00 16/07/2012 14:49
...esperienze...

...giudicare...

noi possiamo pensare QUALSIASI cosa di un'esperienza di confine altrui, l'importante è che quando si conduce un'indagine, di qualsiasi genere essa sia, si tenga sempre BENE presente a mente che abbiamo di fronte un essere umano e che nella maggior parte dei casi è lui ad avere BISOGNO di noi e NON SOLO noi della suo vissuto...

questa ovviamente NON è una critica a qualcuno ma una indicazione per tutti noi a seguire, OLTRE al lato della ragione e delle metodologie empiriche necessarie ed imprescindibili, anche quell'istintualità più vicina ai sentimenti umani che accomuna sia i ricercatori che "i ricercati" in un percorso -UNICO-...anche se NON sempre riconosciuto...

le risposte (l'insieme) NON sono mai da UNA sola parte...e i Ricercatori che hanno avuto il CORAGGIO di imboccare una "strada misconosciuta" e ai limiti estremi della "realtà" presunta in quel momento dall'umanità hanno -DI FATTO DIMOSTRATO- (e la storia E' stracolma di esempi), così COME anche TUTTI i repeters, i channelers, i "vedenti" più o meno riconosciuti o NO, di essere con il loro CORAGGIO e fermezza di positivi intenti -DEGNI- di rispetto...e ciò al di la delle proprie PERSONALI scelte di vita...

ogni persona che ha un'esperienza nel "paranormale" reagisce in modo diverso e TUTTE le "evoluzioni" comportamentali successive delle rispettive vite SONO anomale...LA VITA nel mondo, se NON ve ne siete ancora accorti, -E'- di fatto un INSIEME di anomalie e fattori irreversibili ove la ripetitività sistemica (richiesta dalla scienza)di certi eventi è struttura portante (scheletro) dei sistemi complessi che la determinano...LA VITA...

mettere la signora Grant sulla "pira delle streghe" NON è diverso dal porla sul "ceppo per la mannaia" della scienza...ognuno di noi PUO' sbagliare ed il "giudizio" altrui E', RESTA e RESTERA' tale...una opinione...

un saluto a TUTTI...INSIDER compreso eh!eh!..