E' on line il nuovo libro dell'ex maresciallo dell'aereonautica militare Domenico Azzone secondo il quale esisterebbero sia le scie di condensa, sia le scie chimiche.
anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://www.misteriesciechimiche.org/libro-azz...
Vediamo un po’ a cosa si riferisce il maresciallo Azzone e la spiegazione del buon Riccardo Deserti.
Penduli ed instabilità di Crow
A volte le scie in cielo, sono caratterizzate da alcune particolarità che vengono spesso additate come prova del fatto che non sono di condensa. Ovviamente, per quanto strane possano sembrare, queste particolarità, sono tipiche delle scie di condensa, e come sempre ben documentate.
1 - penduli
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Questo tipo di particolarità, si vede quando una scia persiste. Consiste in quella specie di protuberanze stile pettine, che partono dalla scia e si estendono, più o meno tutte nella stessa direzione.
Il maresciallo Azzone, (ex maresciallo dell'aeronautica e tecnico meteo) sostenitore dell'esistenza delle scie, sostiene che queste appunto non si formino nelle scie di condensa.
www.scribd.com/doc/23201747/Lettera-a-Mercalli-Onorato-Delitala-1%C3%82%C2%B0-M-llo-Domenico-Azzone-Esperto-M...
In realtà queste particolarità sono documentate da molto (ad esempio in "clouds of the world" del '72) e questo la dice lunga sulle conoscenze del maresciallo.
Questi penduli, si formano per moti verticali dell'aria, che possono essere formati o dai moti meccanici della turbolenza generata dall'aereo che fende l'aria creando vortici che interagiscono con la contrail, oppure dai moti convettivi generati dall'aria instabile (di fatti questi penduli si notano maggiormente in presenza di cirrocumuli, tipici di aria instabile, invece che di cirrostrati).
Per chi ha voglia di approfondire esiste un articolo del 2000 (http://journals.ametsoc.org/doi/pdf/10.1175/1520-0469(2001)058%3C0390%3ATEOAWD%3E2.0.CO%3B2) che spiega ber la faccenda
2 - instabilità di Crow
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La base di questa particolarità è la stessa che concorre ai penduli. Le ali dell'aereo, fendendo l'aria, producono dei vortici. In opportune condizioni, questi vortici, interagiscono con la scia, comprimendo e modellandola. Poiché intanto i vortici crescono, ed interagiscono tra di loro, fino anche a congiungersi. Il risultato è appunto l'evoluzione della contrail, in anelli bianchi, che pian piano si dissipano.
(nota, per questo SPIEGONE, ringrazio molto Nicolas Colas Bagnoli)
Qui un video su come si formano queste “anomalie” sulle scie di condensa. La parte in cui la scia appare “a tratti” non è perché il cattivo pilota si è divertito ad azionare e spegnere ripetutamente lo “spruzzatore” ma è dovuto a differenti zone con basso contenuto di umidità.
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(Il filmato è stato postato da un complottista)
lospiegone.blogspot.it/2014/06/penduli-ed-instabilita-di-c...
[Modificato da saturn_3 06/10/2014 13:32]