00 26/03/2015 18:39
A quanto pare è stato un gesto volontario del copilota.


Da internazionale.it

Il procuratore di Marsiglia, Brice Robin, responsabile del dossier sull’incidente dell’Airbus 320 della Germanwings, ha tenuto una conferenza stampa all’aeroporto di Marignane, vicino a Marsiglia, per spiegare le prime ipotesi fatte dagli investigatori. Brice Robin ha detto che probabilmente il copilota ha fatto precipitare l’aereo volontariamente, ma che per ora gli inquirenti escludono la pista del terrorismo.
Il procuratore ha spiegato che:
- Secondo le registrazioni audio estratte dalla scatola nera al momento dell’incidente dentro la cabina di pilotaggio c’era solo il copilota. Il pilota era bloccato fuori, dopo che era uscito dalla cabina, probabilmente per andare al bagno. Le procedure d’emergenza per l’apertura della porta non hanno funzionato.
- Il copilota era vivo e respirava fino al momento dell’impatto. Non è stato inviato nessun sos e il pilota non ha risposto agli appelli della torre di controllo. “C’era silenzio assoluto dentro l’abitacolo”, ha dichiarato Robin.
- L’ipotesi più probabile quindi è che il copilota abbia chiuso volontariamente la porta della cabina e abbia azionato il bottone per la perdita di altitudine, con l’intento di distruggere l’aereo. “È stata un’azione volontaria del copilota. Non ci risulta che sia un terrorista, assolutamente no”, ha dichiarato il procuratore.
- Il copilota si chiamava Andreas Lubitz, aveva 28 anni ed era un cittadino tedesco di Montabaur, una città di 12mila abitanti della Renania-Palatinato.
- Le vittime si sono rese conto dello schianto solo all’ultimo momento. La loro morte è stata istantanea.
- Il procuratore ha ripetuto che era impossibile obbligare il copilota ad aprire la porta. Il sistema di sicurezza in vigore dall’11 settembre permette solo a chi si trova dentro la cabina di aprire la porta per prevenire gli attacchi terroristici.


In conferenza stampa l’amministratore delegato della Lufthansa e di Germanwings, Carsten Spohr, ha dichiarato di non avere informazioni su cosa possa aver portato il copilota Andreas Lubitz a far precipitare l’aereo. “Per la Lufthansa la sicurezza è al primo posto, è il primo caso di questo genere, scegliamo il nostro equipaggio con molta cura”. Secondo le informazioni di Spohr:
- Andreas Lubitz aveva superato i test psicologici ed era idoneo a volare.
- Non ci sono indicazioni di legami con il terrorismo.
- Il primo pilota probabilmente non ha inserito il codice corretto quando ha cercato di entrare nella cabina di pilotaggio, oppure il copilota gli ha impedito di aprire la porta, che è blindata per le misure di sicurezza.
- Lubitz aveva cominciato la sua formazione nel 2008, ma ha interrotto l’addestramento per diversi mesi. Rispondendo a una domanda dei giornalisti Spohr ha detto di non poter chiarirne i motivi.
- I piloti della Lufthansa si sottopongono a controlli medici annuali, ma non a valutazioni psicologiche specifiche.
- Secondo Spohr le procedure di formazione e scelta dei piloti da parte della Lufthansa non hanno problemi, ma saranno riesaminate alla luce dell’incidente.
- Rispondendo a una domanda di Nbc News, Spohr ha spiegato che “non ci sono leggi che obbligano gli assistenti di volo a rimanere nella cabina di pilotaggio quando uno dei piloti è assente”, come negli Stati Uniti.


Comunque questo non sarebbe il primo caso di un aereo fatto precipitare da uno dei piloti.
Ci sono ben 5 precedenti riconosciuti:
- 29 novembre 2013 Precipita in Namibia un volo della Linhas Aéreas de Moçambique che volava dal Mozambico all’Angola: morte le 33 persone a bordo. Secondo l’inchiesta si è trattato di un’azione premeditata del capitano.
- 31 ottobre 1999 Un Boeing 767 dell’Egypt Air precipita 30 minuti dopo essere decollato da New York, uccidendo 217 persone. L’inchiesta non è giunta a conclusioni ufficiali ma si sospetta un sabotaggio da parte del primo ufficiale.
- 19 dicembre 1997 Un Boeing 737 della Silk Air che volava dall’Indonesia a Singapore è precipitato a sud di Sumatra: morte 104 persone. L’inchiesta non è giunta a conclusioni ufficiali ma si sospetta il suicidio del pilota, che era in gravi difficoltà economiche e lavorative.
- 21 agosto 1994 Il pilota del volo 630 della Royal Air Maroc fa schiantare l’aereo sulle montagne intorno ad Agadir: 44 i morti.
- 9 febbraio 1982 Il volo 350 della Japan Airlines viene sabotato in fase di atterraggio dal capitano: 24 le vittime.