e menomale che quelli che credevano alle bufale e ai complotti erano soltanto gli estremisti di destra e di sinistra
questo lo ha detto massimo polidoro (che tra l'altro stimo molto) riprendendo uno studio pubblicato da un team di ricercatori olandesi su Psychological and Personality Science
in realtà i grillini sono l'esempio lampante che si può essere allo stesso tempo complottisti ma non estremisti. E di battista (assieme a tanti altri che è inutile elencare perché do per scontato che si conoscano) ne è l'esempio perfetto, da oggi universalmente riconosciuto come tale.
Ad onor del vero peró si potrebbe dire che, essendo lui figlio di un militante estremista di destra appartenente al MSI (quel partito nato dalle ceneri della Repubblica Sociale Italiana, che aveva come suo capo un certo Benito Mussolini), le radici della sua ingenuità potrebbero provenire proprio dal suo essere interiore, trasmesse geneticamente di padre in figlio. E infatti se non fosse che di battista è decisamente un povero sempliciotto, piú che un'estremista, molto probabilmente tutti concorderemmo sul fatto che questa sua propensione al cospirazionismo deriverebbe proprio dalle origini del suo estremismo politico.
ma a pensarci bene non é soltanto di battista o qualche altro grillino gli unici che credono all'impossibile: il loro è proprio un movimento intero fondato sul chi-va-lá e sul vittimismo nei confronti di un complotto mondiale organizzato dalla finanza, dalle lobbies e dalla kasta.
quindi a mio avviso questo studio andrebbe ampliato, e tra coloro che credono a bufale e complotti andrebbero inseriti anche loro, i grillini, una categoria di persone che non so se inquadrarla tra gli idioti, gli opportunisti, o gli sfigati. Devo pensarci...
Mi scuseranno tutti coloro che eventualmente hanno votato il m5s. Non ce l'ho assolutamente con voi, ci mancherebbe, ma con chi vi rappresenta
In fondo un pó tutti ce l'abbiamo con i nostri rappresentanti...