Dopo un atterraggio di emergenza a Singapore per avaria.
La compagnia aerea australiana Qantas ha sospeso oggi tutti i servizi dei suoi sei Airbus A380, dopo che un volo da Singapore a Sydney ha dovuto invertire la rotta ed effettuare un atterraggio di emergenza a Singapore a causa di una avaria a un motore. E' il primo incidente di questa gravità in una delle maggiori aerolinee del mondo, che vanta una reputazione di alta sicurezza, e non ha mai subito incidenti mortali in 90 anni di attività. Si è trattato di un "incidente significativo", si legge in una nota di Airbus, che sottolinea che l'avaria è "prevista dalle procedure" di certificazione degli aerei. L'aereo con a bordo 433 passeggeri e 26 membri d'equipaggio volava sopra l'isola indonesiana di Batam, sei minuti dopo il decollo, quando il comandante ha avvertito i problemi a un motore, ha spento il propulsore ed ha fatto rientrare d'urgenza il velivolo a Singapore. Non ci sono stati feriti a bordo.
Testimoni nell'isola di Batam hanno detto di aver visto un'esplosione nell'aria, seguita da una caduta di detriti fra cui il cofano di un motore. Nel dare l'annuncio della sospensione, il direttore capo della Qantas Alan Joyce ha detto che benché le indagini siano solo all'inizio, la causa probabile dell'incidente è stata "un guasto non contenuto" nei motori Rolls Royce Trent 900. Intanto, numerose compagnie aeree hanno annunciato che non fermeranno i propri Airbus A380. Emirates, il più importante cliente con i suoi 13 A380, ha escluso che i velivoli rimarranno a terra dopo l'episodio che ha coinvolto la compagnia australiana. Stessa linea da parte di Air France-KLM, che ha quattro A380 nella sua flotta su cui sono montati motori diversi da quelli degli aerei Qantas, e Lufthansa, che ha tre A380. Il superjumbo è lungo 73 metri, con una apertura alare di 80, e ha un peso di 600 tonnellate al decollo. L'A380 può trasportare oltre 520 persone che possono salire a circa 900 nella versione charter. I passeggeri sono distribuiti su due piani, secondo una sistemazione delle cabine che può essere adattata alle esigenze di ogni singola compagnia. Il superjumbo viene costruito, come gli altri Airbus, non solo in Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna, ovvero i 4 Paesi presenti nel suo capitale, ma anche in Italia, che partecipa industrialmente al progetto. Al momento del lancio, si era ipotizzato di trasformare l'A380 in un hotel volante, dotato di sale di ginnastica, casinò, boutique e ristoranti.
Fonte: Ansa.It
[Modificato da _Thomas88_ 04/11/2010 12:11]