Probabile che in tempi passati l umanità fosse
ancora poco civilizzata o quasi dire per nulla
rispetto al cosmo (e rispetto ad oggi)
quindi venivamo (venivano) visti come non nocivi nei confronti dei rapporti oltre atmosfera e quindi avvicinabili.
Sui dogon oggi sappiamo che era una bufala dove ricercatori inglesi diedero qualcosa in cambio ai nativi africani,dopo che questi avessero ripetuto ciò che gli era stato detto per creare un qualcosa che desse scalpore,un piccolo scoop che a mio avvisso alimenta la voglia di conoscenza,quindi non proprio negativo agli occhi della massa.
Un piccolo pensiero risiede nella legge universale
che un umano può facilmente concepire.
Pensiamo per esempio all' incontro tra uomini
di cro magnon e neanderthal;la cosa è circondata
da un velo di evoluzione visto che i neanderthal non possedevano un patrimonio genetico in grado di farli evolvere ancora a nessun livello e quindi risultarono "non" più in grado di sopravvivere rispetto ai cro magnon e sopperirono ad essi.
Ma comunque gli incontri tra i due non portarono a nulla di buono
Le differenze tra le due specie ci sono ma negli anni moderni
si sono avvicinate,ad esempio il fatto che i neanderthal oggi sappiamo non siano piu tanto primitivi di quanto si pensava,essendo in grado all epoca di costruirsi anche piccoli oggetti personali,ma non ebbero mai,che noi sappiamo l' istinto di riportare sulle mura delle caverne cio che avveniva nella loro vita come invece fecero i Cro magnon.
Il punto al quale voglio arrivare è che,una civiltà evoluta e di molto rispetto ad un altra,che inoltre appartiene ad un altro mondo non debba proprio entrare in contatto,visto lo schock culturale che una può portare sull' altra.
Noi potremmo influenzare un altra civiltà con le nostre insolenze psicologiche
e comportamentali,loro potrebbero schoccarci dal punto di vista psicologico perché magari dalle sembianze tutt' altro che simili a noi
.
Su Dio penso che sia simile ad un atomo,come una particella elementare riesce a posizionarsi
su diverse posizioni allo stesso tempo (nonché riesce ad avere diverse quantità di potenza allo stesso momento,o forse soltanto a noi appare lo stesso momento
in quanto non siamo capaci di scindere ulteriormente il tempo in modo adeguato da studiarne i cambiamenti in lasso di tempo incredibilmente corti,tutte proprietà comunque
che appartengono al mondo dei quanti,particelle subatomiche delocalizzate,il termine rende l idea)
e da qui si parli di Dio onnipresente,un Dio che sta dovunque allo stesso momento
e da qui la visione confusa della Chiesa e il bisogno di spiegare al mondo con semplici parole
Il quesito è:chi ha inventato Dio?Una interminabile matrioska
Poi,chi dice a noi,che su un altro pianeta oltre la via lattea oltre il nostro visitabile non risieda un altra civiltà NON in grado di viaggiare verso di noi e verso nulla,noi pensiamo sempre ad alieni più avanzati ma,solo perché lo vogliamo noi.
Sui viaggi interstellari intesi come razzo propulsore che trasporta un altro mezzo che a sua volta si spingerà autonomamente nel cosmo io penso che sia un pò come addizionare quando invece si può moltiplicare.Il problema è proprio cimentarsi assiduamente per trovare il modo di moltiplicare,viaggiare per il cosmo comporta limiti e problematiche troppo grandi per il nostro corpo e per la nostra concezione,di sicuro chi farebbe un viaggio come quello invecchierebbe molto lentamente (hahahaha)
[Modificato da TotalQuantum 03/05/2010 22:28]