kinaido, 04/03/2015 09:27:
si, a me ad esempio piacerebbe sapere come ha fatto photobuster in neanche 5 minuti a scovare il punto esatto da cui è stata scattata la foto. No perché faccio presente che le strade da dove si vede il Sassolungo sono due, la SS 243 e la 242, complessivamente lunghe 51 km. Trovare il punto di ripresa esatto su 51 km di percorso, e in 3 minuti, richiede o una gran botta di fortuna, o un grandissimo senso dell'orientamento (ipotesi cmq meno probabile), o la conoscenza specifica della zona, o la conoscenza specifica del caso...
se INSIDER e PhotoBuster mi chiarissero questo dubbio spiegando passo passo come sono arrivati alla conclusione finale, gli sarei molto grato
semplice.
Abbiamo discusso sul caso, io portando l' esempio dell' overburn, Insider invece ipotizzava altro.
Abbiamo ricontrollato le rispettive posizioni (controllo doppio) dell' altro, trovandone i punti di forza e di debolezza.
poi io conoscendo la zona ho posizionato l' omino Google sulla streetview in relazione allo scatto, in quanto la montagna è ripresa da un determinato lato, avevo un' angolazione di compatibilità con lo scatto che ha ridotto la zona da cercare in circa 30-35° di ampiezza partendo dal centro della montagna, e quindi ho cercato delle strade in quel punto.
Da quel momento è stata solo questione di posizionarmi correttamente sulla streetview e fare uno screen+link della posizione.
In tutto il processo, io e Insider ci siamo "controllati" a vicenda.
Ed è questa la maturità e il metodo giusto da usare.
Non importa CHI, ma importa COME queste verifiche vengano eseguite.
Oltre a questo c'è da dire che Insider e io abbiamo "de facto" due compiti molto diversi.
Lui è l' investigatore, io sono il tecnico di laboratorio.
Certo, io mi contamino spesso e volentieri d' investigazione e viceversa fa Insider.
Ma lo facciamo entrambi con cognizione di causa e specialmente con umiltà: non abbiamo delle risposte standard, non siamo faciloni, non ci fermiamo alla prima ipotesi. E facciamo "controllare" il nostro lavoro anche da altri. Si chiama "verifica", cosa che a qualche rosicone non va giù, perché funziona. E non permette di sbagliare, o meglio permette una verifica rigorosa e sotto controllo.
E sono le nostre carte vincenti da sempre, ecco perché collaboriamo in allegria e professionalità entrambi.
E' indicativo che il "nostro" motto sia "voglio capire, non credere".
Poi come già detto prima, se qualcuno salta fuori a rosicare me ne scuso in primis, in quanto si vede che non ha ancora capito il metodo giusto, preferendo il monologo invidioso monotematico al torrone.