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Dopo la morte?!?!?!?!?!?!?!?!?!

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    Jhon Titor
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    Utente Matricola
    00 28/11/2007 21:55
    secondo me la morte è come la nascita...è un cerchio della proporzione aurea che si completa.

    Con ciò nulla finisce, perchè quando siamo nati nulla è iniziato, ma proseguito...

    Sono convinto che al momento del trapasso proseguiremo su un altro percorso a noi non percepibile, magari in altre forme di spazio-tempo, di materia ecc... a noi completamente ignoti e forme migliaia di volte migliori di questa realtà...

    Nessuno qua dentro può dire che dopo la morte c'è vita o il nulla...semplicemente perchè NESSUNO E' MAI TORNATO INDIETRO PER RACCONTARLO.

    Pensateci...se alla morte si proseguisse una forma di esistenza idilliaca, magari perfetta...e tutti lo verrebbero a sapere la maggioranza delle persone al mondo si suiciderebbero, tanto varrebbe passare a "miglior vita" come si dice no?

    Io cerco quindi di spendere bene questa esistenza, senza tuttavia timori nè rimpiandi per quello che poi verrà...perchè verrà.

    Come mi piace sempre ripetere; non bisonga avere paura della morte perchè tutto ciò che esiste è sempre esistito ed esisterà sempre...ricordatevelo!

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    Deevo7878
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    Utente Veterano
    00 29/11/2007 03:39
    Già ho tanti problemi finchè son vivo... [SM=g27822]
    figuriamoci se ho tempo di preouccuparmi di quello che sarà dopo che sarò morto...
    Certo, se pensiamo ai nostri cari, tutti desideriamo una continuità,
    però questo è quello che penso:
    Io non voglio credere in qualcosa o pensare al seguito perchè,
    se veramente abbiamo un anima (a prescindere da ciò in cui crediamo),
    ed essa è realmente cosciente, allora la verità la sapremo quando verrà il momento accettando qualsiasi rivelazione ci arriverà.
    Accettando tutte le ipotesi ma non credendo (venerando) nulla, se la nostra anima è veramente cosciente, saremo pronti a tutto, a qualsiasi verità.
    Nel caso contrario, cioè se non ci fosse nulla... bhè allora di che ci preoccupiamo?!


    non era abduction...ti ho solo dato un passaggio......
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    jakDarkLight
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    Utente Illuminato
    00 29/11/2007 10:50
    Forse una specie di Vuoto e Pace...come il Nirvana per i Buddhisti,o forse il Paradiso(purgatorio e Inferno) per i cattolici,o specialmente nulla per altri...io personalmente non saprei [SM=g27818]
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    (richard)
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    Utente Master
    00 30/11/2007 23:21

    E' uno dei grandi interrogativi ai quali l'uomo non è mai riuscito a rispondere e che è nato con lui, che lo ha accompagnato dall'eta' della coscienza alla ricerca della conoscienza fino all'ultimo soffio di vita prima del trapasso al quale ognuno tenta di dare un luogo od una locazione piu' o meno spirituale, e trascendentale che ci possa ricondurre la' da dove siamo venuti forse gia' migliaia di volte rinnovati su piani sempre piu' alti di spiritualita'.
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    ORSA YURKA
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    Utente Praticante
    00 05/12/2007 13:23
    TUTTO E' RELATIVO, PERCI0' RISPETTIAMO TUTTI I CREDO
    [POSTQUOTE][QUOTE:73051447=STERCOBILINA, 12/10/2007 20.15]ci sara , vita materiale o spirituale??
    [/QUOTE][/POSTQUOTE]

    DAL MOMENTO CHE SIAMO VERAMENTE UN NIENTE NELLO SPAZIO-TEMPO COSMICO TUTTE LE VERITA' SONO RELATIVE, E QUESTA E' L'UNICA VERITA' ASSOLUTA!
    TUTTO POTREBBE ESSERE VERO E TUTTO POTREBBE ESSERE FALSO. CHI CREDE HA IL DIRITTO DI CREDERE E DI ESSERE RISPETTATO MA CHI CREDE TROPPO SPESSO SI ARROGA IL DIRITTO DI ESSERE NEL GIUSTO, PERCI0' IMPONE IL PROPRIO CREDO AGLI ALTRI.
    QUESTO HA SEMPRE FATTO E FA LA CHIESA CATTOLICA, ANCHE ORA, CONDANNANDO IL RELATIVISMO. [SM=x708821]
    IL RELATIVISMO NON E' ETICAMENTE PERICOLOSO, SE ALLA SUA BASE C'E' PROFONDO RISPETTO PER TUTTI!
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    jakDarkLight
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    Utente Illuminato
    00 05/12/2007 16:27
    Ciao Orsa^^...ti prego di di levare il TAB(cioe carattere grande) e se e possibile di quotare meglio...non ci capisco molto...grazie e benvenuta^^
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    ORSA YURKA
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    Utente Praticante
    00 06/12/2007 11:42
    Re:
    Ciao jakDarkLight,
    grazie per il consiglio.
    Non sono ancora esperta ma vedrai, imparerò ad esprimermi meglio.
    (Intanto ho tolto il tab).
    Proverò a spiegare meglio ciò che intendevo dire nel precedente messaggio (premetto, sarò un po' prolissa):
    La natura umana è troppo limitata per riuscire a capire cosa ci sarà dopo la morte. Personalmente sono agnostica, cioè non nego né affermo la vita dopo la morte, né nego né affermo l'esistenza dell'anima, di Dio ecc..., perché semplicemente la mia limitatezza non mi permette di provare nessuna delle due opzioni.
    Premesso ciò la mia posizione è chiara: ogni tipo credenza e fede (dal cattolicesimo al buddhismo all'animismo al panteismo ecc...) non può essere dimostrata (altrimenti tutti crederebbero), e, non potendo essere dimostrata, è vera solo per chi la adotta. Quindi ogni credo è relativo alla persona che ci crede e, essendoci infiniti credo, tutti i credo (le cosiddette "verità assolute") sono tutti relativi.
    Nessuno sa meglio di un altro cos'è vero e cosa no, ognuno ha diritto di essere rispettato per ciò in cui crede ed ognuno ha il dovere di rispettare ciò in cui credono gli altri.
    Ora, permettetemi di andare un po' fuori tema per dire questo: la maggior parte dei credenti di una religione tenta di imporla anche a chi crede diversamente. E non sto parlando solo degli integralisti islamici, che vogliono imporre la loro religione con la forza, ma anche dei cattolici, che tentano di imporla con le intromissioni nella politica, nell'economia e nella vita della gente (parlo per esperienza vissuta).
    Grazie per avermi letta. Attendo numerose riposte
    [Modificato da ORSA YURKA 06/12/2007 13:42]
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    (richard)
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    Utente Master
    00 06/12/2007 16:24

    Concordo pienamente con il tuo pensiero sul rispetto delle varie dottrine che si sono sviluppate nel mondo fin dai tempi piu' remoti
    e poi, che la chiesa cerchi in un certo modo di interferire sulla vita sociale del nostro paese è ormai cosa palese anche perche' è parte integrante della nostra nazione ( stato nello stato )ed ha interessi anche di tipo economico (ricordiamoci dello scandalo dell'Opus Dei) degli anni sessanta.
    E' cosa risaputa che il Vaticano è fra gli stati piu' ricchi del mondo
    e questo è facilmente verificabile .......pensate solo alle donazioni che ha ricevuto fin dai tempi piu' antichi dalle famiglie e dai casati piu' nobili senza considerare tutte quelle proprieta' e beni immobili di cui è diventato proprietario nei modi piu' disparati e subdoli.Ma Castel Sant'Angelo non l'ha fatto edifisare l'imperatore
    romano Adriano? E...allora?
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    Legion1
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    00 06/12/2007 17:05
    Il nulla
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    Piccolopopolo
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    Utente Esperto
    00 06/12/2007 18:40
    Re: Re:
    ORSA YURKA, 06/12/2007 11.42:
    Ciao jakDarkLight,
    grazie per il consiglio.
    Non sono ancora esperta ma vedrai, imparerò ad esprimermi meglio.
    (Intanto ho tolto il tab).
    Proverò a spiegare meglio ciò che intendevo dire nel precedente messaggio (premetto, sarò un po' prolissa):
    La natura umana è troppo limitata per riuscire a capire cosa ci sarà dopo la morte. Personalmente sono agnostica, cioè non nego né affermo la vita dopo la morte, né nego né affermo l'esistenza dell'anima, di Dio ecc..., perché semplicemente la mia limitatezza non mi permette di provare nessuna delle due opzioni.
    Premesso ciò la mia posizione è chiara: ogni tipo credenza e fede (dal cattolicesimo al buddhismo all'animismo al panteismo ecc...) non può essere dimostrata (altrimenti tutti crederebbero), e, non potendo essere dimostrata, è vera solo per chi la adotta. Quindi ogni credo è relativo alla persona che ci crede e, essendoci infiniti credo, tutti i credo (le cosiddette "verità assolute") sono tutti relativi.
    Nessuno sa meglio di un altro cos'è vero e cosa no, ognuno ha diritto di essere rispettato per ciò in cui crede ed ognuno ha il dovere di rispettare ciò in cui credono gli altri.
    Ora, permettetemi di andare un po' fuori tema per dire questo: la maggior parte dei credenti di una religione tenta di imporla anche a chi crede diversamente. E non sto parlando solo degli integralisti islamici, che vogliono imporre la loro religione con la forza, ma anche dei cattolici, che tentano di imporla con le intromissioni nella politica, nell'economia e nella vita della gente (parlo per esperienza vissuta).
    Grazie per avermi letta. Attendo numerose riposte



    Sono assolutamente d'accordo con te in ogni riga del tuo ragionamento. Oggi gli esseri umani non sono ancora pronti per capire il mistero della morte. Cerchiamo di immaginarcela traendo spunto da dottrine religiose che sono verità soggettive, ognuno ha la sua e cerca di credere che sia quella giusta. Eppure cristianesimo, buddismo induismo hanno filosofie completamente diverse, difficile pensare che siano tutte giuste. E se nessuna delle tre fosse esatta e dopo la morte ci fosse semplicemente la fine biologica di una vita. In fondo è così che avviene in natura, quando un animale muore diventa concime di cui la terra si nutre e il ciclo naturale ricomincia. Perchè pensare che per noi sarebbe diverso?
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    (richard)
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    Utente Master
    00 06/12/2007 19:00
    Re:

    Mia opinione personale è che la differenza che è riservata a noi piuttosto che agli altri animali terrestri e cioe' che la vita biologica non è l'unica esistente prima della morte dipende dal semplice fatto che l'uomo è un essere senziente e cosciente del proprio ego e per effetto di questa autocoscienza che volge il suo sguardo alla continua ricerca di se stesso della sua provenienza e del suo divenire.Non credo che gli animali siano spinti dall'autocoscienza al un traguardo spirituale.
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    UniversalMan
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    Utente Master
    00 06/12/2007 19:04
    Ma il traguardo spirituale presuppone che l'anima viva anche fuori dal corpo. E noi di questo non abbiamo prove. Anzi è vero il contrario. La nostra anima è tenuta viva dal cervello in funzione, funziona tanto quanto il nostro cervello vive. Quindi pensare che dopo la morte la nostra anima prescinda dal cervello non è solo folle è di più. E' magia, miracolo. Solo per fede si può credere ad una cosa del genere. Allora dire: sono cattolico e credo per fede a questa visione spirituale della vita dopo la morte. Io così lo rispetto. Perchè se parliamo di logica non c'è vita dopo la morte, c'è solo silenzio.
    [Modificato da UniversalMan 06/12/2007 19:04]
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    ContactUfo
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    Utente Illuminato
    00 06/12/2007 20:32
    No dai qualcosa ci dovrà essere, se mi guardo intorno e vede la vita umana come si è evoluta, nelle scienze, nelle arti, nella filosofia. Siamo sicuramente qualcosa di raro nell'universo, abbiamo l'intelligenza cosa che ci distingue dagli altri animali. Mi piace pensare che le nostre vite non finiscano dopo la morte ma restino sospese in attesa di riunirsi a quelle dei nostri cari.
    Non sottovalutate la potenza dell'anima.
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RELIGIONE E MISTICISMO
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