00 25/08/2014 13:19
Riporto per completezza una "dura controreplica" che Flavio Vanetti ha concesso al gruppo Skywatcher romano sui palloncini romani.
Non so dove hanno trovato il coraggio, ma replicano punto per punto con fotografie e filtri d'ordinanza alle analisi di Photobuster, Ir, Fozzillo ecc, e ne approfittano per dire una serie di cose che lasciano interdetti.

misterobufo.corriere.it/2014/08/21/caso-della-garbatella-una-dura-controreplica/#comment-c...

Potete leggere tutto l'articolo direttamente nel blog, riporto le parti essenziali e alcune foto che dovrebbero dimostrare che non sono palloncini [SM=p3784264] :
Ricevo dal Gruppo Skywatcher Romano, e pubblico, questa dettagliata controreplica alle analisi condotte da chi ha stroncato il cosiddetto “avvistamento della Garbatella” .....(continua)


Nel caso specifico dell’oggetto preso in considerazione, chi ha effettuato l’analisi nel tentativo di aumentarne il dettaglio ha di fatto alterato i particolari che invece erano presenti già nel video originale e che si sono quindi persi facendo assumere all’oggetto in questione una forma definita solo nelle parti più luminose: In questo modo, ad esempio, viene a mancare il punto nel quale il fantomatico “filo o nastro” va a collegarsi col presunto “palloncino”, evidenziando invece nello stesso (stiamo parlando del “filo/nastro”) uno spessore notevolmente maggiore rispetto ad un possibile quanto naturale “nodo” di congiunzione con un semplice palloncino: dai dettagli invece viene evidenziato come tra l’oggetto e la coda si evidenzi una sorta di scia che segue l’oggetto e che va a scemare proprio nelle immediate adiacenze dell’oggetto inquadrato:







Un altro elemento che va a perdersi con l’esame effettuato e con l’estremizzazione dei dettagli, è il campo di luce/variazione cromatica che invece va a definirsi con un’analisi diversa, evidenziata dall’analisi effettuata su svariati frames:






Se in realtà si fosse trattato di palloncini, essi avrebbero avuto tutti la stessa forma a “cuore”, o perlomeno delle forme simili: dalle controanalisi effettuate, le forme di questi oggetti non riconducono in alcun modo a dei semplici palloncini; se la scia dell’unico oggetto preso in considerazione avesse rappresentato realmente un “nastro” o un “filo” la stessa cosa sarebbe stata evidenziata anche per gli altri oggetti presenti nel video, cosa che invece non risulta in nessun altro frames del filmato.





le loro conclusioni [SM=g3943212]

In conclusione, quindi, si evidenzia che quanto dichiarato dal Sig. Bertotti risulta essere incongruente rispetto a quanto invece evidenziato in più casi e su più oggetti ripresi il 1 Giugno 2014: anche l’analisi effettuata sul singolo frame degli 8 minuti circa di ripresa, non risulta essere attendibile per i motivi sopra espressi. Inoltre sono stati evidenziati altri particolari che invece sono andati a perdersi con l’esame applicato. Un altro elemento non trascurabile è il modo di approccio che gli autori delle analisi realizzate hanno avuto nei confronti dei componenti del Gruppo Skywatcher Romano. Un atteggiamento offensivo e denigratorio fin dall’inizio, espresso nei loro personali blog, sui social network, e ripresi con lo stesso tenore anche da alcuni portali di news che hanno leso in questo modo, senza alcun dubbio, la buona fede del direttivo GSR e di tutti i suoi componenti, elucubrazioni successivamente e prontamente ripulite dopo qualche ora (forse per paura di conseguenze penali) in cui era possibile leggere in modo assolutamente pubblico: “Un altro caso-fuffa su cui non bisognerebbe nemmeno spendere del tempo”, definendo i presenti all’evento (oltre 70 persone) “i soliti noti…” . Oppure: “L’ autoreferenzialità NON funziona in questo caso (a prescindere dal fatto che NESSUNO dei fuffari che ho incontrato finora può dare delle referenze chiare e precise sulle proprie capacità tecniche e\o di expertise sull’ argomento). Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un tragico teatrino da parte di molti sedicenti “ricercatori indipendenti”. Come dico sempre “ricercatore indipendente” non vuol dire NULLA, se non dimostrare che questi loschi figuri non hanno né arte né parte, insomma sono semplicemente degli incompetenti. Ma lasciamo perdere le considerazioni personali. Ho anch’io un po’ di pietà” . Beh, se le sue referenze, Sig. Bertotti, sono quelle da Lei messe in campo ed evidenziate nelle dichiarazioni tecniche in campo di editing, del tutto personali (visto che l’intero campo mondiale dell’editing video dice il contrario di quello che Lei afferma) o nel campo delle analisi, dove lei ha prestato la sua opera mettendo a disposizione una “ultra ventennale esperienza” (che afferma di avere), allora sicuramente crediamo che tutto quello che Lei stesso ha presentato su questo caso specifico parli da solo ed abbia un peso specifico prossimo allo zero. Non c’è bisogno quindi di aggiungere altro poiché qualsiasi altra parola aggiunta a quelle presenti nella sua relazione, potrebbe solamente trovare un movente per cercare di difenderla. Questo però non è assolutamente possibile per quanto da lei dichiarato: chi ha presentato delle “autoreferenzialità” è stato solamente lei, proclamandosi a gran voce un ricercatore, con un “codice deontologico e con un’esperienza ultra ventennale…“ tutte cose ovviamente inaccettabili considerando la mediocrità espressa in campo tecnico che anti-deontologico e soprattutto per aver fornito, sulla base di un’analisi assolutamente insignificante, pareri personali e soggettivi imprecisi che non trovano riscontro in nessuno degli altri 24999 circa fotogrammi dell’intero video e in nessuno degli altri 7 oggetti in esso presenti. Gli appartenenti al G.S.R. che sono stati definiti degli individui “loschi” e “incompetenti” ne escono in realtà molto positivamente (e soprattutto puliti al 100%), a prescindere dalla reale natura degli oggetti presenti nel filmato: fino a prova contraria tutti i membri del gruppo direttivo G.S.R. hanno un volto ed un nome, a differenza invece di tante figure che per motivi “non chiari” gravitano intorno a lei e a certi ambienti, preferendo diffamare senza dichiararsi apertamente, utilizzando falsi profili per non farsi individuare. E’ a queste persone che noi del Gruppo Skywatcher Romano ci rivolgiamo e porgiamo, tutti insieme, il nostro più cordiale augurio di rodersi il fegato!!!
[Modificato da Takenspace 25/08/2014 13:30]