00 23/05/2015 15:59
Dipende e ogni risposta che ti darei sarebbe falsa. Non è la coscienza ad essere interrogata ma la dignità, che comprende la percezione dei principi della moralità. Sono fatti soggettivi. A parole il popolo è bravo a seguire sempre la via giusta, praticamente gli atti concreti che si devono compiere per dimostrare la propria "dignità" non ci sono spesso.
Sono prudente e ti dico questo, se avessi visto o saputo qualcosa andrei immediatamente dai carabinieri, come è mio dovere fare. Ma se avessi dei sospetti e non fossi un testimone oculare, o avessi sentito di sfuggita qualcosa, resterei fermo.
Esiste il rischio calcolato di fare più danni che altro.
Vedete le regole di una società sono molto diverse dai codici che sono scritti e nelle regole dell'etica. La nostra coscienza segue regole diverse da quelle che pronunciamo ad alta voce cari ragazzi miei.