00 30/05/2013 14:24
Re:
REinstein, 30/05/2013 13:56:

Invece io non capisco lo stupore, parlare poco prima di morire è perfettamente compatibile con l'animo umano che tende a liberarsi la coscienza quando avverte che è giunta la fine.
Parlare poi dopo che vanno in pensione sarebbe compatibile con la paura di perdere il lavoro se lo avessero fatto prima, con il timore di ritorsioni, mettere a repentaglio la carriera. Senza entrare nel merito, il punto è verificare le informazioni non vedere in che arco temporale della vita parlano [SM=g1950677]




E' vero ciò che dici. Il problema è riuscire a capire fino a che punto si possa credere stando a certe affermazioni. Grant Cameron è, secondo me, uno che indaga abbastanza bene però anche lui temo che si lasci influenzare troppo da questa nuova "esopolitica" e soprattutto dai suoi esponenti, cercando comunque di rimanere abbastanza neutrale. Quanti sono gli "ex" che "parlano" una volta finita la carriera militare o in punto di morte? Tantissimi. Da Corso a Michael Wolf da Robert Dean a Clifford Stone il quale ha pubblicato recentemente un libro sulla sua storia. Forse un briciolo di verità ci sarà anche ma con le sole parole sappiamo che si fa ben poco...