00 30/07/2012 16:04
Mi pare evidente che Baiata abbia voluto riferirsi a soggetti specifici nelle sue considerazioni.Credo però che abbia commesso almeno un errore.E cioè quello di non fare nomi precisi,e cioè non attaccando direttamente le posizioni altrui e lasciando,le accuse avvolte nel vago,almeno per quanto riguarda l'identità,anche solo elettronica di queste persone..In questo modo,si pone in una posizione di apparente vantaggio,perchè come dicevano gli antichi romani,chi si scusa o si difende senza essere stato accusato in maniera evidente,dimostra di per sè stesso di essere colpevole.Quindi,quando qualcuno,che si sente tirato in causa,risponde alle sue affermazioni appare sotto una cattiva luce,o quantomeno sospetta.Le accuse però,quando presenti devono essere circostanziate,e devono comunque dare alla controparte,la possibilità di difendersi e di controbattere alle argomentazioni fatte.Pur non conoscendo molto bene Baiata,ho letto dei suoi articoli,e mi sono sembrati normali,nel senso che lui ha certe convinzioni,riguardo a certe tematiche,e in base ad esse Legge gli avvenimenti.In fondo lo facciamo tutti,o in un senso o nell'altro.Ha sicuramente ragione,a mio avviso,quando dice che c'è anche chi ha tutto l'interesse a sminuire e screditare certi fenomeni,per tutta una serie di motivi,e per far perdere loro l'importanza che hanno.Ma questo non è un presupposto sufficiente ad accusare tutti quelli che sono molto critici,o partono da idee differenti,riguardo la veridicità di certe prove.Che di prove poi alla fine non hanno molto,visto che pochissimi casi passano indenni,dai più disparati punti di vista.Fra l'altro Baiata,non deve neanche dimenticare,che per esempio nei siti che sposano o condividono le sue teorie,l'opera di controinformazione avviene in senso inverso.E cioè con la difesa a oltranza di tesi,che poi nei Fatti,sono semplici ipotesi personali,che spesso sotto il profilo probatorio,non hanno neanche la possibilità di reggere un'analisi scientifica.Sono posizioni rispettabilissime,certo,ma non di più o di meno,di chi la pensa diversamente.Personalmente,mi sarebbe piaciuto un confronto,fra Lui e le sue Tesi,e coloro che fanno parte di questo Forum e di altri, che ha citato,in maniera evidente,ma al tempo stesso nebulosa.Sarebbe stato un arricchimento per tutti.Ognuno poi avrebbe mantenuto le sue posizioni,ma perlomeno ci sarebbe stato un confronto diretto.Fra l'altro sarebbe opportuno ricordare,che chi si piega dinnanzi alle prove reali e veritiere,può certo apparire assai rigido nelle sue posizioni,ma mai quanto coloro che per convinzione,non si piegano di fronte a nulla che non gli piaccia.Anche se appare evidente che hanno torto.Quello sì che è un comportamento pericoloso,in qualsiasi ambito in cui lo si ritrovi.Riguardo al termine debunker,credo che la migliore risposta la abbia data Dyd 666.Il termine in sè non è un offesa,anche se chi l'ha pronunciato,magari intendeva dargli quella valenza.E un complimento.Specie considerando che la Verità nel mondo degli uomini,è un bene raro e ricercato,ma solo a parole.Gli uomini veramente in grado di amarla,e sopratutto di ricercarla e rispettarla,sono molto pochi.Per i più la Verità è solo Quello che fa Comodo.