I marpioni esistono dalla notte dei tempi e, nel corso dei secoli, hanno saputo adattare la propria indole alle nuove tecnologie ed agli usi e costumi in perenne evoluzione.
Durante i primi anni di vita di faccialibro, il Marpione, entusiasta, capisce che lo strumento è d'un efficacia mai raggiunta prima: comodamente dalla propria stanzetta, ha a disposizione ore per individuare, mediante ricerca certosina/ossessiva, prede di suo gradimento e, sempre stravaccato sul divano, inviare richieste di contatto e/o messaggi da minus habens tipo "ciao, sei bellissima" (ndr:
). Ne manda a bizzeffe e, per la legge dei grandi numeri prima o poi una che gli risponde e che addirittura accetta di uscire con lui la trova.
Ultimamente s'è creata una sottospecie di marpione utilizzatore dei social: quello col profilo fake che più fake non si può. Proprio stasera ho ricevuto la richiesta d'amicizia da parte di uno con un nome inventatissssssimo e foto profilo che lo ritrae figo all'ennesima potenza e con gattino tra le braccia (i gatti vanno un casino tra le donne, è noto...). A 'sto giro voglio certificare la mia convinzione che di profilo falso si tratta e cerco la foto su google immagini... proviene da una pagina di fanS di gattni&modelli
Ora... cosa spinge un ragazzo a crearsi un profilo FB completamente inventato per contattare donne?
Lo chiedo a voi, perchè formulo ipotesi da tempo ma non ne capisco il senso fino in fondo... quando bene bene accetto le tue avances perchè nella foto sembri il fratello figo di Brad Pitt, come la mettiamo nel caso in cui io decida di voler uscire con te? Mandi un cartonato? Chiedi ai tuoi amici di lasciare messaggi di cordoglio sulla tua bacheca per fingerti morto? Uno può dire: "non mettono in conto di incontrare dal vivo la preda"... ma a che pro, allora, broccolare una donna se non col fine ultimo di portarsela a letto?
Ovvio, se uno trae appagamento dai soli scambi virtuali avrà dei problemi psicologici, ma di che tipo? E possibile mai che questi problemi riguardino un numero così alto di individui? (pare ce siano a bizzeffe).
Certo, la maggior parte di loro sono uomini sposati del genere "vorrei ma non ho il coraggio", quelli tenuti un pò per le palle dalle mogli, un pò succubi o comunque imprigionati in rapporti infelici e alla ricerca di endorfine, ma ci sono anche molti single che si comportano così e, stante l'alto numero di questi soggetti, mi viene da dire che è anche un fenomeno sociale interessante ed inquietante.
Inquietante perchè significa che ci sono tante, molte persone profondamente disturbate nella sfera emotivo/affettiva e mi chiedo quanta colpa abbiano la società in cui viviamo, i costumi che abbiamo acquisito nei tempi moderni.
Siamo destinati a vivere di solo virtuale? Ci innamoreremo, fidanzeremo e sposeremo sul web senza mai aver esperito la fisicità del partner? E per procreare faremo fare tutto ai laboratori, con invio tramite SDA di ovulo di lei, sperma di lui e convocazione della donna il giorno dell'impianto dell'ovulo fecondato?
Non so, voi che idea avete circa i disturbi psicologici di questi individui o, più in generale, di questi nuovi costumi moderni legati al web?
Io ne vorrei catturare uno, rinchiuderlo e studiarlo