00 30/11/2009 11:43
Batteriofagi: la nuova frontiera per la costruzione di batterie
"Per la prima volta, i ricercatori dell'MIT hanno dimostrato che è possibile ingegnerizzare geneticamente i virus per costruire sia l'estremità positiva che quella negativa di batterie al litio.
Le nuove batteria prodotte hanno la stessa capacità energetica delle batterie prodotte allo stato dell'arte!
Descritto nel numero del 2 aprile di Science, il progetto prende il via tre anni fa, quando lo stesso team riportò di essere stato in grado di ingegnerizzare virus in grado di costruire un anodo, ricoprendo sè stessi con ossido di cobalto e oro e costruendo (assemblandosi) una nanorete i grado di far scorrere gli elettroni."


Innanzitutto, cosa è questo virus? E' un batteriofago, ovvero un virus totalmente innocuo per l'uomo, in quanto le sue uniche prede sono i batteri, organismi unicellulari presenti praticamente ovunque sul nostro pianeta. Eccone un'immagine:



Le parti che ci interessano sono la testa, e l'altra estremità. Nel "testone" [SM=g27827] come vedete c'è un groviglio simile a un gomitolo. Normalmente si tratta di un doppio filamento di DNA o un singolo filamento di RNA. Perchè le proteine, ovvero gli "operai" che servono alla riproduzione del virus, prendano vita, è necessario iniettare questo DNA/RNA nel batterio ospite. E qui entra in gioco la piasta all'estremità opposta: essa serve a riconoscere specifiche vulnerabilità nella membrana esterna del batterio, in modo da creare un buco per il passaggio del DNA/RNA. Una volta fatto questo, la testa si schiaccia e il suo contenuto viene sparato nella cellula ospite (pensate a un contagocce!). Ora le proteine, la cui struttura è memorizzata nel DNA/RNA del batteriofago, vengono create dal batterio e vengono assemblati nuovi virus, finchè la cellula non ne può più ed esplode.

Ora, quello che si intende per virus ingegnerizzato è normalmente un virus a cui è stato sostituito il DNA/RNA di replicazione con un DNA/RNA che fa quello che fa comodo a noi [SM=g27811] Il meccanismo quindi rimane lo stesso, ma questa volta il virus farà quello che vogliamo noi (se tutto va bene! [SM=g27822] ).

I ricercatori dell'MIT avranno quindi:

1) trovato una particolare proteina che, immersa in una soluzione di ossido di cobalto e oro, ricopre il virus stesso di queste molecole;
2) ricercato il DNA/RNA che contiene le informazioni per costruire questa proteina (si dice " che codifica per la proteina");
3) scambiato il DNA/RNA virale con quest'ultimo;
4) lasciato agire il virus!

Spero che così il trafiletto possa risultare chiaro nella sua completezza un po' a tutti [SM=g27811]