Io quì non ho risposto per non fare il solito scettico.
Ho promesso di essere più aperto (ancora) ma quando nel testo dell'articolo sento Churchill pronunciarsi su "milioni di stelle nell'universo" e su "candidati per la vita Marte e Venere", capisco che forse anche lui non ne sapeva molto di spazio.
E non solo. E' un'istantanea del livello medio di cultura astronomico dell'epoca.
Se lui che era un vip, leader dell'esercito, si esprime così riguardo a potenziali ovni, che possibilità aveva il cittadino medio di distinguere le lucciole dalle lanterne?