fonte:
wapedia.mobi/it/Antico_Testamento
allora supponendo tracce aliene di paleocontatti flebili ed escludendo la roba che non appartenente agli intervalli storici, ed escludendo la roba *storica* che parla delle vicissitudini, delle guerre, dei matrimoni e della storia tutta umana del popolo eletto, di roba veramente interessante che e' relativa al vecchio testamento c'e'
*profezie o visioni*, che
*siano cronologicamente compatibili*
con le 2 date supposte
[1800ac,1000ac] maya e tiuanaco
Ossia cogliendo il periodo iniziale Maya (predilegendo periodi piu' antichi il 1800ac, rispetto a quelli piu' recenti, ancorche' molto antichi). Inoltre in tale intervallo si coglierebbe la fase antecedente di 100 anni alla nascita della civilta' sospetta in Tiuanaco.
[500ac,100dc) teotiuacane & nazca
In questo intervallo si considererebbe la fase iniziale di teotiuacane e la fase finale dell'impero maya come possibili zone d'influenze.
Considerando l'ipotesi *basi aliene di prossimita' nascoste nella foresta amazzonica* e' ragionevole supporre arrivi e partenze oltre che dallo spazio profondo, anche e sopratutto da e per basi di prossimita' da marte e per la terra, (dato che gia' all'epoca dei faroni si parlava di
Seth AFAIR come signore della Terra rossa = Marte) quindi e' meglio allargare l'intervallo di un centinaio di anni per considerare l'ipotesi traffico intra.sistema solare, restringendo il periodo non interessante a ( 900ac,600ac)
[1800ac,900ac] maya & tiuanaco
[600ac,100dc) teotiuacane & nazca
Ora nella bibbia nell'intervallo dato contemporaneo alla cultura maya & tiuanaco c'e' tutto il libro della Torah e della Genesi sino a samuele1 oltre che Elia [1800ac,900ac]
Nel secondo intervallo nella bibbia contemporanea a tiuanaco & cultura nazca ci sono i profeti Zaccaria, Daniele, il libro espanso di Daniele oltre ad Ezechiele [600ac,100dc)
Andiamo ad analizzare i testi:
I libri di Zaccaria e Daniele sono contemporanei a [600ac,100dc) ossia alla cultura di teotiuacane & nazca
Fonte
wapedia.mobi/it/Antico_Testamento
Interessanti da leggere al contrario :-) tali scritti sono prove a discarico di un'influenza paleocontattoide nel vecchio testamento, cioe' sia i testi di Zaccaria che di Daniele (almeno per quanto riguarda i profeti biblici cronologicamente compatibili con i paleocontatti) non sono interessanti per quanto riguarda questi testi:
14-211 "Proto-Zaccaria" (cc. 1-8): oracoli proferiti in Giudea nel
520-518 a.C.; "Deutero-Zaccaria" (cc. 9-14): redazione in Giudea circa
330-300 a.C. o II secolo a.C. Proto-Zaccaria: esortazione alla
ricostruzione del tempio di Gerusalemme, governo ideale sacerdote e
principe, speranza messianica (in Zorobabele); Deutero-Zaccaria:
esaltazione del re-messia, il sacrificio di un "trafitto" dal quale
deriva salvezza (riferito forse all'uccisione di Onia III o Simone
Maccabeo) -
Infatti pur essendo compatibili per date, e pur contenendo visioni o profezie, sono da escludere per le stesse ragioni LOGICHE inerenti al
nuovo testamento in quanto i testi sono *precursori* ed anticipano il
pattern di comportamento cristiano (il quale a sua volta viola il pattern logico dell'alieno atteso). Nella cultura ebraica, andando a misurare il gradiente alieno con le condizioni 1, 2, 3, 4, non si trova traccia di un'imprinting alieno e cio' conferma l'esclusione dei libri evidenziati.
Cosa succede andando ancora piu' indietro nel tempo?
Troviamo il libro di Daniele (senza espansione) e questo diventa parzialmente interessante
wapedia.mobi/it/Libro_di_Daniele
www.fmboschetto.it/religione/libri_storici/Daniele.htm
it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Daniele
12-357 Giudea, attorno al 164 a.C.
Vicende del saggio ebreo Daniele che rimane fedele a Dio, visioni
apocalittiche preannuncianti il Figlio dell'Uomo-Messia e il regno di
Dio Ambientato nell'esilio di Babilonia (587-538 a.C.)
E' formalmente un libro scritto intorno al 164ac (in pieno presunto III paleocontatto), il libro di Daniele parla di profezie accadute tra il 587ac-538ac. Profetizzare del passato riesce a tutti molto bene, particolarmente bene agli storici, per cui la lettura storico-religiosa dei libri di Daniele trovano piena spiegazione in qualsiasi bibbia, degnamente commentata.
Perche' il libro di Daniele puo' apparire interessante?
Croologicamente
e' da collegarsi all'ipotetico tappo culturale della citta' messicana di Teotiuacane considerando che stiamo parlando di luoghi (palestina & medio oriente) lontani assai dalla presunta base aliena in amazzonia, si trova poche o nulle correlazioni possibili e tali da spiegare le ragioni del perche' gli alieni.insettoidi fossero interessati nel 164ac ad un piccolo popolo semi.nomade che si era stabilito in medioriente da un po di tempo', dato che nello stesso periodo storico infatti
it.wikipedia.org/wiki/II_secolo_a.C.
it.wikipedia.org/wiki/164_a.C.
fiorisce la cultura ellenistica e da li' a poco emergera' Roma. Tutte culture che non hanno gradiente alieno.
Il libro di Daniele e' fatto da vari racconti in sintesi:
*biografia di Daniele, 1-6
*mega visioni 7-14
*le 4 bestie
se letto in chiave storica pare un racconto storico che di profetico ha poco, dato che e' stato scritto nel 164ac e si riferisce ad eventi precedenti. Se si legge in chiave religiosa, in effetti pare una profezia religiosa che emessa nel 164ac trovera' riscontro nel 33dc circa 2 secoli dopo.
Quello che potrebbe essere interessante nel libro di Daniele e' che e' narrato la presenza di bestie e si usano dei pattern e delle descrizioni che richiamano alla memoria Sekhmet oppure Anubi. Cio' legittima il paleoufologo a provare a fornire un'interpretazione AZZARDATA e paleoufologica (pur essendo la misurazione del gradiente nulla) a in quanto il periodo e' potenzialmente critico, e nonostante in DAniele non si ritrovi l'importante pattern alieno del "becco".
Se all'interpretazione religiosa, aggiungiamo alcune informazioni ufologiche la lettura della vsione della 4 bestie pare ben altro. Sapendo che le razze eso.biologiche potrebbero essere 3 ossia sauro=rettiloidi, insettoidi, poi i mammiferi (condizionati alla presenza di una fascia di asteroidi da cui cadono tegole cosmiche), e sapendo che la vita nasce dall'acqua le 4 bestie assumuno altri significati.
L'emersione delle 4 bestie potrebbe essere una parabola che narra l'evoluzione di 4 specie, di cui una una viene estinta quasi
subito perche' "intollerante" sia con Dio che con l'ambiente. Il che
lascerebbe pensare, facendo una sorta di paragone quello che la religione cristiana definisce "demonio", oltre ad essere anti.Dio sarebbe anche anti le 3 razze dato che non rispetterebbe un principio di neutralita' (un po' come gli europei quando hanno colonizzato gli altri continenti, per fare un'analogia ancora piu' grossolana).
Nel racconto di Daniele a potersi evolvere nello spazio e nel tempo sarebbero le 3 razze, rettiloidi, insettoidi e mammiferi, rispettivamente descritti con patterns simili o prossimi.
La descrizione meticolosa delle bestie e' dettagliata, molto arcana, ma anche sommaria (se la si interpreta in senso eso.biologico allora si puo' dire che Daniele usa esattamente come gli egizi, degli archetipi animali meno lontani per descrivere in minor distanza nella sua visione, la narrazione dell'evoluzione umana e l'evoluzione aliena su
altri mondi, di cui pero' non ne comprende il simbolismo.
Secondo me il leone potrebbe essere correlabile forse ad
Anubi=Tezcatlipoca (l'archetipo e' simile) oppure ancora meglio a Sekhmet ossia la razza saurica e quindi tale chiave di lettura convaliderebbe il sillogisma menfita-mendelico (non ancora completato e verificato) e quindi si supporterebbe la esistenza della teoria delle doppie razze.
L'orso, (peloso e restio a mangiar carne, tanto che viene invitato a mangiarne) potrebbe ricalcare la scimmia che da dieta vegetaria con il tempo passo' ad una dieta piu' varia come onnivoro evolvendosi.
La terza bestia pantera nera con quattro teste potrebbe essere assimilata alla razza insettoide (pur obiettivamente mancando ogni riferimento al becco ed affibbiando la correlazione per esclusione).
Da cui, religiosamente ed esobiologicamente Daniele a sua insaputa potrebbe anche narrare la storia delle 3 razze (mammiferi inclusi) le quali hanno avuto il contatto cristiano del figlio di Dio apparso con sembianze umane (agli umani). Apparso in altre sembianze alle altre specie (cosi' come infatti si puo' dire che molto probabilmente gli insettoidi del 5000ac erano "cristiani").
Gli altri racconti di Daniele sembrano sganciati da approcci paleoufologici, sono collegati all'azione di Daniele per combattere il politeismo oppure a fissare nel tempo passato una cronologia. Non hanno carattere onirico ma sembrano essere alquanto logici per incastonarsi nel passato narrando profezie di ieri :-)
*l'ariete ed il capro
*il significato della profezia dei 70 anni
*la successione dei sovrani
*la storia di susanna
*daniele ed il drago
In sintesi che cosa si puo' dire sul libro di Daniele che appariva a prima vista potenzialmente interessante per l'uso di pattern di alieni classe Anubi oppure classe Sekhmet ?
[ 0 ] l'assenza di correlazioni che possano giustificare un interesse degli insettoidi (unica civilita' per adesso, ragionevolmente dimostata ad avere un paleocontatto) siti in una presunta base in amazzonia, rispetto agli accadimenti di uno sparuto popolo, sparso nella zona semi desertica della palestina quando nel mediterraneo nel 164AC sbocciavano altre importanti culture, mostra la probabilita' nulla di un paleocontatto indiretto
[ 0 ] l'assenza di gradiente alieni nella cultura sociale ebraica per le condizioni 1, 2, 3, 4 indica un'assenza di un paleocontatto diretto
[ 0] l'assenza del pattern del "becco" nelle visioni di Daniele
[ 0 ] considerando che Dio e' rappresentato come un uomo e come un vecchio saggio, (e non ha di certo i caratteri zoomorfi che espressero gli egizi narrandoci di Seth & Tot oppure di Anubi.
ergo
Th:
Si puo' ampiamente desumere con ampia sicurezza che il libro di Zaccaria e di Daniele sono completamente indipendenti da una presunta influenza paleocontattoide di tipo insettoide
[Modificato da cazz@ro6502 26/05/2011 10:06]