00 05/02/2017 13:29
Re:
giambo64, 05/02/2017 12.40:


Si osserva un fenomeno, ci si pone delle domande e si fanno delle ipotesi, in base a queste si cerca di ripetere il fenomeno con esperimenti e, se il risultato ottenuto è positivo, si sviluppa una teoria per spiegarlo.
A che punto si è con il paranormale?
Ci sono premi in palio da milioni di dollari per chi dimostra la realtà di un fenomeno paranormale, nessuno li ha mai vinti.



Non é vero. Quella che dici tu é la ricerca sperimentale. C'é poi la ricerca osservativa, quella che si basa sull'osservazione di un fenomeno, la raccolta dei dati osservati, l'analisi e l'interpretazione di questi dati, e la formulazione di una teoria. Anche questa é un modo per fare ricerca, e da un punto di vista metodologico é perfetta e completa come quella sperimentale. Non bisogna dunque ripetere per forza l'esperimento in laboratorio per elaborare una teoria.
Cmq, questo tipo di ricerca serve ad incrementare la conoscenza su un particolare tipo di fenomeno, come per esempio tutti quei fenomeni da ricondurre al paranormale. La ricerca sul paranormale é in alcuni campi piú avanzata che in altri. Si va avanti, si continua a studiare. Come fa del resto la scienza. Infatti si puó tranquillamente affermare che la ricerca sul paranormale segue la stessa metodologia della ricerca sulla realtá fisica e sociale. Gli scienziati che studiano gli Ufo, o la magia, sono pur sempre scienziati e utilizzano il metodo scientifico. Il fatto che ancora non si sia arrivati a dare a una risposta a tutto, non vuol dire che il paranormale sia una cazzata. E la differenza tra te e uno scienziato é proprio questa: che mentre gli scienziati si approcciano seriamente alla ricerca sul paranormale, tu te ne fai beffa. E' per questo che ho il massimo rispetto degli scienziati e il piú totale disprezzo per te e tutti quelli che la pensano come te.

Ti consiglio di cercare su internet (visto che all'universitá non l'hai mai fatto, e molto probabilmente non ti ci sei nemmeno mai iscritto) cos'é la ricerca, in quanti tipi si divide (ricerca quantitativa, ricerca qualitativa, ricerca osservativa, fenomenologica, sociale, ecc), quali sono le fasi per ciascuna di essa, e tutto ció che concerne la materia.

Inoltre, per quanto riguarda il premio Randi, questo é una gran cazzata. A parte che non esiste piú da due anni; e poi é necessario che le parti trovino un accordio prima di procedere a sperimentazione e verifica. E spesso questo accordo non si trova: mi viene in mente il caso di Maurizio Armanetti, in cui fu il cicap a dimostrare una certa difficoltá ad accettare le condizioni di sperimentazione. A dimostrazione che da parte di Armanetti c'era la massima disponibilitá a farsi analizzare.

In definitiva, penso che non tutto puó passare al vaglio della scienza; ci sono dei fenomeni che sfuggono anche alla scienza e che, per un motivo o per un altro, non riesce ad indagare. Ma questo non vuol dire che il paranormale non esiste. Questa é una conclusione a cui possono arrivare solo i senza cervello come te e hybrid.

[Modificato da popocatepetl(17) 05/02/2017 13:30]