00 04/05/2014 14:32
Re:
Scusami Dea ma non condivido questo discorso al 100%, perchè è troppo generalizzato.
Il fatto che una città possa essere molto legata ad uno sport che si chiami calcio, tennis, Rugby non significa essere necessariamente decerebrati. Il vero tifo "sportivo" per quanto possa essere
molto carico di adrenalina e passione verso la propria squadra del cuore, non ha nulla a che vedere con la gentaglia, con l'ignoranza di quello che circonda "purtroppo" sopratutto il mondo del calcio.
Un RAZZISMO sportivo assurdo, ignorante e da condannare assolutamente nella maniera più pesante possibile.
Le "macchie" sono dappertutto e nel calcio abbondano. Ma il tifo di gente per bene, non ha nulla a che vedere con l'inciviltà. Famiglie che vanno allo stadio per passione, con i propri figli, felici di
tifare la propria squadra, per DIVERTIRSI. E' la violenza che "la nostra società ITALIANA" permette che accada. La violenza qualunque essa sia, RAZZISMO, VIOLENZA NELLO SPORT da "ignoranti",
VIOLENZA CIVILE nella vita quotidiana, bullismo, violenza sulle donne, violenza, VOLENZA E ANCORA VIOLENZA.
Tutta la violenza, qualunque essa sia, andrebbe condannata in modo drastico con pene da far rimpiangere di essere nati. Invece questo nostro Stato, è RIDICOLO AGLI OCCHI DEL MONDO, sia per quel che riguarda la politica, sia per quello che riguarda i Media, sia per quel che riguarda l'economia e senza sconti per nulla. Il calcio è purtroppo LO SPECCHIO DI QUESTO PAESE. Dove una passione
per uno sport deve essere condannata a causa di "ANIMALI" che nulla hanno a che vedere con il "calcio", ma solo persone IGNORANTI, che se non esistessero farebbero un piacere all'umanità, perchè è gente inutile senza scopo nella loro e nella vita degli altri; ma invece mancano LE PUNIZIONI, di chi dovrebbe tutelarci. Quindi hai ragione
sul PAESE DEI BALOCCHI, ma che si possa avere una fortissima passione per uno sport quasi viscerale, ci stà, sempre nel rispetto della persona, delle regole, del VIVERE CIVILE.
Dea Imperfetta, 04/05/2014 13:17:

Italia "Paese dei balocchi " e dei decerebrati.
Paese senza dignità il cui unico orgoglio è la bandiera della propria squadra di calcio, oggetto di culto, ragione assoluta per cui lottare e morire.
Tutto il resto è noia.