00 28/01/2013 14:47
Già, poi ho scritto che lo condivido quasi in pieno perché se il primo punto quello delle distanze è pienamente corretto, quello che sottolinea che le civiltà nell'universo hanno un inizio e una fine e questa dovrebbe coincidere con la nostra, e nel punto di sviluppo in cui compare la tecnologia avanzata, non è invece totalmente esatto.
Infatti la quantità di pianeti extrasolari e il numero di galassi e pianeti potenzialmente abitabili statisticamente fanno superare il problema della contemporaneità.
In realtà il punto principale sono le distanze non a caso è li che gli ufologi si sono scatenati con i tentativi di superare il problema: buchi neri, teletrasporto, dimensioni parallele.

Due orsi bianchi vivono uno al polo nord e una al polo sud. Bene non si incontreranno mai.
A meno di interventi particolari, condizioni che cambiano l'esistente, magari una mega glaciazione totale che renda gli oceano ghiacciati per fare un esempio assurdo.
Anche 5 6 anni che universalmente sono nulla sono ad oggi impossibili da coprire anche con civiltà di livello 2 figuriamoci per noi che siamo a livello 0-1.
Per capire a cosa mi riferisco sto parlando della scala di Kardashev: www.ufoonline.it/2011/02/09/che-cos-%C3%A8-la-scala-di-ka...