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Estratto della La Domenica del Corriere 09/01/1955
Il caso Ufo del signor Trussardi



30 Dicembre del 1954 alle 6.30 del mattino, il signor Pietro Trussardi, un campanaro di 62 anni, stava percorrendo un sentiero nei pressi di una chiesetta, in località Sommaprada, nel comune di Clusone (Bg): improvvisamente, udì un rumore simile a quello di un “motore”, ma, non riuscì a vedere nulla. Dopo qualche metro sentì nuovamente il rumore;sollevato lo sguardo, vide un “sigaro” piuttosto rigonfio nella parte centrale, fermo a pochi metri di quota. Era di colore “ottone lucente”; aveva sei “eliche”, tre che uscivano dalla parte superiore, e tre da quella inferiore. Ad esse “erano attaccate come delle strutture simili a lische di pesce”; l’estremità posteriore dell’oggetto era trasparente ed all’interno v’erano due esseri piccoli “come bambini”, vestiti di nero, e con uno “stranissimo casco”. Tali entità fissarono l’uomo per qualche minuto, con un’espressione gaia e sorridente. Impaurito, il teste si dovette aggrappare ad un muretto per non cadere a terra, poi la paura scomparve, tanto che rimase ad osservare il fenomeno per quattro o cinque minuti. Ad un certo punto il Trussardi decise di andarsene, riprendendo il cammino e perdendo di vista l’oggetto; lo rivide poco dopo quando stava decollando.

(La Domenica del Corriere 9/1/1955; Inchiesta "RIGEL 2001"; GdM 5, 49, 4-6; UFO in Italia II, 393-397)