«Leggiamo la Bibbia nelle scuole»

«Leggiamo la Bibbia nelle scuole» La Gelmini: «E’ un’iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina»


MILANO - Una proposta che farà discutere. «La lettura della Bibbia nelle scuole è un'iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana». Lo scrive il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini sul periodico cattolico «Famiglia Cristiana».

LA PROPOSTA - «La scuola - spiega la Gelmini - deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana». Per il ministro Gelmini, «è quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti». Del resto, ricorda, «l'Occidente è stato edificato sugli insegnamenti del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l'arte e la cultura» nè si può «dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre culture». «In una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l'odio, dobbiamo - conclude la Gelmini - fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco». La lettera del ministro Gelmini «benedice» il lancio della Bibbia pocket del gruppo editoriale San Paolo, allegata questa settimana a Famiglia Cristiana e distribuito da giovedì 16 settembre nelle librerie, nelle parrocchie, negli aeroporti, nelle stazioni, negli autogrill, nei supermercati e nelle grandi catene di elettronica. Obiettivo dell'iniziativa: diffondere un milione di copie del testo sacro in tutt'Italia.

Gran bel discorso dal pulpito dello stipendio da ministro,ma la realta' della vita quotidiana nelle citta' e nei quartieri piu' difficili dove non c'è lavoro o c'è la malavita che da lavoro al posto dello Stato è tutt'altra cosa dove la religione non sfama portando solo parole !

Richard che bell'avatar

stanno litigando da anni per togliere il crocifisso dal muro figuriamoci per leggere la bibbia in aula.....

io propongo anche l'ostia consacrata a ricreazione
I bambini devono crescere senza essere inculcati di dottrine religiose di nessun genere. Poi se i genitori vogliono portarli in chiesa, ecc problemi loro. Ma a scuola se ci mettiamo a leggere anche la bibbia addio. E non ho nulla contro la bibbia, anzi, e anche il crocifisso non vedo perchè debba essere tolto....ma da qui a leggere la bibbia nei banchi di scuola....

ma non ci lamentavamo degli islamici, ho ancora negli occhi quelle scene dei mussulmani che danno il corano ai bimbi e leggono tutti insieme a voce alta...brrr...rabbrividisco...

Ma poi tutto questo solo per mere questioni politiche e per "dar contro" ai musulmani, e ci vanno di mezzo i bambini...è una vergogna!!!!

Io non sono daccordo!

vogliamo leggere la bibbia? bene! però leggiamo pure il corano a questo punto..o altrimenti cappuccetto rosso! una favola in più non guasta!

io non sono contrario, nel senso che la bibbia è un testo storico, importante e nel bene o nel male è alla base della storia romana e dell'occidente. Leggerla da un punto di vista storico, magari nelle superiori all'ora di religione è stimolante, così almeno in quell'ora si fa qualcosa visto che di solito ( lo dico per esperienza personale ) nell'ora di religione o si facevano i compiti per l'ora dopo o si cazzeggiava allegramente...

NeKo89, 14/09/2010 18.29:

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vogliamo leggere la bibbia? bene! però leggiamo pure il corano a questo punto..o altrimenti cappuccetto rosso! una favola in più non guasta!

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non sarebbe male invece leggerli tutti, almeno uno capisce per bene l'importanza di essere atei

Io ovviamente concordo ma vorrei ampliare la questione.
Ritengo sia importante come libro Storico perchè c'è molta "ignoranza" nel senso stretto della parola ma sarebbe giusto a questo punto ampliare anche con gli altri libri religiosi che abbiano correlazione storica e chiarire un pò di cosette contestualizzando all'Oggi.

secondo me, la religione e i libri delle varie religioni, Bibbia, Corano e altri, non vanno portati a scuola

non dovrebbe essere materia scolastica

ma materia della Chiesa o della/e religioni presenti in quello stato.

così a scuola uno impara tutto il resto.
la religione invece, la "impara" oppure la accetta seguendo quella che "gli piace di più", passatemi il termine, oppure aderisco alla religione in cui mi ritrovo meglio, oppure a quella che i miei genitori mi hanno inculcato ...

il massimo secondo me, sarebbe il poter scegliere, dopo averne viste e conosciute, e praticate alcune. con la libertà naturalmente, anche di non aderire ad alcuna.

ma qui, secondo me, dietro il discorso del ministro, c'è la paura che altre religioni, non cristiane cattoliche, possano avere il sopravvento, la maggioranza di adepti in Italia

filovirus59, 14/09/2010 20.54:

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non sarebbe male invece leggerli tutti, almeno uno capisce per bene l'importanza di essere atei

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il mio invito er aproprio quello (trascurando l'ultima parte ironica ), posso essere d'accordo nel caso in cui si leggano TUTTI i testi sacri e non unicamente la bibbia. E' come l'ora di religione...considerando la mia esperienza scolastica vi chiedo: siamo sicuri che è di "religione" e non è un ora di "Cristianesimo"? beh dato che la diocesi ha il potere di revocare i professori di tale insegnamento direi che dubbi non ce ne sono!! poi certo, ci sono eccezioni questo si! ma sono ben poche..

bambino_69, 14/09/2010 22.37:

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il massimo secondo me, sarebbe il poter scegliere, dopo averne viste e conosciute, e praticate alcune. con la libertà naturalmente, anche di non aderire ad alcuna.

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La penso proprio come te!
Questa tua frase è di fatto quello che penso io!
Sarebbe la cosa migliore anche secondo me...

Non vedo perché no? L'Apocalisse di Giovanni illustra benissimo la riforma della Gelmini.

Legion1, 18/09/2010 9.19:

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Non vedo perché no? L'Apocalisse di Giovanni illustra benissimo la riforma della Gelmini.

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L'Apocalisi la accorperei a tutto il governo per le ultime uscite poco felici......e qui taccio!

(richard), 18/09/2010 9.23:

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L'Apocalisi la accorperei a tutto il governo per le ultime uscite poco felici......e qui taccio!

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quoto alla grande

Ritorniamo comunque al mio discorso andrebbero portate un pò tutti.

Legion1, 18/09/2010 9.19:

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Non vedo perché no? L'Apocalisse di Giovanni illustra benissimo la riforma della Gelmini.

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be la vera apocalisse è stata il 3+2 dell'università e non mi pare ci fosse ancora la gelmini. La scuola è stata distrutta in comunione di intenti da destra e sinistra. Avevamo le migliori scuole elementari del mondo eredità del metodo montessori, e ora ci ritroviamo anche quelle che sono diventate polvere.

ContactUfo, 22/09/2010 14.51:

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be la vera apocalisse è stata il 3+2 dell'università e non mi pare ci fosse ancora la gelmini. La scuola è stata distrutta in comunione di intenti da destra e sinistra. Avevamo le migliori scuole elementari del mondo eredità del metodo montessori, e ora ci ritroviamo anche quelle che sono diventate polvere.

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Le ultime riforme sia da una parte che dall'altra son state penose....a partire dalla 3+2 fino al nuovo ordinamento 270 (che ho vissuto in prima linea). Professori che non sanno come comportarsi, corsi appagliati che non hanno nessun nesso...fino agli esoneri (non si capisce mai chi li fa chi non li fa, quanto valgono etc etc.. in sostanza il caos regna! poi c'è uno spreco di soldi che ha dell'incredibile...almeno questo è quello che vedo nella mia facoltà, poi certo il discorso cambia da università a università!