00 23/10/2009 12:03
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Pietro scusa ma non sono d'accordo in linea di principio, vado a motivare il mio disaccordo. Non ti chiederò nulla sulle tue conoscenze e sui tuoi coinvolgimenti ma le argomentazioni che hai proposto non mi convincono perchè, in primis se parliamo di ambiente terrestre molti animali non sopravviverebbero al di fuori del loro contesto, ti faccio un esempio, orso polare e colibrì, specie diverse certo uno è un plantigrado l'altro un uccello in vero molto piccolo e delicato, ma l'esempio seppur estremo serve a far comprendere che l'habitat è fondamntale per la sopravvivenza, l'orso si nutre principalmente di carne e di pesce procurandosi il cibo in un ambiente molto ostile come l'artico e cacciando foche pinguini e quando ci riesce anche pesce, l'altro animale vive in ambiente tropicale e si nutre di nettare e polline, scambiare gli habitat di questi due animali porterebbe alla morte certa anche se l'orso ha ovviamente più possibilità di adattrasi ad un ambiente tropicale che non il colibrì ad uno estremo come l'artico, dopo questo esempio torniamo alla questione homo erectus in seguito diventato habilis, per ragioni mie di studio legate al mio lavoro di musicista ho studiato le teorie evoluzionistiche sia della nostra specie che di altre, in particolare gli antichi rettili che popolavano il nostro pianeta prima della comparsa dell'uomo che come immagino tu sappia discende da esseri che popolavano i mari ben prima che i rettili popolassero la terra, nella nostra specie anche le evoluzioni spirituali, dagli antichi cerchi sacri centro della fertilità agli indiani d'america abilissimi nel comprendere i cicli terrestri e nella percezione delle linee di forza del pianeta, gli aborigeni incredibili comunicatori telepatici in grado di curare qualsiasi tipo di malattia o frattura sempre in sintonia con la grande madre terra e con il tutto, per non parlare poi di maya ed atzechi egizi e dogon insomma esseri in contatto con l'universo, con sorprendenti scoperte. Premetto che non sono credente o almeno non lo sono più dato che la mia famiglia di origine è cristiana. In tutte queste culture che ti ho citato c'è un comune filo conduttore, il contatto con le stelle e con gli dei venuti dal cielo molti descrivono di esseri di luce scesi da carri di fuoco insomma per farla breve secondo il denominatore comune siamo figli di esseri non provenienti da questo pianeta, fin qui sembrerebbe che hai ragione, ma la razza umana è sicuramente terrestre, discendente appunto da antichi pesci, la vita è nata nel mare per poi spostarsi sulla terra descriverti tutti i passaggi qui risulta complicato ma se ti informi bene vedrai che non ti ho detto una cavolata, molti di questi popoli antichi tra cui i sumeri secondo certe interpretazioni della storia raccontata hanno avuto contatti con civiltà extraterrestri che in qualche modo hanno influito sulla nostra razza, ma l'homo habilis non è frutto della manipolazione genetica è più antico della bibbia e dei testi sumeri, ma ti do atto che un contatto ci sia stato in passato, ci sono molte testimonianze a proposito, già nelle tavolette scritte appunto dai sumeri, ci sono poi testimonianze che arrivano dall'india vecchie di oltre 4000 anni che questi contatti ci sono stati, all'inizio eravamo solo forza lavoro e nulla di più non troppo intelligenti per ribellarci ma sufficientemente per compiere il lavoro assegnato, secondo i sumeri lotte interne tra i visitatori hanno poi portato alla liberazione della nostra specie, questo è confermato anche dalle antiche scritture indiane sui vimana e sulle grandi battaglie in cielo e in terra che sono avvenute, verità o leggenda non so ma è quello che c'è scritto, gli indiani d'america invece parlano di popoli delle stelle e della loro origine parlano anche del salvataggio di alcuni dalle quattro città tecnologicamente avanzate che esistevano in epoche remotissime ovvero lemuria mu atlantide e l'altra adesso mi sfugge... gli aborigeni parlano di contatti che avvengono spesso con gli esseri del cielo e i dogon hanno conoscenze esatte del cielo i maya e gli atzechi ci hanno lasciato in eredità calendari più precisi degli attuali... il contatto in passato c'è stato eccome! Ma non sono d'accordo che ci sia stato un impianto dell'uomo su questo pianeta da parte di alieni, ne sono d'accordo sul fatto che siamo stati modificati geneticamente, concordo sul fatto che ci sono state ibridazioni, a quanto affermano i sumeri, ma con riserva.... Tu citi due specie di grigi, i cyborg e i biologici, i cyborg a noi ostili vorrebbero catturare le nostre anime mentre i biologici ci sono amici, io credo che ci siano più attori in questo scenario e ci siano più razze ostili e anche diverse che invece sono amichevoli e che se non è successo niente fino adesso è proprio grazie alle razze amichevoli che nel corso dei millenni hanno tenuto a bada gli ostili, e che la situazione sia molto più complicata di come sembra, comunque tornando a bomba sul tuo intervento, gli inorganici da chi sono stati creati? Sono frutto di una tecnologia e hanno preso la mano al loro creatore? Se è così sono diventati anche essi senzienti, come tali non hanno bisogno di rubare anime un essere senziente ne possiede già una, non credo nemmeno esistano intese come le intendono i religiosi, e lo scopo di questo furto quale sarebbe? Se in via del tutto teorica io posseggo un'anima questa dovrebbe essere la mia essenza giusto? Come tale non credo sia riprogrammabile ad uso di altra entità, un residuo della mia personalità rimarrebbe, e trattandosi di cosa incorporea come si può immagazzinarla o attaccarla ad un altro essere? Esiste forse un piano energetico o vibrazionele differente? Ma spingendomi oltre in vie teorica sempre direi anche che se si tentasse di riprogrammare un'anima per darla ad un'altro essere questa si distruggerebbe inevitabilemente perchè se è un'essenza e questa essenza viene privata dell'essenza stessa per renderla diciamo riscrivibile non potrebbe più essere quello che è esempio, supponiamo che l'anima sia un odore, se io privo l'odore di quello che è l'odore non c'è più si distrugge sparisce svanisce, questo naturalmente se l'anima è un'essenza della persona se è altro allora sono aperte tutte le possibilità, ma per come la intendiamo noi è questo, o per lo meno per la conoscenza che riteniamo di avere. Questo il motivo fondamentale per cui non credo che ci siano alieni che vorrebbero rubarci l'anima ed anche il motivo per cui non credo all'esistenza dell'anima stessa. L'anima per come la intendono i religiosi di qualunque confessione è ciò che dopo la morte ci porterà al cospetto di Dio chiunque esso sia, il quale ci giudicherà per il nostro operato su questo pianeta e ci premierà o ci condannerà per esso, non credo ci sia un Dio che ci giudicherà ne un paradiso ne un inferno credo invece che queste siano invenzioni fatte apposta per spingerci e sottostare ad un potere molto terreno fatto di uomini che vogliono prevaricare altri uomini e governarne la vita terrena spingendoli qualche volta a macchiarsi di cose che un Dio non permetterebbe mai, da qui la mia non fede nelle religioni. Spero di aver motivato sufficientemente il mio disaccordo, ma sono comunque qui per imparare e se potrai tu o qualcun'altro darmi informazioni migliori ed acculturarmi maggiormente sull'argomento sarò ben felice di imparare e di cambiare idea. Come sempre in tutto questo vedo solo giochi di potere siano essi alieni o terrestri, ma fino a che non avrò una maggiore cultura in proposito ritengo la mia una teoria logica e sensata, comunque se dovesse essere che un Dio c'è non lo temo comunque perche non mi sono mai comportato male.
Un abbraccio