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IL MONDO UFO Lo spazio di UFOONLINE per parlare di misteri ufo, alieni , rapimenti e casi di incontri ravvicinati.

Documenti desecretati di importanti istituzioni governative e militari sul fenomeno U.F.O

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    00 04/03/2011 18:58
    Adesso andremo ad analizzare i primi rapporti di avvistamenti o tentativi di intercettazione degli U.F.O da parte di apparati militari come la “United States Air Force” o altri apparati governativi o militari.
    Da notare che negli stessi hanni in cui si scrivevano questi rapporti , i governi smentivano qualsiasi notizia sull’esistenza degli U.F.O o che probabilmente questi ultimi fossere manovrati in modo inteliggente , in prima persona , in maniera automatica, o da remoto.
    Il primo testo che andremo ad analizzare è un documento dell’Office of Naval Intelligence, i servizi segreti dell’US Navy, riguardante l’ondata di avvistamenti di UFO sigariformi o “Razzi fantasma“,o ” Foo-fighter” avvenuta sulla Scandinavia tra il 1945 ed il 1946, di cui si ignora la provenienza dei veicoli avvistati.

    wolver1.files.wordpress.com/2011/01/prima.png

    Nel documento che è uno dei primi che tratta di oggetti volanti non identificati vi si legge che dal 20 agosto 1946 non sono stati piu’ avvistati “razzi fantasma” (cioè di origine sconosciuta) sopra la scandinavia , mentre nei mesi precedenti furono osservati decine di questi fenomeni.
    Nel secondo paragrafo invece si menziona che il 18 Gennaio alle 21:30 un altro fenomeno U.F.O vennè registrato sopra i cieli di Helsinky.
    Questi avvistamenti sull’europa da parte di ufo discoidali o sigariformi , verso gli anni 40/50 ,verra’ osservata sui vari fronti per tutta la seconda guerra mondiale denominati “Foo fighters” e vennero prese in un primo momento, come possibili nuove armi tedesche, in quanto in quel periodo la Germania era decisamente piu’ avanti di tutti in quel periodo sulla ricerca di armamenti a razzo , come le famigerate V1 o V2 , razzi progettati dalla Germania per bombardare l’Inghilterra, dal continente europeo, o, come gli aerei progettati dagli ingegneri tedeschi, in tempo di guerra, i cui disegni ricordano la forma che tutti noi immaginiamo per un “U.F.O discoidale”, tuttavia tratteremo l’argomento in un secondo momento, quando parleremo dei possibili prototipi di aerei al 100 % di origine terrestre che per la loro forma, o per la segretezza con cui furono condotte le ricerche, vennero identificati come oggetti volanti non identificati e precisamente come velivoli alieni, snaturandone la loro natura o funzione.
    Appena iniziata la nostra ricerca, ci possiamo subito rendere conto che gia’ dalla fine degli anna quaranta, i militari cercavano di farsi un’ idea della reale natura di questi oggetti volanti non identificati, ora come possiamo vedere nel prossimo documento dell’FBI risalente al 10 luglio 1947 si richiede con insistenza l’accesso ai dischi volanti recuperati dai militari: “We must insist upon full access to discs recovered. For instance in the LA case the Army grabbed it & would not let us have it for cursory examination.”, cioè: “Noi (ndr l’FBI) insistiamo sul pieno accesso ai dischi recuperati. Per esempio, nel caso di La. l’esercito lo ha sottratto e non ci ha permesso neanche un esame superficiale“.
    Nello stesso documento si legge che: “It has been established that the flying disks are not the result of any Army or Navy experiments, the matter is of interest to the FBI.”,
    cioè:
    “È stato accertato che i dischi volanti non sono il risultato di esperimenti dell’US Army e della US Navy. La materia è di interesse per l’FBI“.

    Questo vuol dire che alcuni avvistamenti di oggetti volanti non identificati di quel periodo vennero presi in estrema considerazione da parte dei militari, che per alcuni dei casi presi in esame avevano escluso che, i velivoli osservati fossero frutto dell’ apparato militare e per questo urgevano ulteriori analisi volte a iderntificarne la natura e le cause del fenomeno.
    Come del resto viene evidenziato in altri rapporti simili come quello del 28 settembre del 1947 in cui il generale Twining capo dell’Air Materiel Command (AMC), dichiara che il fenomeno dei dischi volanti è qualcosa di reale e non visionario o fittizio e che le caratteristiche operative riportate di tali oggetti, quali estremi ratei di salita, manovrabilità (particolarmente nel rollìo) ed azioni che possono essere considerate evasive quando avvistati o contattati da radar ed aerei amici, inducono a ritenere che alcuni di tali oggetti possano essere controllati in modo manuale, automatico o da remoto.

    wolver1.files.wordpress.com/2011/01/seconda.png
    il generale twining.
    wolver1.files.wordpress.com/2011/01/generale-twining-capo-dell_air-materiel-com...
    Questi documenti desecretati, anche con tutte le loro censure, lacune o omissioni ci danno un numero sia quantitativo che qualitativo di informazioni di estrema importanza sul fenomeno U.F.O, come il prossimo documento che ci accingiamo ad analizzare, il quale, essendo troppo lungo da inserire totalmente, ci limiteremo a inserire sola la prima pagina a scopo illustrativo.

    Il documento in questione è molto importante e suggestivo , perche’ descrive il tentativo di intercettazione di un U.F.O da parte di un pilota militare americano, morto nel tentativo.

    wolver1.files.wordpress.com/2011/01/terza.png

    Il pilota che tento’ di intercettare l’ufo era il capitano Thomas Mantell avvenuta il 7 gennaio del 1948 , sull’argomento ci sono molti testi, ad esempio in un altro documento ufficiale del 1948 riassume alcuni dati del caso Mantell, riportando che l’U.F.O in questione era di enormi dimensioni e di aspetto metallico luminoso come il sole.

    thomas mantell
    wolver1.files.wordpress.com/2011/01/thomas_mantell.jpg

    In altri, si trova la testimonianza del Sergente Tecnico Quinton Blackwell, che al momento dei fatti era di turno come “capo servizio alla Torre di Controllo dell’aeroporto di Godman”, riportato in questo documento nella prima pagina in versione originale e successivamente tradotto in italiano per una maggiore chiarezza dell’evento.
    wolver1.files.wordpress.com/2011/01/quarta.png

    “”9 Gennaio 1948
    DICHIARAZIONE DEL SERGENTE TECNICO QUINTON A. BLACKWELL
    Io sottoscritto, Sergente Quinton A Blackwell, matricola AF18162475, mi trovavo in
    servizio cme Capo Operatore alla Torre di Controllo dell’aeroporto di Godman, Kentucky,
    il pomeriggio del 7 gennaio 1948. Fino a circa le 13:15 o 13:20 tutto si svolse in modo
    normale.
    All’incirca in tale orario ricevetti una chiamata telefonica dal Sergente Cook
    dell’Ufficio del Colonnello Hix, il quale affermava che, secondo la Polizia Militare di
    Fort Knox e la Polizia di Stato di Elizabethtown, Kentucky, un grande oggetto di forma
    circolare dal diametro dai 250 a 300 piedi si trovava sopra Mansville, Kentucky, chiedendomi
    di contattare il “Servizio di Volo dell’Esercito”, onde verificare se nelle vicinanze
    si trovasse qualche velivolo insolito. Il Servizio rispose negativamente quindi,
    appresa l’altra informazione, richiese al Comandante Operativo di verificare la storia.
    Poco dopo, il “Servizio di Volo” riferì alla “Torre di Controllo di Godman” della presenza
    di un oggetto su Irvington, Kentucky, quindi Owensboro, Kentucky, all’incirca delle
    stesse dimensioni ed aspetto. Alle 13:45 o 13:50 avvistai un oggetto nel cielo a Sud
    dell’aeroporto di Godman. Chiamai quindi in Torre il mio Comandante di Distaccamento,
    1° S. Ten. Orner, per avere una verifica da parte sua.
    Questi, avvistato l’oggetto,chiamò l’Ufficiale addetto alle Operazioni, Capitano Carter, dall’interfono della postazione di controllo del traffico.
    Egli salì immediatamente ed osservò dalla Torre l’oggetto col binocolo.
    Chiamò quindi il Comandante Operativo, Colonnello Hix, che arrivò in Torre alle 14:20 (circa) ed avvistò immediatamente l’oggetto.
    Alle 14:30 o 14:40 un volo di quattro P-51 si stava avvicinando all’Aeroporto di Godman proveniente da Sud, in rotta da Marietta, Georgia, e diretto all’Aeroporto di Stanfield, Kentucky.
    Come questi passarono
    sulla torre, li chiamai sul canale “B” della banda VHF e chiesi al capo squadriglia,
    matricola NG869, se avesse carburante a sufficienza, ed in caso positivo se potesse
    cercare di identificare un oggetto nel cielo a Sud del campo di Godman. Rispose
    affermativamente ed invertì la marcia assieme ad altri due aerei, dirigendo verso Sud
    dal campo di Godman. Il quarto aereo continuò da solo verso il Campo di Stanford. La
    formazione di tre aeromobili procedette verso Sud con rotta per 210°, salendo rapidamente.
    All’incirca verso le 14:45 il capo squadriglia, NG 869, riferì di avere l’oggetto
    “davanti ed in alto, sto ancora salendo”. Al che uno dei gregari ribatté “Ma che diavolo
    è quest’affare che stiamo inseguendo?” A 15.000 piedi il capo squadriglia riferì che
    “L’oggetto è direttamente davanti ed al di sopra di me ora, e si muove all’incirca alla
    metà della mia velocità”. Quando gli venne richiesta una descrizione, rispose che “ha
    l’aspetto di un oggetto metallico di dimensioni enormi”.
    A 15.000 piedi il capo squadriglia riferì “sto ancora salendo, l’oggetto è sopra di me e
    si muove alla mia stessa velocità o un po’ più veloce”. Sto cercando di avvicinarmi per
    avere una buona visuale. Questo ultimo contatto avvenne all’incirca alle 15:15. Circa 5
    minuti dopo gli altri due aeromobili tornarono indietro. Passando sopra il Campo di
    Godman, l’NG 800 riferì che “È come il riflesso del sole sul tettuccio di un aereo”.
    Poco dopo, lo stesso pilota con lo stesso aereo ripresero il volo dal Campo di Stanford
    per continuare la ricerca. Arrivò a cento miglia a Sud del Campo alla quota di 33.000
    piedi ma non avvistò nulla. Lasciai la Torre di Controllo poco dopo.
    La presente dichiarazione è Firmato Quinton A Blackwell
    vera al meglio delle mie QUINTON A. BLACKWELL
    conoscenze. Serg. Tecn. AF18162475
    Det 733d AFBU
    “COPIA CONFORME CERTIFICATA”
    JAMES F. DUESLER, JR., CAPITANO, USAF “”

    come anche la testimonianza del Colonnello dell’Aeronautica USA Guy Hix, comandante dell’aeroporto di Godman parlano di quello che è realmente accaduto quel giorno.

    Ufficialmente gli USA, tentarono di convincere la gente, che l’UFO fosse in realtà….il pianeta Venere!
    [SM=g1950684]
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    (richard)
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    00 04/03/2011 19:06
    Gran bella cuccagna per ufologi !!
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    IRONMAN.75
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    Utente Master
    00 04/03/2011 19:16
    si ma si dovrebbe fare anche un po' di giustizia (io penso)perche' a quanto pare e' morta una persona. [SM=g1950687]
    [Modificato da IRONMAN.75 04/03/2011 19:19]
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    (richard)
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    Utente Master
    00 04/03/2011 19:25
    ......troppi morti ci sono stati e ci saranno ancora per il famoso e sbandierato "segreto di stato"!!
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    IRONMAN.75
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    Utente Master
    00 05/03/2011 18:27
    si comunque i rapporti parlano chiaro e' solo che i nostri capi ci vogliono fare credere(penso io) che il sole di notte scompaia,quando in vece noi sappiamo benissimo che e' sempre li' e non si muove.