00 20/04/2015 18:48
Re:
Das1o, 20/04/2015 11:49:

Chi parla non ha la minima conoscenza delle dinamiche militari, state dicendo una marea di cazzate. Per un'operazione unilaterale bisogna dichuarare guerra, capito? Non si invade uno stato pur disastrato senza permessi internazionali.
Dobbiamo andare in libia, perfetto, preparatevi a mandarci la marina e la garibaldi ma poi non rompete le palle con pacifisimi vari. E se i nostri soldati muoiono e si finisce come in vietnam zitti e muti.
Io ho esperienze varie in ambiente militare, e so come funziona, non ho nessun problema con le azioni militari basta che si dica senza ipocrisia.
Preparatevi alla guerra, tutto qui.




Concordo con te.

Per andare in Libia dobbiamo avere l'approvazione dell'ONU. Funziona così.

Esempio, l'Arabia Saudita ha attaccato i ribelli Youthi in Yemen con l'approvazione dell'ONU e del Consiglio di cooperazione del Golfo.

Non possiamo andare, sbarcare e agire di testa nostra.
Certo, abbiamo le capacità di guidare una coalizione europea in territorio libico. Ma ora come ora sarebbe la guerra vera. Un tutti contro tutti stile far west.
E coma ha fatto notare Das1o, ora sarebbe una guerra che costerebbe un numero elevato di vittime. Con un mare di polemiche e critiche.

I "Boots on the ground" erano da mettere subito dopo la caduta di Gheddafi: primo compito, disarmare tutti i gruppi armati che avevano combattuto il regime e aiutare la formazione del nuovo governo libico. Con il tempo avremmo avuto una polizia unita e un esercito addestrato che avrebbero aiutato le forze internazionali a garantire la sicurezza del nuovo stato libico.

Diverso discorso quello del blocco navale, che per essere efficace deve operare in acque libiche. Per carità, il governo riconosciuto di Tobruk sarebbe favorevole, ma comunque necessitiamo dell'approvazione dell'ONU.