00 23/06/2016 14:23
Non vale la pena di spendere molte parole, voglio solo precisare una cosa su quello scritto da hiverside, una cosa è la spettroscopia, che si usa in vari ambiti per esempio oltre che in astronomia, nell'analisi delle opere d'arte per non andare lontano, un'altra cosa sono semplici istogrammi RBG, istogrammi tonali o di luminosità, che si basano su un'immagine statica e sono solo un'elaborazione matematica sui pixel che calcolano alcuni parametri. La spettroscopia usa la sorgente luminosa e ne analizza lo spettro basandosi sulla lunghezza d'onda, ed effettivamente può fornire molti particolari su un oggetto, per esempio le stelle stesse sono divise per classi spettrali.
Gli istogrammi del cufom sono banalissimi grafici di calcolo, tra l'altro utili nel fotoritocco per ottimizzare un'immagine.
Con la spettroscopia grazie alle analisi delle linee di assorbimento si capisce davvero la composizione chimiche di un oggetto celeste o almeno si deduce.
Intendo questo, per capirci [SM=g3943211]