00 03/07/2008 22:29
Re: Re:
nepos, 01/07/2008 22.27:


Per tentare invece di dare una spiegazione al crop e quindi una probabile conclusione sulla natura dello stesso bisogna affidarsi alle analisi scientifiche fatte in loco e analizzare i campioni con studio serio, senza pregiudizi e attendere i risultati da laboratorio, come è successo per questo crop da parte del Cun che affronta in maniera seria il fenomeno da anni senza pregiudizi e si basa solo su quanto analizzato e non dalle semplici fotografie.



Tu dici che il CUN analizza in questo modo i suoi cerchi?
Davvero?
A me non risulta.
Per esempio, proprio sui cerchi marchigiani, ecco cosa si poteva leggere sul Messaggero dell'1/07/2008:

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Crop circle di Varano? I patiti degli "incontri ravvicinati del terzo tipo" dovranno rassegnarsi anche questa volta. Proprio così: i membri regionali del Centro Ufologico Nazionale (Cun) hanno già sentenziato come "falso" il grande cerchio apparso domenica mattina in un campo di grano lungo via Varano, nei pressi dello stadio del Conero. E' bastata una prima occhiata per notare l'interno del disegno non ben delineato, la presenza di alcune spighe spezzate e un contorno poco preciso per affermare che il nuovo pittogramma anconetano, dopo i tre dello scorso anno, è opera di un gruppo di "artisti" del grano. «Faremo anche prove per vedere se il terreno è magnetizzato - spiega Mirco Brunelli del Cun regionale - o se ci sono tracce residue di radioattività, ma a prima vista si tratta quasi sicuramente di un falso».
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Quindi come puoi vedere l'esperto del CUN aveva già identificato A VISTA il cerchio come quasi sicuramente un falso.
E l'ha fatto in base a dei parametri che mostrano chiaramente una cosa: che il Brunelli dei cerchi nel grano sa poco e nulla.

Ti ricordo inoltre che il CUN ha scritto una "guida" per lo studio e l'analisi dei cerchi nel grano, che è assolutamente sbagliata.
Non solo hanno inserito parametri del tutto inutili ed IRRILEVANTI (statisticamente parlando) sui cerchi (come la radioattività), ma soprattutto si sono dimenticati COMPLETAMENTE di prevedere metodi di campionamento in grado di CONFRONTARE i loro dai con quelli disponibili nella LORO letteratura di riferimento.

Mi spiego: il CUN per le anomalie si rifà un po' alle leggende metropolitane (come quelle sulla radiattività), ed un po' alle ricerche del BLT.
Ma per la parte delle anomalie, se il CUN volesse DAVVERO ottenere dei dati significativi, allora dovrebbe seguire proprio le indicazioni del BLT, per ottenere compioni significativi da un punto di vista statistico.
Invece basta leggere la loro guida per vedere che non solo non fanno nessun riferimento all'L-NEAT ( il protocollo di analisi di Levengood), ma addirittura non danno NESSUNA INDICAZIONE (di nessun genere) sul numero di campioni da raccogliere, sulla loro distribuzione nel campo, e sui metodi di conservazione e di misurazione.

In pratica quello che dice il CUN è che basta andare in un campo, dare un'occhiata, e vedere se qualcosa SEMBRA anomalo.
Infatti le spighe piegate ed i nodi allungati NON SONO anomali di per se, ma lo sono (secondo il BLT) solo se la loro incidenza PERCENTUALE e la loro DISTRUBUZIONE all'interno del campo sono "anomale".
Questo il CUN lo sa? No. Perchè se lo sapesse, l'avrebbe inserito nel protocollo di campionamento.

Poi ci sarebbero tante altre cose da dire su questo argomento, e sull'INCOMPETENZA delle persone che vanno per campi a fare finta di essere esperti... ma mi risparmio la fatica perchè tanto so che non conterebbe nulla, e che la gente continuerà per anni a straparlare delle solite anomalie che NON ESISTONO, che non sono MAI ESISTITE, e che sono rilevabili solo da chi dei crop circles non ci ha capito un tubo.




[Modificato da Angra Mainyu 03/07/2008 22:31]