00 19/06/2013 11:30
Sul riciclo delle notizie è una pratica nota, in estate ne gireranno di peggio. Invece non sottovaluterei l'effetto virale di ogni notizia.

Attirare l'attenzione non è mai qualcosa che va sottovalutata. Gli esseri umani di solito ci mettono pochi minuti per farsi un'opinione di una persona dal vivo, recenti studi sottolineano che nei primi 15 secondi già la voce, l'odore percepito e le mimiche facciali inneschino nel cervello una predisposizione o un respingimento verso un tipo di individuo. Nel web questo aspetto è annullato e la notizia per quanto assurda riveste una sua dignità sociale almeno apparente. Mi spiego meglio. Se dal vivo un politico dicesse "sono figlio di un alieno", la folla avrebbe verso di lui un rigetto istantaneo. Se la notizia è veicolata dai mezzi di informazione nonostante tutto riesce a destare scalpore, a suscitare curiosità, a farci memorizzare un fatto, un nome, che rende tuttavia quella persona simpatica, bizzarra degna di attenzione. Sono meccanismi noti e usati nelle campagne elettori, alcune volte sono buttati a caso, altre volte c'è dietro una regia.

Lo stesso meccanismo avviene in altri ambiti della vita, anche sui Social, dove si tende a esaltare personalità estreme a scapito di quelle nelle norma. Il nostro livello di sub coscienza viene alterato perché annullate le sensazioni tattili e olfattive, ci concentriamo sul pensiero e sulle parole scritte e sulla loro potenza, quanto più sono estreme sono affascinanti. Nella classifica delle notizie più lette infatti dello stesso giornale che citi, spesso quelle assurde sono nella top ten.