00 01/03/2017 23:36
Bo io a vedere il cosmo in chiave filosofica non ce la faccio. So che si presta a tale interpretazione; ma non ce la faccio.
Per quello che riguarda la discussione e la sua degenerazione in duello, mi sento di appoggiare giambo sia nei contenuti che nei toni e nel modo di esporsi.

Per quello che ne sappiamo attualmente, l'universo è il luogo nel quale trova posto una quantità elevatissima - ma non infinita nel senso comune del termine - di materia in movimento, organizzata in accumuli più o meno massicci per effetto della forza di gravità la quale è appunto una proprietà della materia. Essendo noi fatti di materia abbiamo nel tempo acquisito la consapevolezza - giusta, sbagliata o limitata dai sensi che sia - del reale e del non reale.
Scientificamente parlando il reale è che l'universo è potenzialmente viaggiabile ed esplorabile a patto si abbiano i mezzi per farlo.
Abbiamo la prova che la vita almeno su un corpo celeste esiste e ci stiamo muovendo per trovare tracce di vita altrove.
Uso una metafora universo = città.
Io vivo in una casa; non esco mai ma dalla finestra vedo tante case e non do per scontato che una o tutte siano abitate ma visto che la mia è abitata da me, dal sorcio dietro al battiscopa, dagli acari, e da un pesciolino rosso, è potenzialmente possibile che ce ne siano di altre; per cui vale la pena osservarle e studiarle.
Sebbene non posso vederne i dettagli più determinanti, osservando quelle case cerco tracce dell'esistenza di abitanti.
Cerco dei marcatori, ossia tracce indirette riconducibili alla presenza di abitanti: finestre che si illuminano e tornano buie, fumo che esce dai camini, modificazioni esteriori e altre cose.
Ovviamente perchè e dove cerco questi indizi? Li cerco perchè a casa mia quel tipo di attività sono causate dalla mia presenza che accendo le luci, il fuoco o sistemo il giardino. Dove li cerco? Intanto escludo le case diroccate o quelle che stanno in bilico su un precipizio poichè sono molto diverse dalla mia che è l'unica che posso prendere come campione positivo.
Magari in quelle case le luci che vedo alle finestre sono riflessi del sole, il fumo è un incendio avvenuto per cause naturali e l'esterno cambia a causa di vento forte.
Ma vale la pena tentare perchè alcuni di quei fallimenti mi aiuteranno comunque a capire di più la città in cui vivo.

Tornando al cosmo.
Se la vita fosse rara (come in effetti potrebbe anche essere, non dico di no) è ancora più improbabile che qualcuno ci abbia mai raggiunto.