Grazie del benvenuta.
Affermare che si stia allargando il fronte della retrodatazione della Sfinge, non è, a mio avviso, propriamente corretto. Da tempo ormai si contano due schieramenti in proposito. Da una parte vi sono gli Accademici radicati, che affermano che la Sfinge risalga alla IV Dinastia; dall'altra ricercatori, geologici e altre tipologie di scienziati che invece sostengono che il tipo di erosione presente sulla Sfinge (erosione orizzontale e non verticale) non possa essere il risultato combinato dell'azione di vento e sabbia, bensì più propriamente quello di acqua.
Probabilmente sono tutte cose che ti sono ben note, tuttavia permettimi di riassumerle per chi a questo argomento magari si accosta soltanto ora.
E' fondamentale chiarire che coloro che fanno parte del primo gruppo, allo stato attuale, non hanno raggiunto una teoria univoca e che, comunque, non vi sono prove documentali accertate tali da poter confermare le loro convinzioni. Una parte di Egittologi afferma che la Sfinge sia stata costruita sotto il Regno di Cheope, in concomitanza quindi alla Grande Piramide. Un'altra parte, invece, sostiene l'ipotesi che sia stato suo figlio, Chefren a volere il monumento che sta a guardia della Piana.
Tale attribuzione si basa su due elementi: su un confronto effettuato tra il volto della Sfinge e alcune statue riproducenti il Sovrano e su un simbolo geroglifico presente sulla Stele del Sogno, posta tra le zampe della Sfinge da Re Thutmosi IV, della XVIII dinastia ( più di 1000 anni dopo l'epoca di riferimento).
In merito al confronto è bene precisare che lo stesso non vuole tener conto del fatto che specifici canoni rappresentativi erano assunti come standard e replicati di opera in opera.
A parte la parentesi Amarniana, che vide come protagonista Akhenaton (il quale optò per una rappresentazione basata sul realismo), vi erano delle "regole" che imponevano una precisa rappresentazione del Re. Per tale ragione, persino un occhio esperto e ben allenato, incontra spesso alcune difficoltà nell'attribuire una statua ad un preciso Sovrano.
Il raffronto tra le rappresentazioni di Chefren e il volto della Sfinge pertanto non può essere ritenuto pienamente attendibile.
Il geroglifico presente sulla Stele del Sogno, che pare potersi leggere Khaf (pari alla prima sillaba del nome "Chefren/Khafra") è poco leggibile e, elemento fondamentale, non appare inscritto all'interno del cartiglio. Impensabile che il nome di un Sovrano potesse esserne privo.
Inoltre, le dimensioni della testa e la stessa erosione che interessa il monumento nella sua totalità, lascerebbero presupporre che la prima sia stata rimaneggiata in epoca successiva, rispetto al resto del corpo.
Questo va ad inficiare anche la possibilità che sia stato Cheope a costruire la Sfinge e, successivamente Chefren a rimaneggiarla, poichè il tempo intercorso tra l'inizio del Regno del primo e il termine di quello del secondo è troppo breve per giustificare una differenza di erosione così evidente.
A tutto ciò, si va ad aggiungere la questione dei fatti narrati nella Stele dell'Inventario, che ho già affrontato nel precedente post. Ma per la quale non sussiste alcuna certezza.
Per quel che mi riguarda, onestamente non possiedo le competenze scientifiche necessarie a confutare l'una o l'altra teoria. Per tale ragione non mi sento di prendere una posizione precisa. Propendo per la teoria che vuole la Sfinge antecedente alla IV dinastia per le ragioni di cui sopra. Ma tengo conto che all'epoca di Cheope, la civiltà egizia (in quanto Stato) esisteva all'incirca da mille anni e che prima dell'Unificazione esistevano due schieramenti, occupanti l'Alto e il Basso Egitto. Di questi popoli che poi diedero vita all'Antico Egitto, per come oggi lo conosciamo, allo stato attuale sappiamo poco o nulla e non siamo pertanto in grado di stabilire quali capacità e conoscenze possedessero. Poco sappiamo anche a riguardo della loro provenienza e dell'epoca in cui giunsero nella Valle del Nilo.
E' chiaro che se però, si intende prendere per buoni gli studi portati avanti da geologi, indubbiamente esperti, come Schoch, e abbracciare l'ipotesi dell'erosione ad opera dell'acqua, non restano molte alternative e occorre retrodatare la Sfinge a 12.000 anni fa.