Viktor Bout, trafficante d'armi russo ispiro' il film con Cage 'Lord of war'.
La Thailandia ha deciso di estradare negli Stati Uniti il trafficante d'armi russo Viktor Bout, ponendo così fine a una saga giudiziaria che aveva visto il "mercante di morte" conteso tra Usa e Russia dopo l'arresto a Bangkok nel marzo 2008.
La decisione arriva pochi giorni prima che scadesse la finestra di tempo di 90 giorni data lo scorso 20 agosto dalla Corte d'appello, che aveva ordinato l'estradizione rovesciando una sentenza dell'anno scorso da parte di un altro tribunale. La decisione aveva irritato Mosca, che si era impegnata a "fare di tutto" per riportare Bout in patria. Sia gli Usa sia la Russia avevano quindi esercitato enormi pressioni sulla Thailandia per farsi consegnare il trafficante d'armi. Il russo - la cui storia ha ispirato il film "Lord of war" - fu arrestato nella capitale thailandese da due agenti statunitensi che si erano finti intermediari per conto dei ribelli colombiani delle Farc, nell'acquisto di un piccolo arsenale. Gli Usa hanno in seguito emesso contro Bout - che si è sempre dichiarato un semplice imprenditore di logistica aerea - quattro capi di imputazione relativi ad attività terroristiche, che potrebbero costargli l'ergastolo.
Rammarico Mosca - L'estradizione del cittadino russo Viktor Bout negli Usa e' una conseguenza delle pressioni politiche senza precendenti da parte di Washington. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. Mosca esprime ''rammarico che le autorita' thailandesi si siano fatte influenzare dalle pressioni politiche esterne'', si legge in una nota del ministero. ''Non c'e' alcun dubbio che l'estradizione e' illegale. Dal punto di vista legislativo quello che e' accaduto non puo' avere una giustificazione razionale'', prosegue la nota. Secondo il ministero, l'estradizione di Bout e' frutto dell'ingerenza esterna e questo mette in dubbio il carattere indipendente del sistema giudiziario thailandese. Nella nota poi si precisa che il ministero continuera' ''ad adottare le misure necessarie per difendere i diritti legittimi di Bout in quanto cittadino russo e in conformita' della costituzione vigente e delle norme di diritto internazionale''.
Bout, ex ufficiale aeronautica e agente KGB, su di lui un film con Cage - Nato nel 1967 nell'odierno Tagikistan, il ''mercante di morte'' Viktor Bout - estradato oggi dalla Thailandia agli Usa - e' stato ufficiale dell'aeronautica sovietica e si crede (lui nega) anche agente del Kgb prima di darsi agli affari come trafficante di armi. Ora rischia di passare il resto della vita in una prigione degli Stati Uniti.
Bout e' stato arrestato nel marzo 2008 in un hotel di Bangkok, vittima di una trappola da parte di alcuni agenti americani che si erano fatti passare per responsabili delle Farc colombiane interessati all'acquisto di missili e lanciagranate. La figura del camaleontico trafficante russo ha del cinematografico, tanto da aver ispirato il personaggio interpretato da Nicolas Cage nel film 'Lord of War' (Il signore della guerra). Alto, massiccio - anche se ha perso oltre 30 kg in detenzione - e baffuto, si dice che parli sei lingue e abbia girato il mondo utilizzando otto diverse identita': l'icona del trafficante di armi. Messosi in proprio nei caotici primi anni della Russia post-sovietica, recuperando a buon mercato aerei e armi dell'ex arsenale Urss, a Bout vengono attribuite consegne nelle guerre di mezzo mondo, negli ultimi 15 anni: dall'Africa al Sud America, passando per l'Afghanistan, i talebani e al Qaida.
Bout - sfuggito a una caccia internazionale per anni, come Cage nel film a lui ispirato - si e' sempre descritto come un semplice businessman della logistica aerea, definendo ''menzogne'' tutte le accuse di aver venduto armi, soprattutto quelle di legami con la rete terroristica di Osama Bin Laden. Al momento del suo arresto in Thailandia, ha raccontato, si trovava ''in vacanza''. Negli anni '90 Amnesty International lo indicava come capo di una flotta di oltre 50 aerei che consegnavano armi in Africa. Nel 2004, a causa del traffico di armamenti con la Liberia, Bout e' stato inserito dagli Stati Uniti nella lista di uomini d'affari con i quali e' proibita qualsiasi transazione commerciale. I quattro capi d'imputazione emessi dagli Usa per attivita' terroristiche - riguardando il caso della vendita d'armi alle Farc - toccano solo una minima parte dei crimini che gli vengono attribuiti. Ma potrebbero comunque costargli l'ergastolo.
Fonte: Ansa.It