00 08/02/2008 14:00
Scott Carpenter era un affezionato degli alieni, poichè sostiene di averli visti parecchie volte. Esattamente in quattro missioni Nasa:

MERCURY MA-7 Aurora 7 - 24/05/1962
Le particelle luminose che scortano l'astronave Mercury vengono scorte sopra l'Australia da Scott Carpenter, velocissime, in formazione. Carpenter esclama: "Dunque esistono! Ditelo a Glenn che aveva ragione!". In fase di recupero, per un errore di calcolo, Scott Carpenter resta in acqua un'ora. Quando lo ritrovano asserisce di essere stato aiutato da un alone arancione, poi verde, attorno alla capsula. Il calore esterno non penetrò mai in cabina, anche se la temperatura era elevatissima.

VOSTOK 4 - 12/08/1962
L'astronauta russo Pavel Popovic, durante le 45 rivoluzioni attorno alla Terra: "Vedo le famose particelle luminose".

MERCURY MA-8 Sigma 7 - 3/10/1962
Walter Schirra, su Mercury Sigma 7: "Scott (Carpenter), le vedo anch'io le tue particelle luminose, mi scortano!"

MERCURY MA-9 Faith 7 - 15/05/1963
Gordon Cooper: "Durante il volo scorsi un'enorme palla luminosa che mi veniva addosso: era un disco volante verde con fascia rossa".
La comunicazione di Carpenter a terra viene tagliata dalla NASA e l'astronauta ha il divieto di fare ulteriori dichiarazioni in tal senso ai giornalisti. ("Tribuna Illustrata" n. 28 - 9/07/1967)


Per quanto riguarda il particolare l'episodio del missing-time ci sono diverse versioni. C'è chi sostiene che in realtà sbaglio solo i calcoli solo dell'atterragio e non quelli di inclinazioni che avrebbero compromesso la sua incolumità.

Cito Wikipedia:

Nella capsula Aurora 7 effettuò tre giri intorno alla Terra per atterrare nelle acque dell’Oceano Atlantico. I calcoli furono talmente sbagliati, che il tutto avvene ad oltre 300 km dalla nave addetta al recupero. Pertanto Carpenter dovette attendere più ore prima di essere recuperato. La NASA inoltre non fu soddisfatta dei risultati ottenuti ed in particolar modo della scarsa collaborazione di Carpenter. Immediatamente dopo il recupero gli venne dunque comunicato di non venir più preso in considerazione per future missioni nello spazio.