Non ci vedo niente di male nel legalizzare la droga e nel sesso libero
sono contro i fondamentalismi religiosi, ma non condivido queste affermazioni.
Droga, sesso libero e altri comportamenti ormai diffusi non sono progresso, semmai sono il ritorno di pratiche tribali che avevamo già superato con la ragione.
Tutta la società post 68 è permeata da questi comportamenti regressivi, tatuaggi, anelli al naso, orecchie bucate sono roba da indigeni di tribù rimaste all'età della pietra.
68 nato da valori giusti di uguaglianza e finito male, invece di cambiare le cose sbagliate ha distrutto quelle che funzionavano.
Non è l'ateismo a preoccuparmi, chi è ateo spesso ha valori elevati e rispetto per gli altri e per l'ambiente, come del resto anche molti credenti.
Quello che mi fa paura invece è la cultura del niente, della contestazione a prescindere, ben simboleggiata dal classico "sesso droga e rock n roll"