00 21/06/2014 10:21
Per quanto riguarda la raffigurazione di "missili" in arazzi
www.sprezzatura.it/Arte/Arte_UFO_8.htm

riquoto totalmente la ricerca di Cuoghi, [SM=g1950677] [SM=g1420767] la polvere da sparo arrivo' in europa poco prima del 1300 con scambi culturali dalla Cina, gli arabi gia' la usavano per scopi militari.
it.wikipedia.org/wiki/Uso_bellico_della_polvere_da_sparo#II...

Gia' i cinesi sparavano i razzi di bambu in guerra e per scopi pirotecnici, quindi tale uso e' coerente con quanto disegnato negli arazzi del 1300dc.

[SM=g1420771] Leggermente fuori contesto storico, la raffigurazione di razzi nel 1800ac a PALENQUE, e non c'e' interpretazione artistica, archeologica che possa spiegare l'oggetto in orbita, il razzo in orbita, i due stadi di un vettore, nonche' il motore, i bulloni, i comandi, i monitor, i joystick, i pulsanti e pure gli alieni che fanno AEV fuori dall'astronave ALBERO DEI MORTI



Razzi bistadio terrestri nel 1800ac non ne esistevano da nessuna parte, nemmeno razzi di bambu [SM=g1420771] lanciati per diletto [SM=g2201348] per altro la mia idea e' che il veicolo alieno di palenque fosse composto da

1-capsula (in stile soyuz capsula di rientro) che era piazzata in cima al razzo e non in mezzo ai moduli come nell'attuale soyouz russa.

2-due stadi (forse ad idrogeno, cosi' come era usato idrogeno per le fuel.cell per produrre energia nella base di prossimita' di puma punku, avendo come sottoprodotto acqua potabile) i cui due moduli erano interamente riciclabili e probabilmente erano anche capaci di fare questo



perche' non e' pensabile che gli alieni nel 1800ac dopo essere capace di fare 17AL andata e ritorno, avessero del materiale a perdere, dato che:

1-avrebbero violato il principio di neutralita'
2-si sarebbero portati peso inutile
3-la tecnologia dei razzi non riutilizzabili e' roba preistorica e quindi incompatibile con una tecnologia capace di farsi 17AL tra andata e ritorno.
[Modificato da chip65C02 21/06/2014 10:23]