Un libro da leggere

Era il 1978 e vivevamo in Canada. Una sera d'estate, mia madre è uscita a farsi un giro in macchina con mio zio, suo fratello, e si recarono su un laghetto a pochi chilometri da London (Ontario) dove vivevamo. Al tramonto, si sono fermati su un piccolo promontorio che dava su un laghetto. Sotto di loro c'era una spiaggetta, ancora frequentata da diverse persone malgrado l'ora. All'altra sponda c'era un bosco. Il cielo sopra il bosco era rosso poiché il sole era appena tramontato. D'un tratto, mentre mia madre e suo fratello erano in macchina a chiacchierare, hanno notato "il sole risorgere". In effetti, non era il sole, ma un enorme disco metallico (descritto da mia madre come "un campo di calcio volante") che rifletteva la luce del sole, quindi appariva rosso. Il disco proveniva da dietro il bosco e lentamente e senza fare alcun rumore si è diretto verso di loro. La gente che stava in spiaggia è scappata terrorizzata. Loro erano in macchina e non so se per la paura o per il fatto che l'auto non si mettesse in moto, sono rimasti li ad urlare terrorizzati. Il disco s'è fermato a circa 20-30 metri sopra le loro teste ed è rimasto li per una decina di minuti. Loro non sapevano dove scappare e sono rimasti in macchina tentando di rannicchiarsi ai piedi dei sedili. D'un tratto, il velivolo s'è diviso in tre dischi più piccoli, che hanno sorvolato la zona per qualche minuto. Poi si sono ricomposti e il disco è schizzato via. Il tutto, senza fare alcun rumore. E questa, secondo mia madre, è stata la cosa più terrificante. Da quella sera, lei ha iniziato a credere agli UFO, e io con lei. :)