00 11/01/2015 19:29
T.Sawyer, 11/01/2015 16:35:


L'isis si serve della rete per fare propaganda e reclutare combattenti, lo sanno tutti


L'hai anche anticipato anche tu che non ci riescono i servizi di intelligence.
E mi fa ridere pensare a cosa possono fare un gruppo di gente che normalmente si occupano di liberalizzare software e videogame pirata in nome di una non ho ben capito che razza di libertà....
Infatti, complimenti Anonymous per aver sfruttato il massacro in Francia per viralizzare l'ex SocialVEVO diventato famoso anche per la bufala delle foto porno di Emma Watson e che ora risorge come Rantic.com per gestire in modo più cattivo il viral marketing sfruttando il nome di Charlie Hebdo ma senza citare nemmeno alla lontana che nelle stesse ore di quel massacro sono state straziate oltre 2.000 esseri umani da un raid della milizia jihadista o la bambina fatta esplodere nel mercato di Maiduguri in Nigeria.

E visto che la lista di azioni terroristiche è piuttosto lunga e non si arresta anzi, siamo davvero sicuri che bloccando tutti i siti di propaganda i fondamentalisti islamici smetteranno l'azione di vendetta in nome del loro Dio?

Credo fermamente che un'azione di censura possa comportare la conseguenza di rendere l'argomento ancora più accattivante, come succede sempre, quindi paradossalmente attirare ancora di più l'attenzione.

Sicuramente il mondo è pieno di gente squilibrata e non nego certo che se qualcuno di questi entra in contatto con un sito di propaganda jihadista potrebbe far diventare sua quella guerra ma insomma... fino a un certo punto, un conto è la curiosità un altro conto è iniziare un iter non certo alla portata di mentalità occidentali, per quanto qualche coglione maniaco e disturbato lo troveranno sempre.

Intanto, mentre Anonymous si occupa di rendere disponibili videogame pirata, il giornale Mon Quotidien pubblica un un'informativa dedicata ai più piccoli: http://www.playbacpresse.fr/documents/charlie/mq_charlie.pdf



[Modificato da _X-721_ 11/01/2015 19:29]