Zero_72, 04/09/2012 06.38:
RigelDi Orione, 9/4/2012 12:25 AM:
[POSTQUOTE
Buonasera, uomo diversamente longitudinalizzato (Hahahaha...la smetto subito!
).
Se non ti fanno Power al prossimo giro...mi lego alla cancellata di Ufoonline S.P.A.
Troppo bella ! Diversamente longitudinalizzato...
Sto preparando catene e biscotti per occupare il Colosseo...
Quindi Eone, se ho capito bene il tuo messaggio:
@ va bene cercare ed interrogarsi su se stesso, in un cammino interiore, magari trovando un equilibrio e l'agognata serenità (molto differente, per me dalla felicita');
@ durante il nostro cammino interiore di crescita POTREBBERO emergere dei Poteri (Siddhi), altre volte questi POTREBBERO svilupparsi causa grossi traumi e sofferenze, altre volte SONO innati (Marzia tu dove ti collocheresti?); @ il buon Patanjal ne contò 68, con la Siddhi suprema, che altro non è che la realizzazione del Sé;
@ in tutto cio' pero', Yoga Sutra consigliava, una volta realizzato di avere questi "poteri", di metterli da parte e di ignorarli, dato che questi non avrebbero fatto altro che ingigantire l'ego, l'orgoglio e la vanità ed impedendoCi di realizzarCi dal punto di vista Spirituale;
Quindi, per riassumere molto semplicisticamente: mi accorgo che (per qualsiasi motivo) ho qualche tipo di "potere", ma faccio finta di niente (per cosi' dire) per evitare di essere distratto, e mancare il target finale della Siddhi suprema.
E' corretto ?
Scusa sai, ma vorrei capire bene questa cosa, che mi sembra sia la base di molte altre che oggi ci vengono vendute e proposte in diverse forme e salsette varie.
Buongiorno,
in famiglia ci sono state altre persone che hanno manifestato una "predisposizione" verso fenomeni di questo tipo ma, restandone spaventate e molto scosse, hanno "ignorato" la cosa e alla fine rimossa completamente dalla loro vita... quindi potrei anche supporre che possiedo questa "cosa" dalla nascita, perché il primo fenomeno di cui ho accennato nel thread sulle "Voci" l'ho vissuto da giovane...
ma sono certa che un evento traumatizzante (per me, perché conta sempre COME uno vive le vicende che accadono e come risponde alle situazioni) vissuto verso i 18 anni abbia aperto "certe porte".
Dall'anno 1994, importantissimo per me, un anno "di svolta" ho lavorato molto su me stessa, rivoltandomi come un calzino, morendo e rinascendo, andando a fondo di certe situazioni e/o comportamenti, un lavoro che l'amico di mio zio (R.I.P.) durante l'unica chiacchierata amichevole che avemmo nel 1998 - psichiatra di tutto rispetto, con un'esperienza negli U.S.A e poi in Italia da far impallidire chiunque - ha detto di aver visto raramente.
Quindi, analizzando il mio vissuto potrei dedurre questo ma la realtà non la conoscerò mai, credo.
Certo che ora ti mancano la mia altezza e n. di scarpe e puoi dire quasi di "conoscermi"
... carina 'sta cosa di "aprirsi" così
Matteo, come ti ho già detto in altra sede, ti ringrazio dal cuore per il senso di protezione che hai nei miei confronti, sei dolcissimo, non mi dai assolutamente fastidio (che brutta parola!!!), solo che le altre persone, magari, pensano tu "sia di parte" e non capiscono il tuo vero intento (pazienza, tanto ti basti il fatto che lo fai e sei lucido lo stesso riguardo le cose che io racconto di me)
Stige, chiudessero la Sezione allora, se siamo qui è per confrontarci ma se si parte già che sono solo ipotesi.. la discussione a che serve? Io continuo con il mio lavoro (vero) e con quello che offro alle persone (nel tempo libero) e senza MAI chiedere niente se non che il sorriso o la serenità ritorni laddove c'è tristezza o un disagio, nel mio piccolo ho avuto dei regali bellissimi da persone che hanno ritrovato l'equilibrio. Se dovessi offrire la mia "skill" a "pagamento" (orrore) che poi non è altro di "cogliere e leggere" l'anima di una persona e aiutarla ad aiutarsi per stare meglio il tutto perderebbe valore e non potrei più guardarmi allo specchio come faccio adesso, cioè contenta e felice d'aver aiutato qualcuno.
Perdonate, a me non si ingrossa proprio niente (forse la panciotta se mangio troppa pastasciutta)
se accadesse una cosa del genere, non avrebbe senso tutto quello che ho detto né quello che faccio solitamente.
So che ognuno potrà trarre le proprie conclusioni e non discuto, infatti.
Serena giornata e grazie per aver ricevuto le vostre considerazioni
P.S.: volevo sfiorare per un attimo un aspetto che mi è saltato alla mente solo adesso, alle 13:49... nessuno ha mai pensato che i primi scettici sono proprio le persone alle quali accadono queste cose?
Che i primi a porci domande siamo proprio noi, che stentiamo a credere di star vivendo cose che gli altri non capirebbero mai?
Che la prima cosa che si pensa è... cazzarola sto impazzendo?
Essere "catapultati" in un mondo che pare "un film", vedere le cose da un'altra prospettiva, accorgersi che le cose che uno "sente" degli altri sono così nitide e semplici, nel bene e nel male... mica è un bere un sorso d'acqua...
[Modificato da fairy67 04/09/2012 13:52]