00 25/01/2015 23:57
Re: Re:
chip65C02, 25/01/2015 20:08:



intepretazione artistica [SM=g6794] un par de cojoni (scusate il francesismo)



Ciao chip65C02,

mi sa tanto che non hai capito quello che intendevo [SM=g6794]

con "interpretazione artistica" mi riferivo alla lettura che un critico come Monique Humbert puó dare ad un quadro come questo, nel quale osserva che l'oggetto raffigurato possa essere assimilato al cappello tipicamente indossato dai cardinali in quel periodo, e in questo specifico caso al cardinale che ha commissionato la realizzazione di quest'opera.

Se vai nel link postato da Miro.72 (ad inizio pagina) capirai di quale opera sto parlando.

Che non è certamente questa che stiamo discutendo.

D'altronde che c'è di male nel dire che la visione artistica di un critico non è altro che pura INTERPRETAZIONE SOGGETTIVA? Nulla [SM=g8320]


Per quanto riguarda invece il tuo modo di leggere e di interpretare l'arte, mi spiace ma mi dissocio totalmente: dire che all'interno di un quadro la differenza tra un ufo e un oggetto convenzionale la fa il fatto che i soggetti interagiscano o meno tra loro, non mi sembra pertinente. Anche perché ci sono migliaia di quadri in cui si vede (per esempio) lo spirito santo, rappresentato in vari modi, che non interagisce minimamente col resto della scena. E non è certo per questo non gli viene riconosciuto un significato mistico e divino.

Il solo fatto di voler rappresentare qualcosa di diverso dalla realtà terrena non obbliga l'artista a contestualizzarlo con la scena principale dove si svolgono i fatti. Un autore può decidere di rappresentare lo spirito santo, gli angeli, o il demonio, senza per forza farli interagire con gli umani. Potrei fartene di esempi ma non serve, basta che ti guardi un libro di iconografia religiosa e lo vedrai da te.



Altra cosa, poi, quando dici che ci sono altre nuvole uguali a queste in quadri o arazzi della pittura fiamminga, pretendo che mi dimostri QUALI sono queste opere. Perché io non ne conosco. E se gentilmente mi dai una spiegazione tecnica come ho cercato di fare io, inquadrando le caratteristiche tecniche dello stile fiammingo e confrontarle con l'opera.
E se mi spieghi per quale motivo un artista fedele alla rappresentazione minuzione e dettagliata della realtà debba decidere (senza motivo alcuno) di disegnare una nuvola in quel modo, è anche meglio.

Parliamoci chiaro: nei quadri le nuvole vengono rappresentate in svariati modi, e sono d'accordo, ma dobbiamo anche andare d'accordo sul fatto che lo stile fiammingo richiede una precisione più dettagliata che soltanto nel realismo di quattro secoli dopo possiamo ritrovare. Peró per quanto possiamo accettare la diversità delle forme, sinceramente queste non hanno nulla a che vedere con una nuvola. Cerchiamo di essere obiettivi. Poi tu puoi continuare a dire che sono nuvole, peró è difficile crederci [SM=g8320]
[Modificato da kinaido 26/01/2015 00:01]