00 30/09/2013 13:24
Re: Re:
arakata, 30/09/2013 10:45:



In giro è pieno di sensitivi/contattisti/e compagnia bella che non solo sostengono di poter comunicare con i defunti, ma su questo speculano e giocano cinicamente con le sofferenze altrui.
E queste persone, per come la vedo io, non comunicano proprio con nessuno, semmai sono particolarmente brave ad individuare dettagli nell'interlocutore che possano in qualche modo suggerire loro informazioni utili ad imbastire delle belle favolette oppure, semplicemente, restano sul vago, dicono tutto ed il contrario di tutto e, nel mezzo, qualcosa c'azzeccano. A quel punto, per come è fatto l'essere umano, la persona interessata ricorderà solo ciò che vuole ricordare ovvero i dettagli azzeccati, e dimenticherà tutti quelli sbagliati.

Sempre diffidare di chi si dichiara portatore di doti soprannaturali/curative/medianiche e ci guadagna, ci campa. Questa è per me la prima regola.

Poi si può parlare, riagganciandomi al discorso che facevo in un'altra discussione, della possibilità di incontare le "energie" dei defunti in piani diversi della realtà perchè io, ad esempio, non sono d'accordo con Sutter e Fire quando affermano:

SutterKaine, 29/09/2013 20:46:

stando un po' piu' vicino alla scienza credo che sia impossibile...se l'uomo ha un'energia da vivo penso che da morto questa se ne va...e penso che l'unico modo per comunicare sia attraverso lei...altre strade non ne vedo. Se parliamo a livello di religione sicuramente potrebbe essere di si...e potremmo chiamarla fede...



Sutter, dove va la nostra energia quando il corpo cessa di vivere? Se anche non dovesse continuare ad esistere in altri piani della realtà, non può certo scomparire punto e basta, in base anche alla legge del "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma". Si trasforma in altro? E in cosa?

Allora, volendo fare la possibilista e volendo immaginare che la nostra energia continui in qualche modo ad esistere dopo il trapasso, non posso escludere che queste energie possano entrare in contatto con noi, magari non nel senso del fantasma che passa per casa ululando o dello spirito che fa muovere la Tavola Ouija, ma in modi e forme assai più difficili da riconoscere.
Oppure, che questi "esseri energetici" che vivano in altri piani della realtà possano essere incontrati in particolari stati di coscienza alterati durante i quali si riesce ad accedere a diversi piani della realtà.

Conosco qualche persona, tra l'altro normalissima e che conduce una vita altrettanto normale, che con tutta tranquillità afferma di percepire presenze in casa, o di sentire nella testa, in momenti difficili, la voce di persone care scomparse. Io non so se davvero questo accada, o se siano solo loro proiezioni mentali. Magari sono dotate di una sensibilità superiore a quella degli altri e percepiscono meglio degli altri le vibrazioni e gli stimoli più infinitesimali che giungono dal Sistema cui facciamo parte a tutti noi e li scambiano per altro.

In conclusione, se i morti potessero comunicare con noi liberamente e facilmente, credi che non lo farebbero di continuo? Penso ad un genitore scomparso... pensi che se fosse così immediata e possibile la cosa, non starebbe in contatto coi figli h24?






L'energia creata dal corpo - scientificamente parlando - è data da molti fattori se questi vengono meno credo che sia ovvio che sparisca. E' come se stacchi una spina della corrente... nel momento che dici che si trasforma -e la cosa puo' essere possibile - entri "di forza" nella sfera religiosa dove tutto puo' accadere...