Scritto da: Neverlande 23/11/2006 9.21
Infatti Claudia il vangelo di Giovanni è diverso da tutto gli altri, il Cristo di Giovanni, si differenzia radicalmente dal Gesù descritto dagli altri. Nella descrizione di Gesù non troviamo alcuna parabola, nessuna istruzione morale, nessuna predica. E' un Gesù più alla mano. Se ci fosse stato un dubbio su Gesù sposato o padre Giovanni non avrebbe avuto problemi a scriverlo. Invece tutto questo non è successo. Che poi qui si va anche oltre, per un credente dire che il figlio di Dio mette al mondo dei figli da una donna in segreto, e cerca di nascondere il tutto è un vilipendio. Gesù viene descritto come l'ultimo dei malavitosi pervertiti. E' inaccettabile, almeno per me, poi per gli altri non lo so
anch io dico la mia: premetto che sono al lavoro e che nn ho tempo d leggere tutti i posts, quindi prendo questo in quote ^^
allora: ricordatevi dove effettivamente gesù viveva: a quei tempi ed in quei luoghi, ogni padre aveva l'obbligo civile di fare 2 cose x un figlio: insegnargli un mestiere (falegname, in questo caso) e trovargli una moglie. e questa era cio' che oggi chiameremmo tutti LEGGE. se gesù ha vissuto fino ai 33 anni come si tramanda, significa che esercitava un mestiere ed aveva una moglie. altrimenti, semplicemente non ci sarebbe arrivato, a quell'età. poi di chi fosse questa moglie, nessuno può esserne certo al 100%. tantomeno che abbia generato prole.
inoltre, ricordatevi che apostoli ed evangelisti sono 2 gruppi diversi. gli apostoli erano 12, gli evangelisti conosciuti, 4.
nel libro di dan brown, si dà molto peso al fatto che l'umanità di cristo avrebbe sicuramente dato MOLTO fastidio ad una chiesa che basa il suo potere sulla DIVINITA' di cristo, e che quindi la innalza da tutto cio' che è fisico, pratico, e di dominio umano. se la chiesa "sputa" su cio' che dan brown ha scritto (e che hanno scritto molti altri prima d lui, non è il primo a dire quelle cose ragazzi!) è proprio perchè lo scrittore ribalta tutto cio' su cui la chiesa si basa: ovvero che cristo è figlio di dio, morto e risorto, molto più divino che uomo.
portare come riferimento i vangeli dei 4 evangelisti mi sembra assurdo, detto con rispetto a tutti i cattolici: dopo 2000 anni hanno subito migliaia di rivisitazioni ad hoc, soprattutto da chi ha fatto la storia e voleva mantenere il potere con una ignoranza indotta: LA CHIESA, che sull'ignoranza della gente ha bastato la sua politica per millenni.
x concludere, cio' che dice dan brown nel libro (romanzatissimo) è da prendere con le pinze, esattamente come è da prendere con le pinze cio' che la chiesa ci tramanda da 2000 anni (bisogna sempre pensare con la propria testa, credo). nessuno può essere sicuro di qualcosa se non l'ha vista con i propri occhi, no?
ma la chiesa da 2000 anni è il business più riuscito dell'umanità, e da che mondo è modo, dove girano i soldi la gente tende a mantenere le cose come stanno e a renderle immutabili.
ripeto, non voglio d mancare di rispetto a chi è fedele o cattolico praticante, ma l'intervento della chiesa NON E' una reazione atta a difendere i fedeli. i fedeli, se tali, si difendono da soli proprio con la fede, rifiutando la cosa.
non hanno certo bisogno che un qualche esponente ecclesiastico dica che sono panzane.
la fede di per se non ha bisogno di certezze, xchè è fede, una cosa di cui non si ha testimonianza diretta.. se uno crede in dio, non ha bisogno di chiesa, di vangeli, o di nient'altro. lo sente dentro e lo "vive". punto.