00 15/04/2016 11:49
E se c'erano questi progetti anni fa allora devo desumere che Armstrong abbia detto la verità ...
Nessuna conquista è stata mai bloccata!



"SIAMO STATI SEVERAMENTE REDARGUITI..."

Così disse Armstrong, dopo un Simposium, ad un certo professore che ha voluto rimanere anonimo (e te pareva! Il posto di lavoro...) riferito da Otto Binder. Il dialogo si sarebbe svolto pressappoco così: Prof- Cosa accadde verasmente là fuori, con l'"Apollo11"?
Armstrong - Fu incredibile, avevamo sempre saputo che c'era questa possibilità... Il fatto è che siamo stati duramente redarguiti dagli Alieni: non dovevamo costruire nessuna Stazione Spaziale o città sulla Luna...
Prof - Cosa intendete esattamente con "duramente redarguiti"?
Armstrong - Non posso entrarenei dettagli, ma le Loro astronavi erano estremamente superiori alle nostre, sia per dimensioni che per tecnologia. Ragazzi, quanto erano grosse! E minacciose! No, di una Stazione Spaziale lassù non se ne parla nemmeno...
Prof - Ma la NASA ha effettuato altre Missioni dopo quella (...) - Naturale. La NASA ne aveva l'obbligo a quell'epoca. E non poteva correre il rischio del panico rivelando tutto. Ma furono davvero delle "scappate" veloci, una emplice corsa e via a casa!
Naturalmente aspettarsi una conferma di detto dialogo sarebbe per lo meno ingenuo, sta di fatto, come dissi altre volte, che da 39 anni, nemmeno un ... transistor, volò verso la Luna! Pensateci ...

Qui, invece, abbiamo alcune "gole profonde": gli spioni, che tutti odiano ma che tutti usano per conoscere i fatti....

Dott. Vladimir Azhazha:
"Neal Armstrong comunicò al Centro di Controllo della Missione che due grandi oggetti misteriosi li stavano osservando dopo essere atterrati vicino al modulo lunare. Ma questo messaggio non venne mai sentito dalla gente, perché la NASA lo censuro?"
(Per forza, scollegarono per sicurezza tutti i colegamenti con la sala giornalisti e per ore non si seppe più nulla...)

Dott. Aleksander Kasantsev sostiene che Buzz Aldrin girò un filmato a colori degli UFO dall'interno del Modulo, e continuò a filmarli dopo che lui e Armstrong furono usciti. Armstrong confermò che la storia era vera ma si rifiutò di formire ulteriori dettagli, ammettendo, comunque, che dietro al lavoro di insabbiamento del caso c'era anche la CIA.

Maurice Chatelain, della NASA, nel 1979, ex capo del Sistema di Comunicazioni, ha confermato che Armstrong aveva veramente detto di aver visto due UFO sul margine di un cratere lunare.
"L'avvistamento era cosa nota negli ambienti della NASA, ma nessuno ne aveva mai parlato pubblicamente, fino ad oggi. Tutte le Missioni "Apollo" e "Gemini sono state seguite, sia a distanza che, in alcuni casi, piuttosto da vicino, da Veicoli Spaziali di origine EXTRATERRESTRE, ovvero da Dischi Volanti, UFO o come volete chiamare voi.
Ogni volta che ciò è successo, gli astronauti hanno informato il Centro Controllo della Missione che ha imposto loro il PIU' ASSOLUTO SILENZIO..."
E' molto difficile ottenere qualsiasi informazione specifica dala NASA, che eserrcita tutt'ora uno STRETTO CONTROLLO su qualsiasi divulgazione di tali EVENTI.."
Ancora: "Qualcuno, lassù, ci aveva chiesto di abbandonare la Luna, ma non potevamo bloccarci all'improvviso, così cercammo di andare avanti per un po e ci fermammo..."

Un componente della NASA, Otto Binder, accusò l'Ente spaziale di aver censurato le trasmissioni dall?"Apollo-11" e da altre Missioni, deviandole su frequenze radio sconosciute al pubblico....

Il congressista Howard Wolpe del Michigan, dichiarò che investigatori governativi avevano scoperto un protocollo di istruzioni per i dirigenti NASA e di governo in merito alla divulgazione di informazioni controverse, eccone i principi:

1. Riscrivere o distruggere documenti per MINIMIZZARE un impatto contro producente;

2. Rimescolare o camuffare documenti in modo tale che la loro importanza risulti MENO SIGNIFICATIVA;

3. Prendere iniziative per aunentare il peso delle eccezioni al FOIA ( freedom of Information Act ).

Secondo il Dott. gary Henderson, ricercatore della general Dynamics a contratto NASA, l'Agenzia Spaziale non solo aveva la capacità di sopprimere le informazioni sugli UFO, ma le usava . Agli astronauti era FATTO DIVIETO di parlare degli avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati.

Donna Tietze Hare, ex tecnico fotografico presso il Jhonson Space Flight Center di Houston, in un'intervista radiofonica rilasciata il 6 maggio 1995, alla stazione WOL-AM di Washington, ha rivelato che, durante le diverse missioni "Apollo" sulla Luna erano realmente stati fotografati numerosi UFO. Spettava poi al personale tecnico-fotografico FAR SPARIRE cli oggetti dalle foto, per renderle vendibili al pubblico. Questo è quanto si evince anche dalle analisi di Bill Kaysing.

O' Leary, durante l'International Forum on New Scienses del 18 Novembre 1994, ha dichiarato inoltre che " per quasi 50 anni l'apparato di Segretezza ALL'INTERNO DEL GOVERNO usa HA nascosto AL POPOLO INFORMAZIONI SUGLI UFO E CONTATTI CON GLI ALIENI. Tale soppressione è stata orchestrata da NSA, CIA, DIA e simili.
Questo gruppo di potere è in grado di CONSERVARE MOLTO BENE questi SEGRETI."

William Cooper, ex Ufficiale dei servizi Segreti dell'US NAVY, da tempo una delle più valenti "gole profonde" : "Il Programma Spaziale quale noi conosciamo, è una FARSA COLOSSALE. da quando si E' MANIFESTATA LA PRESENZA ALIENA siamo entrati in possesso di una tecnologia che va oltre ogni nostro sogno più sfrenato..."

Il diario ufficiale non mette per niente in risalto quello che effettivamente è successo in tale missione, che ha consentito all’uomo di posare finalmente il piede sulla Luna.
Prima di tutto è da evidenziare che, con l’avvicinarsi della navicella terrestre alla superficie lunare, Armstrong comunichi alla base: "Scorgiamo una luce nel cratere Aristarco".

L'astronauta E. Aldrin mentre sta effettuando alcuni esperimenti sul vento solare nella missione lunare Apollo 11. Da notare la presenza di due oggetti volanti che osservano le operazioni dei due nuovi arrivati sul satellite terrestre.

E. Aldrin in vicinanza del LEM, osservato da due oggetti volanti lucenti.

Aldrin fece inoltre una serie di riprese fotografiche, inerenti con alcuni particolari avvistamenti.
Ad esempio, mentre con una cinepresa stava riprendendo la superficie lunare, in maniera del tutto involontaria egli individuò alcuni oggetti luminosi in movimento.
Ecco la sommaria descrizione dei fatti.

Intorno alle ore 18 del 19 Luglio 1969, il giorno che precedette lo storico allunaggio, l’Apollo 11 passò da un’orbita ellittica attorno alla Luna, ad un’orbita circolare. Dopo di ciò Edwin Aldrin, che pilotava il Modulo Lunare, si trasferì su quest’ultimo ed eseguì ancora una volta il controllo di tutte le apparecchiature, tra cui la cinepresa da 16 mm per filmare la superficie lunare.
All’improvviso apparvero gli UFO e furono ripresi dall’astronauta.
Ecco ciò che accadde quando il film fu in seguito proiettato.
D'apprima si ha una visione della superficie lunare disseminata di crateri. Subito dopo entrano nel campo visivo, provenienti da sinistra, due UFO in formazione verticale; rassomigliano ad un fantoccio di neve. Essi volano quasi orizzontalmente al centro della scena e si muovono ad alta velocità. Mentre gli astronauti trattengono il fiato per la sorpresa, essi piegano verso sinistra scomparendo dal campo visivo. Un paio di secondi dopo, due UFO, uno grande e uno piccolo, entrano nel campo visivo dall’alto volando in una formazione simile ad un fantoccio di neve sdraiato, e si abbassano lentamente. Restano poi fermi nello spazio e improvvisamente fanno scattare, fra loro, qualcosa che rassomiglia ad una coda.
Questa scena sorprendente è la più emozionante del film.
Gli UFO continuano poi a muoversi discendendo ancora. Essi planano vicinissimi alla superficie lunare in formazione obliqua, quando gli UFO, che finora sembravano uniti, si separano completamente l’uno dall’altro. Poi, improvvisamente brillano e sembrano circondati da un forte alone. Possono essere osservati in primo piano poco sopra l’orizzonte della Luna. Un calcolo ha mostrato che gli oggetti rotondi erano distanti dai 30 ai 45 Km dalla cinepresa. Infine prendono quota verticalmente e spariscono dal campo visivo, ma dopo un attimo riappare un UFO ed immediatamente vola via dalla scena.
Il racconto ci è pervenuto dalla testimonianza del giapponese Yusuke J. Matsumura, che da tale film ha ricavato una lunga serie di fotografie veramente interessanti.

Resta IL fatto che, dopo poche altre missioni, nulla, nemmeno l'ombra di un... Transistor, andò più sulla Luna e DA 32 anni ! Come ebbe a dire Armstrong durante un colloquio, furono "severamente redarguiti dal mettere piede sulla Luna".
Naturalmente, per nascondere la cosa all'opinione pubblica, vi furono altri voli "Apollo", ma non fino al n° 20, come da programma.
Quindi, come mai? Vi erano importanti proggetti per la lUna e le sue Basi; invece niente; improvvisamente niente. Si diede la colpa alla guerra in Viet-Nam ed altre cose...

Ma il motivo, secondo il mio punto di vista, è sempre quello che disse Armstrong...

Non vedo altri motivi validi, coerenti giustificabili.