00 20/08/2016 11:04
E' uscito un articolo che smonta le scie chimiche [SM=g2201342] La rivista Environmental Research Letters lo pubblica con il titolo “Quantifying expert consensus against the existence of a secret, large-scale atmospheric spraying program”. Sono sondate le opinioni di esperti sulla fondatezza di questa convinzione. Siccome le evidenze portate dai sostenitori sono essenzialmente foto di scie e analisi di suolo, acqua, neve o pulviscolo atmosferico, i ricercatori hanno individuato alcune centinaia di esperti di scie di condensa prodotte da aerei e di analisi chimiche, basandosi sulle loro pubblicazioni. Hanno accettato di partecipare solo un piccolo numero di essi, 49 e 28 rispettivamente nei due gruppi, a cui sono state presentate tipiche “prove”, e a cui si è chiesto un parere motivato.

per chi lo volesse leggere è in inglese [SM=g8320]
iopscience.iop.org/article/10.1088/1748-9326/11/8/084011/

Chissà come la prenderà marcianò [SM=g1420768]

I risultati dello studio sono chiarissimi: nessuno degli esperti intervistati ritiene che le scie degli aerei siano connesse ad un programma segreto di aerosol, e solo uno di essi ritiene di aver incontrato indicazioni per credere che un tale programma esista. Le scie sono spiegabili come normali scie di condensa, cioè ghiaccio formatosi dall’umidità emessa dai motori, ed il loro aumento è collegato a fattori come l’aumento del traffico, la quota di volo maggiore, il diverso tipo di motori, l’aumento dell’umidità atmosferica. Anche le foto con alcune supposte anomalie (scie di forma strana, che si interrompono e riprendono, di forma differente in aerei apparentemente vicini) sono facilmente spiegabili con differenze di altitudine o di umidità dell’aria. Il tutto documentato da innumerevoli articoli presenti nella letteratura scientifica.