00 30/01/2017 14:54
SIETE DEI PENOSI FALSARI INCOMMENTABILI!

Adesso pretendo che Insider venga qui e discuta con me di questa storia, perché ci vuole poco a convincere un esercito di ignoranti di un qualcosa che non é vero. Ben piú difficile é dimostrarlo argomentardone i motivi e portandone le prove.

Ora vi spiego io perché il Memorandum dell'agente fbi Guy Hottel, se é vero che non é la pistola fumante degli ufologi, poco ci manca.

L'errore commesso VOLONTARIAMENTE da chi ha interesse a dire che l'ufologia é tutta una stronzata (come insider i moderatori di questo forum paolo toselli e tanti altri), é stato quello di accostare qusto importantissimo documento alla vicenda, sicuramente discutibile, dell'ufo crash di aztec raccontata all'epoca dal giornalista frank scully

Orbene, questi che ora elenco sono i motivi per cui affermo con la massima certezza che i due casi sono in realtá diversi e non é vero che si riferiscono alla stessa vicenda. Questo perché voglio preservare l'importanza storica e l'attendibilitá di questo documento fbi dalle accuse e dalle calunnie di ignoranti in materia che ODIANO l'ufologia e hanno sempre lavorato per screditarla.



TENETE BENE A MENTE I DUE CASI: A) quello di Aztec; B) quello di questo importante documento scritto dall'agente dell'fbi.

1) Nel caso di Aztec viene indicato il luogo preciso del ritrovamento, mentre nel Memo di guy hottel no. E' vero che si parla di New Mexico in entrambi i casi, ma é anche vero che in uno dei tre ritrovamenti che compongono la "saga" del caso atzec si parla addirittura di Arizona (quindi non ci sono prove per affermare che in realtá siano entrambi lo stesso caso).
2) Nel caso di aztec viene indicata la data del ritrovamento, mentre nel memo di guy hottel no (quindi neanche qui ci sono prove per dire che i due casi siano in realtá lo stesso)
3) Nel caso di aztec la descrizione parla di un solo disco, che diventano tre se si considera che la "saga" parla di tre dischi caduti in tre incidenti diversi; mentre nel memorandum di guy hottel non si parla di tre incidenti diversi, quindi fino a prova contraria é lecito desumere che l'incidente sia stato soltanto uno e che i dischi ritrovati siano stati tre per un unico evento.
4) Nel caso di Aztec si dice che furono ritrovati nel primo incidente sedici esseri di bassa statura, piú altri 16 nel secondo e altri due nel terzo, quindi 34 in tutto; mentre nel documento dell'fbi si parla solo di 9 esseri
5) Nel caso di Aztec non viene fornita l'altezza degli esseri ritrovati; questa viene riferita soltanto piú di 35 anni dopo in un convegno di Ufologia. Ma all'epoca dei fatti, nel libro di Frank Scully in cui viene documentata questa vicenda, non se ne parla affatto. Quindi siccome non ci sono prove che la ricostruzione fatta oltre 35 anni dopo sia attendibile al 100%, bisogna basarsi principalmente sulle informazioni divulgate all'inizio. O almeno cosí si fanno le indagini, poi se insider e compagnia non sono d'accordo venissero qua e ne discutiamo.
6) Nel caso di Aztec si dice che questi esseri erano vestiti con un abbigliamento in stile 1890; Hottel invece nel suo memorandum dice che erano vestiti con una tuta grigia ben lavorata (un tipo di outfit che non era possibile riscontrare nel 1890)
5) Nel caso di Aztec si parla di esseri con la pelle color cioccolato, cosa di cui non si fa assolutamente menzione nel memo hottel
6) Nel caso di Aztec, gli scienziati che avrebbero analizzato il disco avrebbero detto che questo volava su "linee di forza magnetica"; mentre nel memo di hottel non c'é alcun cenno di ció
7) Nel caso di Aztec si é detto che il disco provenisse da venere; ma anche per la provenienza, non c'é alcun riscontro analogo nel memo hottel
8) Nel caso di Aztec, un convegno organizzato da una famosa associazione ufologica americana, il MUFON, fornisce una descrizione completa del percorso di trasmissione della notizia, a partire dalla fonte da cui é partita fino al giornalista che l'ha pubblicata; nel Memorandum dell'agente Hottel invece la fonte é un investigatore dell'air force; non si dice come egli sia arrivato ad acquisire l'informazione; e chi ha scritto il memorandum é l'agente fbi Guy Hottel. Quindi non solo non vi sono prove che l'iter di trasmissione della notizia sia lo stesso, ma addirittura abbiamo la prova che chi ha informato l'agente Hottel fosse molto piú credibile e autorevole di chi ha divulgato la notizie sull'evento di Aztec, che sarebbero invece due noti spacciatori di bufale.
Da notare inoltre che nei vari siti e forum di ufologia si é fatto confusione tra colui che ha scritto il documento e l'informatore di colui che l'ha scritto. Mentre i vari siti (mi riferisco ai vari "debunker") scrivono erroneamente che l'informatore é l'agente guy hottel e chi ha scritto il documento é una figura non precisata dell'fbi, in realtá chi scrive il documento é l'agente guy hottel mentre l'informatore che gli ha passato la notizia é un investigatore dell'air force (infatti proprio all'inizio del memo c'é scritto che "an investigator for the air force stated that three so called flying saucers had been recovered in new mexico". E' talmente chiaro che non capisco come possano aver fatto confusione in questo modo.


Ora, visto che voi pretendete sempre le prove di tutto, anche io stavolta voglio da voi delle prove. Dimostratemi che il caso di Aztec e quello nel documento fbi siano in realtá lo stesso, confutando sia gli indizi che contraddicono questa ipotesi, che implementando i buchi presenti nella ricostruzione sui fatti di aztec. Perché la ricostruzione sui fatti di Aztec é oggettivamente incompleta e priva di fonti che ne documentino l'attendibile. Dunque é inattendibile.
E diciamo che per portare prove, questo non basta. Una ricostruzione approssimativa svolta da un associazione privata non vale piú delle indicazioni precise fornite dall'intelligence di stato americana. Mettetevelo in testa. Quindi o mi dimostrate che i due casi sono in realtá gli stessi, o per me il valore ufologico di questo documento rimane inestimabile. E siccome non é possibile che voi siete cosí bravi a portare prove, io rimango del mio parere. Parere che sarebbe condivisibile da qualunque persona dotata di cervello e buon senso.