00 30/08/2006 02:54
Il fatto è accaduto circa 6 o 7 mesi fa, si mi pare fosse gennaio, comunque...io dormo in mansarda (con la abatjour accesa) e sono completamente solo, le altre camere al piano di sotto sono lontante, è difficile che qualcuno arrivi in tempo prima che io gridi aiuto(sopratutto col sonno pesante di mio padre o mia madre). Era notte, fonda, ad un certo punto apro gli occhi e sento un respiro in una parte indefinita della camera, mi guardo intorno e faccio membra che sono solo e che nessuno oltre me può respirare...dico questo perchè di solito mio cognato quando dorme a casa mia dorme appunto con me (ultimamente sto dormendo in un'altra camera con mia nonna, ma visto che russa e in questi giorni che c'è pure mio cognato ho deciso di dormire con lui su in mansarda, finestre aperte e poca luce che filtra, un panorama da abduction proprio [SM=g27813] ), chiusa questa parentesi torniamo al respiro, mi guardo intorno e appunto non c'era nessuno, mi sdraio nuovamente e il respiro riparte, molto profondo, ho gli occhi puntati sul letto al mio fianco, che ovviamente è vuoto, tutto ciò per farvi capire che ero pienamente cosciente di cio che stava accadendo ed era un qualcosa di più che una dormiveglia, in quanto mi sono fisicamente alzato col busto per guardare intorno a me. Mi guardo nuovamente intorno e il respiro scompare. Passano 3 secondi e il respiro continua...stavolta più marcato e profondo...stavolta più vicino! capisco che c'è qualcosa che si sta avvicinando al letto, qualcosa di molto piccolo perchè non riesco a vederlo in quanto la visuale era coperta dal piumone, voglio alzarmi ovviamente per vedere che diavolo era, ma.........tach! SONO BLOCCATO, ARTI E VOCE. Tento invano di gridare parole come "mamma" e "aiuto" ma nulla, a dire la verità non ricordo nemmeno se la bocca riuscisse ad aprirsi per gridare! ero ammutolito e il respiro si faceva sempre più vicino! da profondo e lento diventa molto più veloce fin quando non sento la presenza reale di un esserino (immagino esserino in quant non vedevo nulla che oltrepassasse il letto) che tentava di arrampicarsi sulle coperte per poi "frugare". Ora non ricordo se mi sono sbloccato sul momento (ho ricordi confusi) o se il tutto è stato rimandato all'indomani mattina. La cosa strana è che: non avevo terrore, cioè provavo paura ma una paura strana, una paura calma. Specialmente quando me lo sono ricordato l'indomani mattina (o forse anche più tardi) non avevo terrore, poi ho cominciato a ricordare bene tutti questi fatti dei respiri, del fatto che mi sono bloccato e che qualcosa si stava avvicinando e stava frugando o forse tentando di arrampicarsi nelle mie coperte ed allora mi è venuta la pelle d'oca come c'è l'ho adesso...Beh, ora è tardi, su ci sono mia sorella e io vado a dormire nell'altra cametta con mia nonna e mi leggo Crypto...

ora che ci penso: meglio soli o male accompagnati? beh..nessuno dei due!!!

[Modificato da egidio88 30/08/2006 3.24]