00 05/12/2012 09:15
Re:
eone nero, 05/12/2012 00:19:

La lingua ebraica non è una credenza è oggetto di studi seri ed accademici da parte di filogi, rabbini e altri accademici.

Riguardo la credenza del DNA, onestamente non so dire se si tratta di vecchie credenze/conoscenze, oppure si tratti della visione personale di un singolo.

Riguardo la religione prevalente da noi, c'è da dire è basata oltre che su rimaneggiamenti volontari ed involontari, su dogmi arbitrariamente creati e su scippi delle religioni che erano presenti ovunque sia passata prima di Nicea, esempio Lucifero era il dio Eosforo, la stella del mattino Venere.

La verginità di Maria è stata presa da un apocrifo denominato Prto-Vangelo di Giacomo

it.wikipedia.org/wiki/Protovangelo_di_Giacomo

www.vangeliapocrifi.it/protovangelo-giacomo.php

Per il culto del cargo ci sono tantissime truffe, vedasi aggiornamenti.





Non c’è dubbio che l’ebraico sia oggetto di studi seri. Non ho detto il contrario; anzi ho richiamato appunto il Bible project….
Però cos’è l’Ebraismo? Non è forse la religione fondata sulla Bibbia (i cui libri principali sono gli stessi che compongono l’Antico Testamento riconosciuto dalla Chiesa Cattolica)?

Quindi se parliamo di traduzione della Bibbia incontriamo le difficoltà che abbiamo visto…. È l’interpretazione che fa la differenza. E sul punto ribadisco, se chiedi a un ebreo come deve essere interpretata la Bibbia non potrà che risponderti che deve questa rappresenta la storia del popolo ebreo e del rapporto con un Dio unico e trascendentale.

Peccato però che la Bibbia – e qui dico di nuovo che vale la pena leggere cosa dice Biglino in proposito - è piena di esempi di comportamenti che hanno poco a che fare con un’entità spirituale e trascendentale.
Alcuni esempi. Creazione di Eva: Dio ha fatto cadere Adamo in un sonno profondo, ha preso un “qualcosa” dalla parte laterale (la traduzione in costola – secondo Biglino – non è fedele) e ha richiuso la carne. Vedendola con mente aperta sembra proprio il racconto di un’operazione chirurgica (ancora oggi le cellule staminali che meglio possono essere utilizzate vengono prelevate da una zona laterale sinistra dell’uomo). Era necessario per Dio – in quanto capace di creare dal nulla – fare un’azione così materiale?
Arca dell’Alleanza: oltre che per contenere le Tavole della Legge, serviva a Mosè per poter parlare con Yahwe. Ma Dio avrebbe avuto bisogno di un mezzo materiale per parlare con Mosè?

Che bisogno avrebbe avuto un Dio trascendentale di effettuare un azioni così materiale? Sono solo metafore? A che pro? Non mi sembra che gli autori dei testi hanno in questo modo dato magnificenza a un Dio che si presume sia Onnipotente.

Sono solo pochi esempi, ma nei libri di Biglino ce ne sono molti altri…

Tornando al discorso iniziale, come potrebbero interpretare questi passaggi chi fonda il proprio credo su questi testi?

Sulla “credenza” del DNA dico che non è una credenza o il parere di un singolo. Per i Rabbini è assodato (e lo conferma anche Consulenza Ebraica).

Io non dico che Biglino abbia ragione in toto, ma propone spunti che fanno riflettere e non possono non essere considerati, anche alla luce di molte altre tradizioni (Es. Nativi Americani)

Un indizio è un indizio, due indizi sono due indizi, tre indizi…….



[Modificato da ebe 74 05/12/2012 09:15]