mesi attendeva di ottenere accesso ai documenti secondo la legge detta Freedom of Information Act (Foia), che obbliga i funzionari governativi a dare accesso a documenti di pubblico interesse.
    Nel corso degli anni i militari australiani avevano doverosamente indagato su un numero sconosciuto di avvistamenti; gli ufficiali di intelligence dell'aeronautica avevano controllato i movimenti noti di aerei confrontandoli con gli avvistamenti, rispondendo educatamente per posta a tutti colori che dichiaravano di aver visto luci sospese nel vuoto, dischi volanti o altri oggetti misteriosi.
    Il quotidiano aveva chiesto di esaminare i documenti, ma la risposta e' stata piu' sorprendente di quello che avrebbero potuto rivelare gli X-Files (il nome viene da una fortunata serie Tv americana di fantascienza, Ndr): il materiale e' quasi totalmente scomparso.
    ''I file non hanno potuto essere ubicati. Il comando centrale dell'Aeronautica notifica formalmente che sono considerati perduti'', ha scritto al giornale il vice direttore del Foi, Natalie Carpenter. L'unico file che il dipartimento della Difesa ha potuto recuperare si chiama 'Rapporto su Ufo/strane occorrenze e fenomeni a Woomera', una vecchia base missilistica nel centro desertico dell'Australia.
    I militari australiani avevano deciso verso la fine del 2000 di metter fine alla pratica di indagare e compilare rapporti sugli avvistamenti di Ufo, chiedendo ai cittadini di riferire gli avvistamenti alla polizia.

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    TheWishmaker
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    00 08/06/2011 11:38
    Cavoli Sheenky...ho postato un articolo che riprende questo dei files australiani,solo che ancora non avevo letto qui il tuo!
    Sorry!
    In ogni caso,complimenti per la rubrica e la dedizione che ci metti,oltre che per le tematiche affrontate.Spero di poter essere utile con contributi attivi,nel caso ce ne fosse l'opportunità.
    Buona giornata!
  • Sheenky
    00 08/06/2011 12:02
    Tranquillo, non c'è problema. Questo è praticamente un raccoglitore, quindi si può tranquillamente aprire dei topic su degli argomenti che ci sono se si ha voglia di discuterne più in profondità ;)
  • Sheenky
    00 09/06/2011 11:02
    ANNO 1952, SCIENZIATI: "GLI UFO SONO REALI E LA MARINA NE E' AL CORRENTE



    Quello che vi mostriamo sopra è un interessante articolo, apparso sul “Los Angeles Times”, il giorno 8 Aprile 1952. Vi si riporta un intervista fatta a tre ricercatori della “University for Social Research”, ossia Bradford Shank, Townsend Brown e Mason Rose. Un esperimento da loro effettuato ha permesso di affermare che gli UFO sono reali, che alcuni “ammiragli della US Navy” sono al corrente di ciò e che alcune agenzie governative hanno avuto in mano i lavori di questi ricercatori, ma i tre scienziati si sono rifiutati di dire quali agenzie fossero. Ecco la traduzione sommaria della parte “ufologica” dell’articolo: “Due dischi di metallo-plexigass, sospesi da un pilone centrale, attraverso il lento giro oscillante in una camera oscura, hanno convinto un portavoce di una nuova università, di aver risolto il mistero dei dischi volanti. “Abbiamo esitato a divulgare i nostri risultati“, ha detto Mason Rose, presidente dell’Università per la Ricerca Sociale, “perché sono troppo vicini alla fantascienza …” Nel merito della presunta scoperta, l’accreditato inventore Townsend Brown, afferma che “i piatti volanti operano in un campo di “elettrogravità”, che “agisce come un onda con il polo negativo nella parte superiore e il polo positivo in quello inferiore”. “Il piattino viaggia come una tavola da surf sul pendio di un onda che viene tenuta continuamente in movimento da un disco generatore elettrogravitazionale”, ha spiegato Bradford Shank, terzo portavoce del gruppo che rivendica la conoscenza “quasi troppo sensazionale, troppo spettacolare“. Tutti e tre gli uomini sono convinti che i dischi volanti sono reali “, controllati da una intelligenza piuttosto che da un pilota” e capaci di velocità fino a quella della luce – 188.000 miglia al secondo. La loro ricerca sembra un nuovo romanzo, e, insiste, “è nettamente improbabile che sia stata duplicata in qualsiasi parte del mondo“, esperimenti di accorpamento tra energia elettrica e gravitazione sembrano andare anche al di là della teoria unificata depositata da Einstein. I loro risultati sono stati inviati a ufficiali governativi per studio, ha detto Rose, affermando che sono stati consegnati ad “alcuni ammiragli della Marina“, ma ancora non c’è stata risposta. Egli ha parlato di interesse “militare” per il loro lavoro, ma ha rifiutato di menzionare in maniera specifica quali agenzie fossero. Egli ha parlato anche delle prime prove e tribolazioni di Marconi, Edison e dei fratelli Wright. I tre uomini hanno affermato che il viaggio spaziale sarà possibile entro 10 anni. ” Tra le altre cose hanno scoperto che i raggi cosmici che bombardano costantemente la Terra, sono in grado di influenzare la psicologia umana. Articolo interessante, scritto in tempi non sospetti. Nel 1952, anno della più grande ondata UFO della storia americana. Ma gli UFO non erano bufale o miraggi? Se fosse uscita oggi questa notizia sarebbe stata dichiarata “ciarpame” e il CICAP ci marciava sopra. Periodi simili…periodi diversi.

    [Modificato da Sheenky 09/06/2011 11:03]
  • Sheenky
    00 09/06/2011 11:28
    AGGIORNAMENTO RIGUARDO ALLA NOTIZIA DEGLI X-FILES AUSTRALIANI SCOMPARSI

    A quanto pare, grazie ad una segnalazione dell'ottimo ricercatore Antonio De Comite sul forum del CUN (Centro Ufologico Nazionale), sulla notizia che sta girando in questi giorni, riguardante la scomparsa degli "X-Files" australiani riguardanti gli UFO, non ci sarebbe niente di vero.
    Da una ricerca da lui fatta i files si troverebbero nell'archivio di Stato dell'Australia.
    Infatti i documenti sono visibili a questo indirizzo:
    naa12.naa.gov.au/SearchNRetrieve/Interface/SearchScreens/BasicSea...
    digitando la parola "UFO" nel campo di ricerca.

    Mi sembra doveroso ringraziare De Comite per l'ottimo lavoro fatto!

  • Sheenky
    00 09/06/2011 11:34
    DOCUMENTARIO "OUT OF THE BLUE" IN ITALIANO

    Consiglio vivamente di vederlo, perchè è senza dubbio uno dei migliori documentari sugli UFO girato da sempre.

  • Legion37
    00 09/06/2011 17:48
    Ottima iniziativa Sheenky!!!
  • Sheenky
    00 10/06/2011 08:32
    ROSWELL: LA TESTIMONIANZA DI WILLIAM L. QUIGLEY

    E' dal 1947 che il famoso caso Roswell è al centro di teorie e complotti riguardanti un cover up globale sulla questione UFO. E nonostante il governo abbia ripreso più volte l'argomento, dando ogni volta delle spiegazioni diverse (inizialmente un pallone sonda e poi il progetto Mogul), queste, non hanno mai convinto fino in fondo gli ufologi e ricercatori del settore.
    Oggi parliamo di un evento che sembra passato inosservato, ma che però aiuta a fare un minimo di chiarezza, e dimostra che le due spiegazioni di comodo date dal governo per l'incidente di Roswell (pallone sonda e progetto Mogul) sono in realta pura disinformazione.
    Il caso è tratta dal libro "Witness to Roswell" di Thomas J. Carey e Donald R. Schmitt.

    Nelle prime ore del 9 luglio 1947, al Roswell Army Air Field, il caporale William L. Quigley (393rd bomb squadron), venne svegliato improvvisamente e portato nel luogo dove venivano caricate le bombe atomiche nei bombardieri a lungo raggio denominati B-29.



    Per facilitarne il caricamento venivano costruite delle buche nel terreno con degli ascensori idraulici per sollevare gli ordigni, protette da un'anello di barriere di tela per mantenere segreto il metodo da occhi indiscreti, mentre la polizia militare rimaneva al di fuori per premunirsi contro eventuali intrusi.
    Arrivato nel posto, al caporale Quigley è stato dato un fucile M-1 Carbide e vide un B-29 (chiamato "Necessary Evil") vicino alla solita area di contenimento. Quella volta però gli "anelli" di recinzione erano due ed ostruivano la vista a tutto ciò che era contenuto nella fossa.



    Subito dopo arrivarono altre tre persone, due ufficiali ed un soldato semplice e insieme a Quigley vennero portati all'interno della fila esterna della recinzione dove furono autorizzati ad arrestare chiunque osasse violare gli schermi di protezione e ad usare forza letale se necessario.
    Ignoto a tutti loro, in quel momento, nella fossa coperta dalla recinzione si trovava una cassa di legno di grandi dimensioni, precisamente di 4'x5'x15'. Concluso il turno, tutti e quattro vennero convocati dalla sede centrale dello squadrone, e gli fu ordinato di firmare dei documenti nei quali veniva affermato che in quel momento non erano mai stati in quel luogo.
    Poco dopo la sua insolita esperienza, il caporale Quigley si rese conto che l'operazione in corso doveva essere qualcosa di più importante di una "semplice" bomba atomica, infatti le recinzioni erano progettate in maniera che neanche la polizia militare della base potesse entrare nelle barriere di tela, mentre a loro fu concesso di entrare nel mezzo.
    Più tardi, il "Necessary Evil" (l'aereo che doveva trasportare il carico) per dei problemi venne sostituito dal B-29 "Straight Flush".



    Una riflessione su questa vicenda è sicuramente obbligatoria.
    Di sicuro in quella cassa, protetta da ben due anelli di recinzione e da quattro uomini armati autorizzati anche ad uccidere se necessario, non c'erano i resti di un semplice pallone sonda.
    Allora che cosa avrebbe potuto esserci di cosi classificato in quella cassa?
    Perchè la necessità di una doppia fila di "schermi" di protezione se normalmente per le bombe atomiche se ne usava solo una?
    Perchè se la dentro c'era un pallone sonda ai quattro uomini vennero fatti firmare quei documenti in cui affermavano di non essere stati in quel luogo in quel momento?
    Tutto questo grazie al ex caporale Quigley che ha deciso di rompere il suo silenzio.
    Altre domande che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti, sul caso che ha fatto ufficialmente nascere la ricerca ufologica nel mondo.

  • Sheenky
    00 11/06/2011 09:13
    UFO: LA RIVELAZIONE E' IMMINENTE?
    NO!!!!!!!!!!!!!!!!!




    Una recente notizia, datata 5 giugno 2011, riferisce in merito a una dichiarazione rilasciata dal Dottor Michael Salla; si tratterebbe della dimostrazione della rinnovata volontà del presidente USA Obama di rivelare finalmente la verità sugli Ufo.
    A contorno della notizia si parla di un coinvolgimento di ex funzionari del Governo Clinton, in particolare l’ex capo di Stato Maggiore John Podesta, oltre che di un notevole appoggio dato dalla US Navy.
    A riprova di quanto affermato si fa riferimento alla politica di Obama, tesa fin dall’inizio del suo mandato a rendere trasparente la sua amministrazione.
    Nonostante la notizia abbia riacceso le speranze di molti ricercatori, ritengo personalmente si tratti di un avvenimento che non arriverà mai a una reale conclusione.
    Non c’è nessuna novità nel coinvolgimento della US Navy; già nel 2008 si parlava apertamente di questa ipotetica sinergia; lo faceva Robert Morningstar di Ufo Digest, riportando anche le dichiarazioni di un alto ufficiale brasiliano, Jose Carlos Pereira, il quale auspicava un pronto e totale piano di rivelazione di tutti i segreti in merito agli Ufo.
    Esiste una seria volontà di sollevare il velo si segretezza sulla questione Ufo?
    Non credo esistano i presupposti perché tale avvenimento possa avvenire; l’America non ha alcuna intenzione di aprire i propri archivi e svelare i suoi segreti, lo stesso atteggiamento è intuibile per gli altri paesi. Malgrado Salla faccia riferimento al fatto che non esiste più alcun vincolo legato alla sicurezza nazionale, questa motivazione è vera soltanto in parte.
    Gli apparati militari conoscono ormai bene la realtà Ufo, probabilmente sono sulla buona strada per riuscire a fronteggiare eventuali atteggiamenti ostili, ma il termine sicurezza nazionale non si deve intendere soltanto in riferimento ad uno scenario di tipo militare.
    Per quanto si registri una notevole apertura mentale al fenomeno Ufo, un impatto diretto con tale realtà non sarebbe certo esente da forti traumi collettivi ed episodi di tensione a tutti i livelli.
    Quando si parla di rivelazione aliena non si può non tener conto dell’impatto psicologico, politico, religioso e sociale che questa, immancabilmente, avrebbe sulla popolazione.
    Ma anche senza approfondire questi temi, rimane il fatto che i Governi, in realtà, non hanno alcuni motivo plausibile per rivelare i loro segreti; senza tenere conto poi che questa eventuale rivelazione comporterebbe non pochi problemi. Proviamo ad immaginare un eventuale scenario: l’America rivela i propri segreti in merito agli Ufo, le conoscenze acquisite, gli esperimenti fatti, le armi non convenzionali ricavate da una sinergia tra tecnologia aliena e tecnologia terrestre; tutto si concluderebbe con un corale applauso? In realtà i veri problemi verrebbero dopo; i Governi e i vari enti amministrativi e logistici sarebbero chiamati a dare spiegazioni, e si tratterebbe spesso di spiegazioni imbarazzanti, gli apparati militari e le Intelligence verrebbero allo scoperto rivelando strategie e mezzi strategici…sarebbe un prezzo accettabile?
    Consideriamo infine un altro aspetto della questione; si continua a credere che Obama sia sul punto di rivelare finalmente la verità; ma è ragionevole pensare che Obama, e tutti i Governi coinvolti, abbiano una così totale autonomia decisionale?
    In realtà la politica mondiale è legata a ben altri fili, e chi li muove non credo abbia una visione così possibilista.

    [Modificato da Sheenky 11/06/2011 09:13]
  • Sheenky
    00 13/06/2011 09:28
    UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL



    John Alva Keel nacque a New York il 25 marzo 1930. Fu un giornalista americano, con la passione dei fenomeni misteriosi, ivi inclusi gli UFO. Influenzato dalle idee di Charles Fort, ebbe un accattivante interesse per tutto ciò era "oltre la soglia del reale". Pochi sanno che fu lui che coniò il termine di "Men in Black", nomignolo per indicare i "silenziatori" dei testimoni di avvistamenti di "dischi volanti" e che apparve nel 1967 sul magazine americano "Saga" all'interno dell'articolo "UFO Agent of Terror".
    E' conosciuto, soprattutto nel mondo dell'Ufologia, per aver studiato a fondo il caso del "Mothman" (vedi disegno in base alle testimonianze dell'epoca), misterioso essere volante che terrorizzò il West Virginia nel 1967. Il caso, che allarmò l'opinione pubblica americana, fu contornato da "strane telefonate" da parte di misteriosi individui ed enigmatiche mutilazioni di bestiame. Inoltre, a quanto pare, l'apparizione di questa enorme creatura volante portava ad immediati (o quasi) eventi nefasti.
    Il "terrore" del Mothman culminò, con la caduta del ponte Silver Bridge (fiume Ohio), il 15 dicembre 1967. E quanto pare, pochi giorni prima fu vista una misteriosa creatura alata nei pressi del ponte. Leggende o meno, questo episodio fece accrescere la notorietà di Keel.
    Ma furono anche gli UFO ad affascinare il brillante scrittore. Fino alla fine degli anni 60 del secolo scorso fu acceso sostenitore della provenienza extraterrestre degli "Unidentified Flying Objects", poi in breve tempo la sua opinione cambiò radicalmente.
    Ecco cosa pensava Keel sugli oggetti volanti non identificati e che apparve nella "The Encyclopedia of UFOs", editata da Ronald D. Story e J. Richard Greenwell (Doubleday, 1980).
    Il "testamento" dello scrittore e ricercatore porta il titolo di "John Keel's Position Statement":
    "Ho abbandonato l'ipotesi extraterrestre (ETH) nel 1967, quando il mio personale campo di indagini rivelò una sorprendente sovrapposizione tra fenomeni psichici e gli UFO. In quel periodo, i miei risultati furono estremamente impopolari, ma negli anni successivi, la maggior parte dei principali ricercatori dei paesi europei e molti degli scienziati americani coinvolti nella materia, hanno verificato ed accettato le mie conclusioni."
    In sostanza, gran parte della dottrina UFO è soggettiva e molti eventi di presunti UFO sono in realtà il prodotto di processi complessi allucinatori, in particolari nei contattisti e nei rapporti tipo CE III (Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo). Lo stesso processo ha stimolato le credenze religiose, tradizioni delle fate e sistemi occulti del credo nei secoli passati.
    Una piccolissima percentuale di avvistamenti (forse meno del 2 per cento) ed eventi indicano che altri strani, ma naturali, fenomeni sono spesso inclusi, o assorbiti, nei dati UFO.
    Anche se non possiamo spiegare in modo soddisfacente tutti gli eventi UFO in termini di conoscenza e tecnologia attuale, credo che l'ultima soluzione comporti un complicato sistema di Nuova Fisica, relativi alle teorie del Continuum Spazio-Tempo.
    E' possibile, anche molto probabile, che un sistema sottile di controllo cosmologico sia in vigore sin dagli albori dell'umanità e gli UFO sono una parte di quel sistema.
    Gli oggetti e le apparizioni non sono necessariamente originati da un altro pianeta e potrebbero non esistere come costruzioni permanenti della materia. E' più probabile che vediamo quello che vogliamo vedere ed interpretiamo tali visioni secondo le nostre convinzioni contemporanee.
    Il problema può essere ridotto ad una serie di difficili questioni filosofiche e potrebbe essere meglio esplorato da scienziati e matematici".
    Fin qui il pensiero di Keel, che venne approfondito da un libro scritto nel 1970 e dal titolo "UFO: Operazione Cavallo di Troia".
    Negli anni, poi, a seguire gli anni 80 Keel fu velocemente dimenticato dagli appassionati e dagli studiosi più ortodossi, fino a quando morì a New York il 3 luglio 2009, all'età di 79 anni.

    Conclusioni:
    La tesi "antiextraterrestre" di Keel oggi può far sorridere ai più, ma negli anni 70 e 80 del secolo scorso era una tesi che seppur con le sue crepe, faceva il paio con quella "Magoniana" di Jacques Vallee. Rispetto alla teoria magoniana, in cui le entità dietro agli UFO provenivano da un universo parallelo al nostro, quella "Keeliana" era incentrata in una sorta di "Super Spettro" che vive nel nostro stesso Universo, situata in una zona dello spettro elettromagnetico non percepibile ai nostri sensi.
    Inoltre, Keel era convinto che questa sorta di "Entità Energetica" creasse non solo gli UFO, ma anche tutti i fenomeni e creature sconosciute allo scibile umano, allo scopo di condizionare, manipolare e dominare gli esseri umani, come dei burattini, dove il burattinaio è questo "Super Spettro" presente sin dall'apparizione dell'Uomo sulla Terra.
    Davvero teorie assurde, bizzarre, ma che potrebbero oggi collegarsi alla teoria dell'Universo Olografico, creato da una "Super Mente", stile Matrix.

    Tutte da gettare le tesi di Keel? A mio avviso, anche se è una teoria azzardata non è totalmente da censurare. Perchè anche se non sappiamo nulla dell'origine e la provenienza degli UFO, potrebbe spiegare almeno una piccola percentuale di fenomeni ufologici, una percentuale totale di casi inspiegabili nettamente superiore a quella ipotizzata da Keel e che si aggira al 23%, secondo i casi catalogati "Pan D" (casi inspiegabili nonostante studi approfonditi) dal Geipan in seno al Cnes francese.

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    00 13/06/2011 09:53
    Re:
    Sheenky, 11/06/2011 09.13:

    UFO: LA RIVELAZIONE E' IMMINENTE?
    NO!!!!!!!!!!!!!!!!!




    Una recente notizia, datata 5 giugno 2011, riferisce in merito a una dichiarazione rilasciata dal Dottor Michael Salla; si tratterebbe della dimostrazione della rinnovata volontà del presidente USA Obama di rivelare finalmente la verità sugli Ufo.
    A contorno della notizia si parla di un coinvolgimento di ex funzionari del Governo Clinton, in particolare l’ex capo di Stato Maggiore John Podesta, oltre che di un notevole appoggio dato dalla US Navy.
    A riprova di quanto affermato si fa riferimento alla politica di Obama, tesa fin dall’inizio del suo mandato a rendere trasparente la sua amministrazione.
    Nonostante la notizia abbia riacceso le speranze di molti ricercatori, ritengo personalmente si tratti di un avvenimento che non arriverà mai a una reale conclusione.
    Non c’è nessuna novità nel coinvolgimento della US Navy; già nel 2008 si parlava apertamente di questa ipotetica sinergia; lo faceva Robert Morningstar di Ufo Digest, riportando anche le dichiarazioni di un alto ufficiale brasiliano, Jose Carlos Pereira, il quale auspicava un pronto e totale piano di rivelazione di tutti i segreti in merito agli Ufo.
    Esiste una seria volontà di sollevare il velo si segretezza sulla questione Ufo?
    Non credo esistano i presupposti perché tale avvenimento possa avvenire; l’America non ha alcuna intenzione di aprire i propri archivi e svelare i suoi segreti, lo stesso atteggiamento è intuibile per gli altri paesi. Malgrado Salla faccia riferimento al fatto che non esiste più alcun vincolo legato alla sicurezza nazionale, questa motivazione è vera soltanto in parte.
    Gli apparati militari conoscono ormai bene la realtà Ufo, probabilmente sono sulla buona strada per riuscire a fronteggiare eventuali atteggiamenti ostili, ma il termine sicurezza nazionale non si deve intendere soltanto in riferimento ad uno scenario di tipo militare.
    Per quanto si registri una notevole apertura mentale al fenomeno Ufo, un impatto diretto con tale realtà non sarebbe certo esente da forti traumi collettivi ed episodi di tensione a tutti i livelli.
    Quando si parla di rivelazione aliena non si può non tener conto dell’impatto psicologico, politico, religioso e sociale che questa, immancabilmente, avrebbe sulla popolazione.
    Ma anche senza approfondire questi temi, rimane il fatto che i Governi, in realtà, non hanno alcuni motivo plausibile per rivelare i loro segreti; senza tenere conto poi che questa eventuale rivelazione comporterebbe non pochi problemi. Proviamo ad immaginare un eventuale scenario: l’America rivela i propri segreti in merito agli Ufo, le conoscenze acquisite, gli esperimenti fatti, le armi non convenzionali ricavate da una sinergia tra tecnologia aliena e tecnologia terrestre; tutto si concluderebbe con un corale applauso? In realtà i veri problemi verrebbero dopo; i Governi e i vari enti amministrativi e logistici sarebbero chiamati a dare spiegazioni, e si tratterebbe spesso di spiegazioni imbarazzanti, gli apparati militari e le Intelligence verrebbero allo scoperto rivelando strategie e mezzi strategici…sarebbe un prezzo accettabile?
    Consideriamo infine un altro aspetto della questione; si continua a credere che Obama sia sul punto di rivelare finalmente la verità; ma è ragionevole pensare che Obama, e tutti i Governi coinvolti, abbiano una così totale autonomia decisionale?
    In realtà la politica mondiale è legata a ben altri fili, e chi li muove non credo abbia una visione così possibilista.




    i politici non dichiarerebbero mai una cosa del genere se non costretti da fatti EVIDENTI x il semplice motivo che il giorno dopo il loro POTERE diminuirebbe a dismisura , quindi anche e qualora sappiano state certi che col PIFFERO che lo dicono .....BARACK o non BARACK che non e' ne peggio ne' meglio di tanti altri politici ....

    CMQ BELLA RUBBRICA SHEENKY [SM=g1950677]





  • Sheenky
    00 13/06/2011 10:42
    Infatti è quello che l'articolo praticamente dice ;)
    Grazie kosline!
  • Sheenky
    00 14/06/2011 09:37
    UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE

    Aerei passeggeri commerciali operano in modo indipendente rispetto ad un aereo militare e, ovviamente, hanno opzioni limitate quando si tratta di rispondere ad un UFO nelle vicinanze. Inoltre, almeno in America, l'impronta nei confronti di segnalazioni di tali eventi è alta tra i piloti civili, che di fronte alla possibilità che, se riportata, la storia possa trapelare alla stampa, aggrava ulteriormente la possibilità del ridicolo. Nessun testimone ha continuato a richiedere registrazioni per quanto riguarda il caso O'Hare del 2006, nonostante i numeri che hanno accertato l'incidente e le legittime preoccupazioni circa la sicurezza aerea espresse da molti di loro.
    Ma cosa succede quando i piloti di jet militari, armati di tutto punto, incontrano gli UFO? Oppure, se la radiazione elettromagnetica emessa da un UFO disattiva le apparecchiature sensibili alle basi militari, come può accadere in cabina di pilotaggio di un aereo, lo fa divenire un problema di sicurezza nazionale? Queste considerazioni vanno un passo oltre quello dei problemi alla sicurezza aerea, causati dalla vicinanza accidentale di un UFO. E' opportuno per i jets militari agire in modo aggressivo, oppure mai?
    Rispetto all'aviazione commerciale, i militari operano in un modo più autonomo, ancora meno in un'arena pubblica. A differenza dei piloti commerciali, che si impegnano a garantire il comfort e la sicurezza di, spesso, centinaia di passeggeri e di tutelare la loro reputazione personale e quella delle loro società madri, gli ufficiali dell'aviazione militare hanno una serie di priorità molto diverse. Questi piloti sono orientati verso la protezione dei loro territori da qualunque attacco ed esser pronti in caso di una invasione inattesa o assalto terroristico. Gli aviatori militari sono pronti a difendersi, se necessario, e i loro aerei a reazione, non vengono caricati con dei passeggeri, ma con armi letali che possono essere utilizzate sia per attaccare, sia per difendere.
    I piloti militari e i loro controllori del traffico aereo sono addestrati ad obbedire agli ordini e non fare troppe domande, e il sistema è ben praticato nell'arte della comunicazione di informazioni sensibili, mantenendo la loro riservatezza. All'interno delle forze armate, i piloti sono più propensi a presentare rapporti per una questione di dovere, a differenza dei rischi che incorrono i piloti commerciali, i quali sanno che l'accettazione di queste informazioni sarà molto limitata. Quando i piloti dell'Air Force sono di fronte ad un UFO, ci sono spesso altri testimoni di un secondo aeromobile o di una base militare al di sotto, e le informazioni possono essere facilmente trasmesse alla catena di Comando. Questi ufficiali sanno che altri aerei possono facilmente decollare in azione di "scramble" come supporto in risposta a qualsiasi impegno insolito. E possono difendersi immediatamente, se necessario.
    Sapendo questo, viene da chiedersi, naturalmente: i piloti militari hanno mai sparato contro gli UFO? La risposta sconvolgente è sì.
    Nel novembre 2007, ho avuto la fortuna di incontrarmi e trascorrere qualche giorno con due piloti che sono stati entrambi impegnati in lunghi "duelli" mirati con gli UFO. Il generale iraniano in pensione Parviz Jafari (vedi immagine sopra) era un maggiore della Iranian Air Force nel 1976, quando gli fu ordinato, dalla Air Force Command, di dirigere il suo jet Phantom F-4 II verso un velivolo sconosciuto e di avere un approccio con un luminoso UFO osservato per Teheran. Più volte nel corso di un inseguimento simile a quello del gatto con un topo, lui e il suo navigatore, che si trovava sul sedile posteriore, hanno cercato di lanciare un missile Sidewinder ad altri oggetti più piccoli che si dirigevano verso di loro, ma al momento di "fare fuoco" le loro strumentazioni andarono in "blackout", tornando alla normalità solo quando il loro jet si spostò ad una certa distanza dal misterioso intruso. L'obiettivo principale era stato seguito da un secondo jet della Iranian Air Force, fu registrato dal radar della cabina di pilotaggio, ed è stato osservato da terra da un generale e da un equipaggio esperto in navigazione aerea.


    Sopra l'introduzione riguardante il caso di Teheran del 1976 in una
    pagina di un documento declassificato tramite il FOIA

    Un secondo evento simile si verificò quattro anni più tardi, nel 1980, su di una base aerea in Perù, quando all'allora tenente Oscar Santa Maria Huertas (vedi immagine sotto) gli fu ordinato di intercettare quello che, inizialmente, credette essere un dispositivo di spionaggio aereo. Sparò all'oggetto a forma di pallone con proiettili di mitra, ma non ebbero alcun effetto. Allora, capì che era qualcosa di sconosciuto, un UFO. Agganciò l'oggetto al fuoco, quando era stazionario, in tre occasioni, ma ogni volta, all'ultimo istante, questo si spostava verso l'alto. Questo UFO fu visto in pieno giorno da oltre un migliaio di soldati e da personale della base militare di La Joya.
    Il generale Jafari e il comandante Santa Maria si conobbero per la prima volta alla conferenza stampa a Washington, DC, nel 2007, alla quale parteciparono anche il generale De Brouwer, il capitano Ray Bowyer, e una serie di altri partecipanti presenti in questo libro. Questa fu l'occasione per presentare pubblicamente le dichiarazioni, ma è stata anche un'occasione unica per questi uomini di dialogare nel corso di pochi giorni, creando la base di una rete internazionale.

    Come co-organizzatore di supporto per l'evento, e di accoglienza per i nostri relatori, io ero al corrente di molte discussioni private con alcuni, che incominciavano con il caffè del mattino e che duravano fino a tarda notte. Non dimenticherò mai la sera, due giorni prima della conferenza stampa, quando il generale Jafari e il comandante Santa Maria si strinsero la mano e si sedettero insieme per la prima volta. Erano appena arrivati presso l'Hotel Washington, dopo lunghi viaggi da parti molto distanti del globo. Questi due signori, senza tante pretese, si unirono al piccolo gruppo di cui io facevo parte sul tetto del ristorante dell'Hotel, stanchi ma contenti di essere tra amici e entusiasti della conferenza stampa, di grande importanza, che si doveva verificare dopo qualche giorno. Il generale Jafari, seduto alla mia destra, era affabile e animato, e rispondeva velocemente ad una serie di domande, che provenivano dal nostro tavolo, sull'incidente del 1976. Né Santa Maria, né Jafari sapevano molto sulle esperienze altrui, e la conversazione che seguì fu pianificata e spontanea, senza registratori o telecamere presenti a limitazione della loro intimità.
    Il comandante Santa Maria non parlava inglese, ma prima che Jafari iniziasse il suo racconto, una persona di lingua spagnola, accanto al loro tavolo, si offrì a tradurre per lui. In seguito Jafari raccontò la sua storia, spinto dalle domande di chi li stava vicino. Entrambi gli uomini, ciascuno testimone di uno degli eventi più singolari nella storia dell'Aeronautica Militare, scoprirono, attraverso lo scambio di informazioni che ne derivava, quanto simili furono le loro esperienze. Ognuno poteva identificare la paura e il timore, espresso dall'altro, nel racconto della propria storia. Piloti delle forze aeree in due continenti diversi, entrambi, improvvisamente, si sono trovati faccia a faccia con qualcosa di assolutamente impossibile, eppure fortemente reale.
    Furono le più notevoli, e agghiaccianti, poche ore che trascorsi dall'inizio di questo viaggio di dieci anni fa, e mi sentivo privilegiata a testimoniarlo. Entrambi gli uomini erano militari in pensione umili, discreti, e diretti, così come del tutto credibili.
    Jafari descrisse un oggetto eccessivamente veloce che arrivò dopo che il suo jet Phantom F-4 si preparava a tornare alla base. Qualcuno al nostro tavolo gli chiese come si sentì in quella circostanza. "In quel momento", rispose nel suo inglese imperfetto ma colorito, "ho raddoppiato la mia paura." Santa Maria fece un disegno del suo UFO su un pacchetto di zucchero servito con il caffè, che ho salvato come ricordo.
    Ma perché i due piloti si sentirono costretti a sparare a questi UFO?
    Il generale Jafari ha spiegato che lui ha agito per legittima difesa. Inizialmente, non aveva nessuna intenzione di intraprendere qualsiasi azione di questo tipo, perché l'ordine impartito sia al generale iraniano, che al suo navigatore era quello di andare in alto ed avere una migliore visuale del brillante oggetto stellare, per cercare di determinare la sua identità. Ma Jafari si trovò, presto, di fronte ad una azione inattesa che poteva enormemente minacciare il suo aereo.
    Le circostanze che coinvolsero Santa Maria furono diverse. All'inizio, gli fu detto che lo scopo della sua missione era quello di distruggere il "dispositivo di spionaggio" sopra la sua base aerea, in quanto aveva omesso di rispondere alle normali comunicazioni. Il pilota non si rese conto di quanto inutile fosse la sua azione nel tentativo di sparare ad un UFO.
    Ripensando a ciò, ci sarà sempre qualcuno che si domanderà se l'aggressione è stata effettivamente manifestata dall'UFO, e non abbiamo, comunque, idea di quale siano le loro intenzioni o la finalità, oppure quando questi concetti vengono applicati. Tuttavia, tali incidenti, anche se rari, sollevano una serie di questioni riguardanti la sicurezza nazionale. Allo stato attuale, sembra che vi sia una concordanza univoca, ai più alti livelli militari, che gli UFO non siano belligeranti.
    Anche se provocati dall'aggressività umana, non reagiscono, e dobbiamo presumere che hanno tutte le capacità di farlo. Come assicurato dal generale francese Denis Letty (vedi immagine sotto) nel Rapporto COMETA si legge che "anche se manovre di intimidazione sono state confermate," gli UFO, fino ad oggi, non hanno dimostrato azioni ostili.
    Forse il vero problema riguardante la sicurezza nazionale si trova negli impulsivi, anche se comprensibili, tentativi da parte di piloti militari di difendersi da ciò che scoprono, ben presto, essere fenomeni di una tecnologia di gran lunga superiore, con scopi sconosciuti, una prospettiva davvero spaventosa. Ma anche se esiste la sensazione che i piloti si garantiscono l'auto-difesa, tali azioni potrebbero avere conseguenze disastrose, se non riescono a danneggiare il loro "obiettivo", o se l'oggetto ha risposto in modo aggressivo dopo un tentativo di abbattimento. I rischi a impegnarsi militarmente con qualcosa di questa potenza, e completamente sconosciuto, sono evidenti. Nessuno può immaginare il comportamento di qualcosa che non comprendiamo.

    - Tratto dal libro (inedito in Italia) della giornalista Leslie Kean dal titolo "UFOs: Generals, Pilots, and Government Officials Go on the Record" (Harmony Books - New York) e pubblicato nel 2010

    - Il documento ufficiale del sensazionale caso di Teheran del 1976 si trova sul sito della NSA (National Security Agency) americana.

    Fonte: www.centroufologicoionico.com/articoli/news/486-ufo-e-obiettivi-civili-e-...
  • fabik
    00 14/06/2011 10:49
    Molto interessanti gli articoli che parlano d un'eventuale rivelazione ed anche quello su Keel.
    Personalmente credo che l'articolo in cui si tura in ballo Obama rifletta il mio pensiero, non ci sono rivelazioni all'orizzonte perchè il fenomeno UFO pltre ad essere funzionale a molte attività segrete dei governi se affrancato cambierebbe radicalmente il nostro mondo. Questa ipotesi ovviamente non è ben accetta da parte di chi il potere lo ha, a che pro cambiare e mettere in discussione il proprio potere?

    Per quanto riguarda l'altro articolo, devo dire che non conoscevo il personaggio, le sue teorie sono molto interessanti e secondo me hanno molta verità in loro, sono le conclusioni a stridere, mi risulta difficile credere che il 98% degli avvistamenti possano essere ricondotte ai fenomeni da lui descritti.
    Una buona fetta si però...
  • Sheenky
    00 14/06/2011 11:36
    Concordo. Consiglio comunque la lettura del libro "The mothman prophecy" di Keel. Sempre che riesci a trovarlo ovviamente... Se conosci bene l'inglese te lo posso procurare sotto forma di ebook.
    [Modificato da Sheenky 14/06/2011 11:37]
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